Arutanga, chiamata anche Rutanga O Te Toa, è il villaggio principale di Aitutaki, un atollo dalla forma triangolare circondato da spiagge selvagge, che vanta un mare cristallino e un'atmosfera rilassata e accogliente.
Le isole di questo arcipelago hanno origine vulcanica e corallina e i bassi fondali che le circondano rendono agevole l'attracco delle imbarcazioni. Nella splendida Laguna di Aitutaki potrete nuotare, fare snorkeling o immersioni con le bombole e godere appieno delle meraviglie dell'Oceano Pacifico.
Su One Foot Island, dove potrete chiedere al locale ufficio postale di apporre il timbro sul vostro passaporto come ricordo, rilassatevi sotto gli enormi alberi di banano e partecipate a un'escursione di pesca con la mosca o di pesca in mare aperto oppure mettetevi alla prova con la tecnica locale del bonefishing. Al villaggio Vaipae potrete assistere a interessanti spettacoli di musica e danza.
I primi Polinesiani giunsero sulle Isole Cook verso l'800 d. C. e, con l'eccezione di alcuni avvistamenti da parte degli Spagnoli, il territorio rimase relativamente privo di influenza occidentale fino al 1773. Con l'arrivo dei missionari cristiani nel 1821 iniziò una presenza più capillare e Aitutaki fu la prima località a convertirsi. La Arutanga Cook Islands Christian Church è la chiesa più antica dell'arcipelago.
Il rilievo più alto dell'isola è Maunga Pu, situato nella zona settentrionale. Durante la bassa marea emerge dal mare la Penisola Ootu.
Nella Seconda Guerra Mondiale, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti costruirono alcune piste aeree ad Aitutaki e negli anni '50 la Laguna Aitutaki diventò uno dei punti di atterraggio del servizio di idrovolanti TEAL (Tasman Empire Airways Limited) lungo la cosiddetta Rotta dei Coralli. A testimonianza di quel periodo, conclusosi negli anni '60 con il termine dei voli di linea, restano ancora la pista di atterraggio e il molo abbandonato di Akaiami.
Il sabato, nella zona un tempo dedicata al mercato delle banane si tiene l'Arutanga Wharf Market. Dopo il declino del commercio bananiero, questi luoghi sono stati utilizzati per allestire bancarelle che offrono souvenir, oggetti in legno intagliato, tessuti a motivi tapa, dipinti in stile moderno e tradizionale, frutta e verdura tropicale fresca e articoli intrecciati a mano, come cesti, cappelli, ventagli e tappeti.
Situata sull'isola Aitutaki, Arutanga è a circa 15 minuti di automobile dall'aeroporto.