Abbastanza numerosi sono gli aspetti archeologici, storico-artistici ed architettonici presenti nel suo territorio, anche se spesso poco conosciuti, così come i numerosi esempi d’arte e d’architettura popolare. Le corti, i capitelli, le ville, i monumenti e le chiese, rappresentano un patrimonio che ha saputo conservarsi nei secoli e che ora viene valorizzato dal turismo locale in forte crescita. Cavaion, oltre alle due chiese parrocchiali principali, possiede alcuni edifici religiosi (in gran parte chiesette di origine romanico-campestre e cappelle gentilizie), sparsi lungo le località del territorio.
La prima Chiesa Parrocchiale di Cavaion, dedicata a San Giovanni Battista, è officiata la domenica ed in occasione di festività particolari. Presenta una facciata in stile neoclassico, ed è ornata da quattro colonne, recanti la scritta "DOM IN HONOREM SAN JOANNIS BAPTISTAE". Sopra vi è un grande orologio, coronato da un timpano che regge una croce fra quattro vasi. L'interno invece, ad un'unica navata, potrebbe essere definito di stile neoclassico con influssi palladiani. Restaurato e riaffrescato negli ultimi decenni, l'interno della chiesa colpisce per le sue armoniche linee architettoniche, sottolineate da vari pilastri e da colonne con capitelli, archi e volte decorati. La seconda, è la Chiesa Parrocchiale di Sega, una struttura moderna, costruita a forma di tenda, su disegno dell'architetto Marcello Zamarchi, del 1971. L'ingresso è sormontato da un alto pinnacolo con croce e vetrate verticali, mentre quattro pilastri soreggono con trabeazioni in cemento il tetto a tre spioventi. Le pareti sono occupate da luminose finestre e l'altare maggiore è ricco di marmi, così come il pavimento interno.
Le ville di Cavaion Veronese nascono per lo più come dimore setive, edifici in gran parte del XVI-XVIII secolo, che la nobiltà si fece costruire come dimora estiva o come centri economici di consistenti aziende agricole, arricchiti e completati da giardini, parchi ed elementi decorativi di pregio. La Torre Civica e la Villa Trabucchi, sorgono al centro del paese, riconoscibili dalla massiccia torre merlata (di origine medioevale) affiancata alla villa ottocentesca. La Torre rappresenta uno dei primi nuclei attorno ai quali si costituí la comunità del paese, costruita nel ‘900 per concessione di Berengario I, come difesa del nucleo abitato contro le scorrerie degli Ungheri. Nel 1885, divenne parte integrante di villa Trabucchi, un palazzo a tre piani dall'elegante facciata con il cortile, delimitato da muraglie che danno su un parco dai cedri secolari. Segue Villa Ravignani, costruzione risalente al XVIII sec. ma modificata in modo consistente nel 1923. Di linee prettamente neo-classiche, la costruzione si presenta con un palazzo a tre piani recante sale interne spaziose, anche se sobriamente ornate. Nel cortile antistante il palazzo, vi è un pozzo, le scuderie ed una serra impreziosita da quattro statue che rappresentano le stagioni, con alcuni maestosi cedri nel giardinetto antistante.
Sulle più alte propaggini del Monte San Michele, Villa Trombetta è un imponente palazzo settecentesco, frutto di un'architettura minore, ma non per questo meno nobile. Costruito su un pre-esistente edificio di origine quattrocentesca, molto più ampio dell'attuale, il palazzo presenta tre piani con imponenti mura coronate da merli ghibellini ed uno splendido parco di pini. Al suo interno, vi attende un superbo scalone in marmo rosso ed alcune sale affrescate con motivi floreali e dipinti. Da ricordare anche Villa Cordevigo - in località Cordevigo – probabilmente sorta come villa-fattoria, costruita nel XVII sec. Per la sua felice posizione, circondata da colline verdeggianti di cipressi, uliveti e vigneti, presenta forme eleganti e sfarzose in stile rinascimentale. L’edificio possiede tre piani con numerose finestre, un portale cinquecentesco, e due corpi più bassi ai lati che racchiudono un ampio cortile, preceduto da un ombroso viale di cipressi e da un monumentale cancello sormontato da statue. Nel parco, potrete ammirare un'artistica fontana centrale ed un piccolo giardino all'italiana, oltre che eleganti scuderie, portici, cantine e magazzini. Sul retro del palazzo, è presente una sorgente adornata da piante secolari, tra cui maestosi ippocastani, tassi e pioppi. Annessa alla villa, c’è la Chiesetta di San Martino, una cappella gentilizia costruita nel 1543, vero e proprio reliquiario di santi.
La terza settimana di Maggio a Cavaion si svolge l'annuale Festa Degli Asparagi, dove si possono gustare tante specialità tradizionali (come il risotto con asparagi) a base di questa verdura, tipica della zona. L’evento segue la premiazione dei concorsi per i tre prodotti: L’Asparago d’Oro, il Concorso Olio Extra Vergine di oliva Garda DOP ed il Concorso Vino Garda DOC supportati da mostre di pittura e altri intrattenimenti che rendono ricca questa festa paesana. Pappardelle con la selvaggina, bigoli al torchio, gnocchi, cacciagione varia (coniglio, agnello e capretto), accompagnati dal vino Bardolino DOC e quello novello, completano il menù tipico di ogni trattoria e ristorante della zona, dando ancora più sapore alla vostra vacanza a Cavaion Veronese.