By Expedia Team, on August 6, 2017

Le 10 cose da vedere in Maremma

Boschi, zone paludose e di macchia mediterranea, spiagge da sogno e acque cristalline: scopriamo insieme cosa vedere nel Parco naturale della Maremma.

Uno dei tratti più incontaminati di costa italiana si trova all’interno della Maremma, una lunga regione costiera nella Toscana meridionale. Al suo interno si estende, per quasi diecimila ettari, una rigogliosa area denominata nel 1975 Parco Naturale della Maremma, che si sviluppa dalla città di Principina a Mare fino al comune di Orbetello. Qui una vacanza è perfetta per scoprirne tutte le meraviglie naturali. Ecco nello specifico cosa vedere in Maremma.

### 1. La spiaggia di Marina di Alberese

Sicuramente è la spiaggia più conosciuta e più incantevole del Parco Naturale della Maremma. La magia di questa spiaggia inizia fin dalla strada per raggiungerla, dove si possono avvistare mandrie di mucche chianine e cavalli allo stato brado. Una volta raggiunta, si potrà godere di uno squarcio di natura incontaminata, sabbia finissima e mare cristallino.

Spiaggia selvaggia quella della Marina di Alberese – By Aldo (personale) , via Wikimedia Commons

### 2. La Spiaggia di Cala di Forno

Cala di Forno è invece la spiaggia meno accessibile del Parco: in realtà è accessibile solamente con una guida o un’escursione organizzata, camminando per circa un’ora in un paesaggio assolutamente incontaminato, attraverso la macchia mediterranea. Sulla spiaggia non è insolito trovare specie che scorrazzano in piena libertà come volpi e daini.

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A Cala di Forno l’acqua cristallina e la natura incontaminata sono garantite dall’accesso controllato alla spiaggia – By Simone F. Franci – https://it.wikipedia.org/wiki/File:Cala_di_forno.JPG

### 3. La cittadina di Talamone

Della posizione ideale di questo borgo se ne accorsero perfino gli Etruschi nel IV secolo a.C. che lasciarono numerose tracce del loro insediamento. Questo piccolo porto di mare sorge su un promontorio che si affaccia da un lato direttamente sullo splendido Golfo dell’Argentario e dall’altro sul Parco Naturale della Maremma. Oltre al centro si possono visitare il Tempio di Talamonaccio, di origine etrusca, la Rocca del 1200 e la Villa Romana.

La splendida Rocca di Talamone, risalente al 1200 circa – By trolvag , via Wikimedia Commons

### 4. Le torri della Maremma

Si considera che le torri di avvistamento che si ergono ancora oggi nei vari comuni all’interno del Parco Naturale della Maremma, risalgano al Medioevo: sono tantissime le strutture difensive che si possono avvistare, come quella dell’Uccellina che fa parte del complesso monastico di San Rabano.

### 5. L’Abbazia di San Rabano

Tra Poggio Lecci e Poggio Alto, a circa 15 km da Grosseto e a cavallo dei Monti dell’Uccellina, sorge quel che rimane del complesso abbaziale di San Rabano, costruito fra l’XI e il XII secolo come monastero benedettino. La torre, dell’Uccellina, fu invece costruita all’inizio del 1300 insieme ai lavori di fortificazione della struttura apportati dall’Ordine dei Cavalieri di Gerusalemme.

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La Torre dell’Uccellina nei pressi dell’Abbazia di San Rabano – By lavoro personale di Vinattieri Matteo (25/01/2007), Public Domain

### 6. Esplorare le grotte del Parco Naturale della Maremma

Il Parco Naturale della Maremma è vegetazione selvaggia e natura incontaminata: è d’obbligo quindi un’escursione immersi tra i colori e i profumi della macchia mediterranea. Un’ottima scusa può essere la scoperta della Grotta delle Caprarecce, un antico rifugio per i pastori e le loro greggi, e delle altre grotte nascoste nelle antiche falesie rocciose. Daini, cinghiali, ulivi e liquirizia selvatica saranno i compagni di viaggio lungo il percorso.

### 7. La Spiaggia di Collelungo

Questo tratto di costa è la naturale prosecuzione della Spiaggia di Marina di Alberese in direzione sud, e prende il nome da un’altra delle torri che punteggiano il Parco Naturale della Maremma, la Torre di Collelungo. La spiaggia mantiene le caratteristiche naturali del relativo tratto settentrionale, con ampie dune di sabbia e chiazze di vegetazione selvaggia.

La Torre di Collelungo da il nome all’omonima spiaggia – By Petitverdot – https://it.wikipedia.org/wiki/File:Torre_di_Collelungo2.jpg

### 8. L’Acquario di Talamone

A Talamone si trova anche l’Acquario, una struttura che attraverso vari strumenti didattici come video, foto e pannelli illustrativi, documenta la flora e la fauna dell’area lagunare di Orbetello. L’Acquario ospita anche il Centro di Recupero Tartanet, struttura veterinaria per la cura e l’osservazione delle tartarughe marine, e costituisce uno dei punti di accesso del Parco Naturale della Maremma.

### 9. Escursione alla foce del Fiume Ombrone

Lungo un percorso molto semplice di poco meno di 6 km, si può esplorare l’area intorno alla foce del Fiume Ombrone, dove si getta nel Tirreno. Partendo dal Centro Visite di Talamone, si attraversano le vaste zone paludose per arrivare fino alla foce. All’Osservatorio Ornitologico si potranno approfondire le proprie conoscenze sulle varie specie di uccelli che nidificano in queste zone umide e paludose del Parco.

L’area della foce del Fiume Ombrone che si getta nel Tirreno – By LigaDue (Own work), , via Wikimedia Commons

### 10. Punta del Corvo

Punto panoramico d’eccezione, Punta del Corvo è la meta ideale di una meravigliosa escursione tra fitti boschi di lecci e chiazze di macchia mediterranea tipica della Maremma. Da Punta del Corvo si può ammirare un panorama mozzafiato sul blu del mare del Golfo di Talamone, e nelle giornate più serene, anche sulle isole dell’Arcipelago Toscano: l’Isola del Giglio, di Montecristo, l’Elba, e le Formiche di Grosseto.

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Photo credit

Foto di coperina: L’area della foce del Fiume Ombrone che si getta nel Tirreno – 10 cose da vedere in Maremma – By LigaDue (Own work), , via Wikimedia Commons

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