By Expedia Team, on January 31, 2017

Carnevale di Ivrea: 10 cose da sapere sulla battaglia delle arance

“10 cose da sapere sullo storico Carnevale di Ivrea, dalla battaglia delle Arance alle maschere. Tutto ciò che c’è da fare e da vedere al Carnevale d’Ivrea!

Con la Marcia dei Pifferi e Tamburi nel giorno dell’Epifania, si apre puntuale lo storico Carnevale di Ivrea, tradizionale manifestazione piemontese che attira ogni anno migliaia di visitatori. L’edizione del 2017 culminerà domenica 26, lunedì 27 e martedì 28 febbraio con la tradizionale Battaglia delle Arance, evento unico e irripetibile che affonda le sue radici nel Medioevo, rievocando una storia di ribellione, di libertà e di lotta contro i tiranni.

Siete curiosi? Ecco 10 cose da sapere sul Carnevale di Ivrea.

### 1. Non maschere, ma personaggi della storia

Istituito nel 1873, il Carnevale eporediese è l’unico al mondo a raccontare una storia in cui i protagonisti non sono delle maschere ma personaggi di antichi e importanti avvenimenti. La vicenda da cui prende ispirazione la manifestazione, narra di un barone tiranno che durante il Medioevo esasperò la città di Ivrea con violenze e soprusi. La figlia del mugnaio, Violetta, non volle però piegarsi ai suoi voleri, innescando così una vera e propria rivolta popolare. In questa rievocazione il Carnevale di Ivrea celebra e rinnova le promesse di libertà e di giustizia voluta da e per il popolo.

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Il Sostituto Gran Cancelliere – By Laurom (Own work) , via Wikimedia Commons

### 2. I protagonisti del Carnevale di Ivrea

Tra i protagonisti della manifestazione la più attesa e acclamata è Violetta, Vezzosa Mugnaia. Simbolo della libertà del popolo dai soprusi dei potenti, Violetta si oppose con coraggio al volere del tiranno, accendendo i cuori dei cittadini e animando la folla pronta a ribellarsi in nome della giustizia. Insieme alla mugnaia, anche il Generale rappresenta l’orgoglio e la cultura di Ivrea. Con l’uniforme dell’esercito napoleonico, ancora oggi, il Giovedì grasso assume il comando simbolico della città trasmessogli dal sindaco.

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La Vezzosa Mugnaia. Uno dei momenti più emozionanti della sfilata storica è l’arrivo di Violetta, eroina della festa – By Laurom (Own work) , via Wikimedia Commons

### 3. Una festa che dura un mese

Riconosciuta come “manifestazione italiana di rilevanza internazionale”, il Carnevale di Ivrea si snoda attraverso un mese di eventi, cerimonie folkloristiche ed evocazioni storico-leggendarie che raccontano la vita della piccola città piemontese. Tutto inizia il 6 gennaio con la Marcia dei Pifferi e Tamburi, l’investitura del Generale in Piazza di Città e la cerimonia di apertura al Duomo. Il sabato successivo si dà il benvenuto agli Abbà: dieci bambini adornati da ricchi abiti rinascimentali che rappresentano i priori delle cinque parrocchie di Ivrea. La penultima domenica di Carnevale è dedicata alla distribuzione di fagioli grassi, piatto che rappresenta la lunga tradizione gastronomica legata alla città.

L'inizio del Carnevale viene scandito dalla musica della Banda dei Pifferi e Tamburi - By Laurom (Own work)  , via Wikimedia Commons

L’inizio del Carnevale viene scandito dalla musica della Banda dei Pifferi e Tamburi – By Laurom (Own work) , via Wikimedia Commons

### 4. La Battaglia delle Arance

Il momento più scenografico della manifestazione rimane però la Battaglia delle Arance, organizzata nei tre giorni di Carnevale. L’origine del getto delle arance affonda le sue radici nei primi decenni dell’Ottocento: insieme a coriandoli, confetti e fiori, le ragazze solevano lanciare dai balconi delle arance per attirare l’attenzione dei giovani che partecipavano al corteo carnevalesco. Dalle carrozze s’iniziò a rispondere scherzosamente a tono e, lentamente, il gesto di omaggio si trasformò in duello. Con l’avvento degli anni Cinquanta vengono organizzate le prime squadre di aranceri, mentre gli anni successivi sono state perfezionate le tecniche e le regole del gioco. Dopo il passaggio glorioso della Mugnaia, nelle piazze del centro urbano gli equipaggi delle pariglie e delle quadriglie, e le squadre degli aranceri a piedi, si preparano alla vera e propria battaglia, fino all’ultimo spicchio di arancia!

Durante i tre giorni di Carnevale è possibile assistere alla spettacolare Battaglia delle Arance un evento unico e irripetibile - By Giò  , via Wikimedia Commons

Durante i tre giorni di Carnevale è possibile assistere alla spettacolare Battaglia delle Arance un evento unico e irripetibile – By Giò , via Wikimedia Commons

### 5. Una battaglia… con le regole

Il Carnevale di Ivrea è una straordinaria lezione di educazione civica: ogni cittadino partecipa rispettando regole non scritte, ma osservate con serietà e convinzione, che garantiscono l’incolumità dei cittadini e dei turisti. Durante la Battaglia il popolo, rappresentato dagli aranceri a piedi senza protezione, combatte a colpi di arance contro le armate del Feudatario, raffigurate da tiratori su carri che indossano protezioni e maschere ispirate alle antiche armature.

### 6. Il lancio delle arance: spreco o no?

Dietro alla Battaglia delle Arance c’è da tanti anni un dibattito che accende il cuore di appassionati, fanatici e attivisti di ogni genere. La polemica è sempre la stessa: la quantità di arance utilizzata per la manifestazione è uno spreco oppure no? La risposta è no. I 600 quintali di arance che arrivano ogni anno dalla Sicilia e dalla Calabria sono destinate al macero: vengono inviate da aziende agricole che collaborano appositamente con la manifestazione. Non solo: dal 2015 le arance di Ivrea devono essere tracciabili e provenienti da ditte in regola. Un passo in più per combattere l’illegalità e colpire le mafie.

### 7. Il Berretto Frigio

Per sottolineare la partecipazione attiva alla grande festa del Martedì e del Giovedì Grasso, i cittadini e i visitatori indossano con orgoglio il famoso Berretto Frigio, un copricapo rosso a forma di calza, che simboleggia la libertà e l’adesione ideale alla rivolta.

Carnevale di Ivrea. La Piazza Ferruccio Nazionale è animata da centinaia di visitatori con indosso il Berretto Frigio, simbolo di libertà e coraggio - By Laurom (Own work)  , via Wikimedia Commons

Carnevale di Ivrea. La Piazza Ferruccio Nazionale è animata da centinaia di visitatori con indosso il Berretto Frigio, simbolo di libertà e coraggio – By Laurom (Own work) , via Wikimedia Commons

### 8. Tutti i numeri del Carnevale di Ivrea

Alla Battaglia delle Arance oggi prendono parte oltre 4.000 tiratori a piedi suddivisi in 9 squadre e oltre 50 carri trainati da cavalli, per un totale di circa 5.000 persone coinvolte.

Vengono utilizzate 600 tonnellate di arance lanciandole e distruggendole a terra.

Per il corteo storico sfilano più di 200 figuranti e i visitatori che assistono alla manifestazione sono mediamente 150.000.

### 9. Cosa vedere a Ivrea

Centro nevralgico del Canavese, Ivrea o Eporedia è uno splendido angolo di Piemonte che custodisce tesori naturalistici, storici e artistici di inestimabile valore. Da non perdere la Casa della Credenza, costruzione del XVI secolo; il Duomo; il Castello e il Municipio, costruito a metà del Settecento.

### 10. Il Carnevale e il MAAM

Ogni anno in contemporanea con lo storico Carnevale eporediano, la città piemontese presenta il concorso internazionale di idee “Ivrea Carnevale 365® colora la Città: i luoghi e i percorsi del Carnevale”. In collaborazione con il Museo dell’Architettura Moderna di Ivrea (MAAM), il progetto Carnevale 365 nasce con l’intento di riqualificare delle vie e delle piazze principali, che arricchiscono l’identità della città.

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Foto di copertina: Durante i tre giorni di Carnevale è possibile assistere alla spettacolare Battaglia delle Arance un evento unico e irripetibile – By Giò , via Wikimedia Commons

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