By Expedia Team, on May 4, 2017

10 itinerari nel Lazio tra mare e laghi, monti e colline

“La regione ha davvero molto da offrire. Vediamo insieme i 10 itinerari nel Lazio più interessanti per conoscere a fondo il territorio e le sue meraviglie.

Nella zona tra il Tevere e il Mar Tirreno, nel cuore dell’Etruria, la Sabina e la Tuscia, sorge il Lazio, la regione dell’Italia centrale che per storia e popolazione è tra le più importanti del Bel Paese. Fulcro dell’Impero Romano e della cultura cristiana, il Lazio offre scenari naturali di rara bellezza e una tradizione culinaria ricca di sapori. Scopriamo insieme 10 itinerari nel Lazio.

### 1. Nel cuore della Tuscia: Viterbo – Bagnaia – Ronciglione

Partendo da Viterbo, la città dei Papi, in cui spiccano il Duomo di San Lorenzo e il Quartiere di San Pellegrino, si prosegue verso Bagnaia per ammirare Villa Lante. Il famoso giardino all’italiana realizzato dal Vignola è un luogo incantevole e unico al mondo. Merita una visita anche il piccolo borgo di Ronciglione: la sua struttura tufacea sorge ai piedi dei Monti Cimini e volge lo sguardo al Lago di Vico.

Viterbo è la prima tappa dell’itinerario nel cuore della Tuscia

### 2. Le perle del lago di Bracciano: Bracciano – Trevignano Romano – Anguillara

Uno dei borghi più famosi del Lazio è proprio Bracciano, paesino che si specchia nelle omonime acque del lago, in cui si può ammirare il suggestivo Castello Orsini-Odescalchi, dimora dei signori feudali. Costeggiando il lago verso nord si arriva a Trevignano, importante insediamento etrusco, dove sono conservati reperti di grande valore storico. Proseguendo il giro, si arriva ad Anguillara Sabina, arroccata su un promontorio, che gode di un panorama mozzafiato e di un fascino medioevale ancora intatto.

Arroccata su un promontorio, Anguillara ha il privilegio di una vista mozzafiato

### 3. Sulle orme di San Francesco: Contigliano – Greccio – Poggio Bustone

Uno degli itinerari più affascinanti per ripercorrere i passi di San Francesco è il Cammino nella Valle Reatina. Dopo aver visitato il Santuario Francescano di Fonte Colombo, si prosegue verso Contigliano, dove è possibile visitare la Collegiata di San Michele Arcangelo in stile barocco. Lungo la strada che sale per Greccio appare, in tutto il suo splendore, il Santuario Francescano del Presepe, che da secoli continua a richiamare pellegrini da tutto il mondo. Infine passando per Via Spinacceto si arriva a Poggio Bustone, piccolo paesino posato su un colle da dove domina la Valle Santa. Sul punto più alto svetta il Santuario nel quale San Francesco era solito raccogliersi in preghiera.

### 4. I gioielli lacustri di Bolsena: Montefiascone – Capodimonte – Bolsena – Civita di Bagnoregio

Partendo da Montefiascone, antico borgo sulla riva orientale del lago e patria del celebre vino Est! Est! Est!, si seguono le indicazioni per Capodimonte, piccola gemma sorta sulle spoglie dell’antica Bisenzio. Passando per la Via Cassia, verso nord, si giunge a Bolsena, antica città etrusca nata sulle sponde dell’omonimo lago, famosa per il “miracolo eucaristico” del 1263. Una piccola deviazione verso est, porta alla splendida Civita di Bagnoregio chiamata anche “la città che muore” per la sua fragile e meravigliosa struttura tufacea in cui il tempo sembra ormai cristallizzato.

Affacciata sul Lago di Bolsena, Montefiacone è un gioiello lacustre – 10 itinerari nel Lazio

### 5. Itinerario nella valle del Farfa: Fara in Sabina – Frasso Sabino – Lago del Turano

Campi di grano, distese di vigneti, borghi arroccati: questa è la Sabina Tiberina, territorio dell’Alto Lazio in cui si snoda il quinto itinerario. La prima tappa è il borgo di Fara in Sabina, famosa per la splendida Abbazia di Farfa, uno dei monumenti sacri più importanti dell’Europa centrale. Sulla strada per Frasso Sabino merita una breve sosta la frazione Osteria Nuova dove si può ammirare la Grotta dei Massacci, un mausoleo romano realizzato con enormi blocchi di travertino locale, ancora oggi avvolto nel mistero. Arrivati a Frasso Sabino si può ammirare Castello degli Sforza Cesarini e la Chiesa di San Pietro in Vincoli. Seguendo la Via Licinese si può scorgere all’orizzonte il Lago del Turano, elegante specchio d’acqua che si estende tra le montagne del Cicolano.

Veduta del Lago del Turano

### 6. Itinerario nella regione della Ciociaria: Frosinone – Anagni – Alatri

Quando si parla di Ciociaria si indica una zona non ben definita del Lazio che ha come principale punto di riferimento Frosinone. Denominata cosi per via delle “ciocie”, caratteristiche calzature utilizzate dai pastori nell’antichità, la Ciociaria conserva una ricca tradizione di sapori. Insieme a Frosinone, completano l’itinerario la città di Anagni, l’antica capitale degli Ernici, e Alatri, che vanta una delle più belle e grandiose cinte di mura in opera poligonale.

### 7. La strada dei vini romani Frascati – Marino – Castel Gandolfo – Ariccia

Partendo dalla Via Tuscolana, Frascati è il primo gioiello che compone i Castelli Romani. Famosa per la produzione dell’omonimo vino bianco e dei biscotti tipici, la città di Frascati conserva un importante sito archeologico dell’antica Tusculum. Si prosegue verso Marino, famosa per la Sagra dell’Uva di ottobre, in cui come da tradizione sgorga vino dalla Fontana dei Mori. Poco più avanti troviamo Castel Gandolfo, residenza dei papi, e splendido “balcone” che affaccia sul Lago di Albano. Altrettanto emozionante è il ponte-acquedotto che porta ad Ariccia, e alle sue tipiche fraschette.

Giardino degli Specchi, Castel Gandolfo – By Gugganij (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 8. Alla scoperta degli Etruschi: Cerveteri – Montalto di Castro – Tarquinia

Seguendo le tracce della civiltà etrusca si giunge alla città di Cerveteri, che conserva al suo interno la Necropoli della Banditaccia uno dei siti archeologico dell’Etruria più imponenti, che dal 2004 è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Attraversando la maremma laziale si arriva a Montalto di Castro, che include tra le proprie bellezze la città di Vulci. Si prosegue verso Tarquinia, simbolo dell’arte etrusca e preziosa città medievale. Da ammirare la Necropoli di Monterozzi e il Duomo dei Santi Margherita e Martino, costruito intorno al 1260.

### 9. La riviera di Ulisse: Circeo – Sperlonga – Gaeta

L’itinerario parte dall’agro pontino, nel punto in cui si erge sul mare l’inconfondibile profilo roccioso del Promontorio del Circeo. Il suo toponimo, legato alla leggendaria maga Circe, si estende fino al borgo di San Felice Circeo, che vanta una storia antichissima. Proseguendo sulla litoranea, disegnata da lunghe spiagge bianche sabbiose, si arriva in breve a Sperlonga, antica dimora dell’imperatore Tiberio e splendida località di mare. Meno di venti chilometri e appare Gaeta, uno dei centri più importanti del basso Lazio, ultima roccaforte del Regno di Napoli, dove il mito di Ulisse si unisce a quello di Enea.

Sperlonga è una delle tappe della riviera di Ulisse

### 10. Itinerario lungo il corso dell’Aniene: Subiaco – Arsoli – Cervara di Roma

Per chi ama scoprire piccoli tesori non lontano dalla capitale, l’itinerario che proponiamo è quello giusto. Partendo da Subiaco, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, ricco di attrattive artistiche e culturali come il Monastero di San Benedetto e il bellissimo Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, si prosegue per Arsoli, borgo circondato da boschi incontaminati e selvaggi in cui svetta il maestoso Castel Massimo. Proseguendo la strada si arriva a Cervara di Roma, il paese degli artisti, che offre panorami mozzafiato sulla Valle dell’Aniene.

Veduta del monastero benedettino di Subiaco

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Foto di copertina: Affacciata sul Lago di Bolsena, Montefiacone è un gioiello lacustre – Photo credit Pixabay

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