I suoi scorci panoramici sono di suggestiva bellezza, a cominciare dal grappolo di case che, dalla marina, sale finoalla Statale Amalfitana. Negli anni sessanta, Conca de’ Marini era il regno della tradizione marinara in cui si rifugiarono personaggi di spicco internazionale, come Gianni Agnelli, Jacqueline Kennedy fino ad arrivare a Carlo Ponti e Sofia Loren, proprietari fino a circa un ventennio fa della villa che si affaccia sulla baia di Conca. Il clima mite per gran parte dell’anno, I profumi ed i colori dei paesaggi, uniti all’ospitalità tipica amalfitana, rendono le offerte viaggio a Conca de’ Marini un’occasione unica, da non perdere almeno una volta nella vita.
La scoperta di questo borgo non puó che iniziare dalla Torre Biancaa Capo di Conca, per proseguire poco più avanti, visitando la Grotta dello Smeraldo. Quest’ultima è una straordinaria insenatura naturale, ampia 60 metri e profonda 30, ricca di stalattiti e stalagmiti che spesso si uniscono assieme, formando colonne calcaree alte più di dieci metri. Alla banchina d'ingresso, una zattera introduce nella spelonca che, come per incanto, si trasforma in un fantastico tempio verde, ricco di cariatidi, figure, cortine e bassorilievi. La grotta presenta una caratteristica singolare quasi unica, unendo in sé elementi tipici della grotta carsica con quelli della grotta marina. La Grotta dello Smeraldo ospita al suo interno il suggestivo presepe subacqueo in ceramica di Vietri, che ogni anno in occasione del santo Natale è meta di un nutrito stuolo di subacquei provenienti da tutta Italia. La grotta è raggiungibile sia con ascensori via terra, oppure via mare dal molo di Amalfi. La Torre Bianca invece, è una torre di guardia eretta nel Cinquecento, testimonianza delle precauzioni locali contro le terribili invasioni piratesche e saracene. Torre aragonese di forma quadrangolare, presenta volte a botte incrociate e lo spessore della muratura maggiorato sul lato esterno, per sopportare meglio i colpi di artiglieria.
L’esplorazione del borgo, prosegue lungo la ripida salita che conduce alla parte alta del paese dove si incontra la Chiesa di San Pancrazio, ubicata in una zona suggestiva e panoramica. Circondata da un uliveto bellissimo attraversato da uno scenografico scalèo, ricordato dai versi di Alfonso Gatto e dalle tele di Mario Avallone e Clemente Tafuri, presenta un superbo sagrato con maestose piante di palma. Più avanti, un diverso e suggestivo punto panoramico, offre la spianata detta punta “Vreca”, che si chiude a forma di nave. La Marina di Conca è una piccola baia circondata da numerose casettine bianche e rappresenta il principale stabilimento balneare del paese, nonché il porto in cui attraccanotuttora le imbarcazioni dei pescatori locali. In tempi molto remoti era proprio in questa baia che si concentravano tutte le attività del paese, dalla pesca con la tonnara, ai traffici marittimi. La Marina di Conca oggi rivive una fase di notorietà, grazie ai milioni di turisti che scelgono ogni anno la Costiera Amalfitana e le sue uniche bellezze per passare momenti indimenticabili.
Molto caratteristica è anche la Chiesa di San Giovanni Battista, meglio conosciuta come la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, il patrono del paese. Posta su una sporgenza rocciosa e risalente alduecento, domina il mare da uno scosceso pendio. Sebbene più confacente ad un castello, la sua particolare posizione l'ha salvaguardata dalle incursioni di pirati e saraceni nei secoli scorsi. La costruzione presenta abisidi piatte e tre navate coperte da volte a crociera, divise da colonnati con grossi pilastri cilindrici in muratura. Da qui, ogni 13 giugno, si festeggia S. Antonio con la festa patronale e la solenne processione che attraversa quasi tutto il paese.
Forse però, il vero fiore all'occhiello di Conca dei Marini è il complesso dell'ex Convento di Santa Rosa, uno dei maggiori e più rappresentativi edifici di tutta la Costa, comprensivo della chiesa con cupola e dal campanile costruito su di una scoscesa sporgenza rocciosa che dall'alto sovrasta il territorio circostante. Situato all’ingresso del paese e dominante l’incantevole golfo di Salerno,il suo aspetto monastico dell'esterno si contrappone quello ricco, tipicamente barocco, dell'interno, che nasconde uninestimabile il valore artistico grazie a quattro altari lignei e le grate bombate, costruite in ferro e legno, del coro e dell'altare centrale. Il monastero è anche famoso per un'altra ragione: qui, nel Settecento, dalle sapienti mani delle suore di Santa Rosa, sarebbe nata la sfogliatella, denominata appunto Santa Rosa. Il trionfo di questo dolce caratteristico della pasticceria partenopea viene celebrato ogni anno il 30 agosto con una grande festa. La provincia di Salerno, le sue tradizioni ed I suoi panorami mozzafiato vi aspettano per un’esperinza unica, quasi mistica, grazie alle offerte viaggio last minute a Conca de’ Marini.