Con passerelle lastricate, cortili ombreggiati, archi in pietra e una piazza con una fontana, Altos de Chavón ricorda un'atmosfera antica e suggestiva. Eppure il centro è stato inaugurato solo nel 1982, al termine di sei anni di lavori.Il villaggio è stato progettato dall'architetto domenicano José Antonio Caro e dal designer italiano Roberto Coppa. Tutti gli edifici, le opere in ferro, le vie e le sculture in pietra sono state realizzate a mano da artigiani dominicani. Altos de Chavón non è una semplice attrazione turistica, è anche un vivace centro culturale dove artisti provenienti dalla Repubblica Dominicana e internazionali insegnano e studiano presso la scuola locale di design. I prodotti del loro lavoro sono in vendita in gallerie e negozi d'arte del villaggio.Potrai vagare per le strade strette e ammirare l'architettura e la grande attenzione al dettaglio. Il Museo regionale archeologico è spesso trascurato a causa della sua facciata essenziale, ma merita sicuramente una visita, dato che ospita un tesoro di oltre 3.000 reperti che tracciano la storia e la cultura della società paneuropee della regione.
Visita l'enorme anfiteatro all'aperto di Altos de Chavón, con i suoi 5.000 posti a sedere scolpiti in pietra e le decorazioni ispirate ad antiche opere romane. Qui si sono esibite stelle internazionali come Sting, Frank Sinatra, Julio Iglesias, Carlos Santana e Shakira.Al centro del paese si trova la chiesa di San Stanislao, dedicata al santo patrono della Polonia. Quando la chiesa fu inaugurata nel 1979, Papa Giovanni Paolo II inviò infatti le ceneri del santo per commemorare l'evento. Qui si celebrano la messa cattolica settimanale e numerosi matrimoni.Una passeggiata attraverso il villaggio ti farà scoprire una serie di ristoranti e bar che servono cucina locale e internazionale. Molti restano aperti fino a tarda sera.Situato a La Romana, sulla costa sud-est della Repubblica Dominicana, Altos de Chavón è parte di Casa de Campo e dista circa 90 minuti in auto da Punta Cana.