Questo deliziosa villetta è posizionata in un quartiere residenziale tranquillo e soleggiato in posizione panoramica. Si trova a circa 100 mt. da una spiaggia sabbiosa lunga 7 km. Sono a poca distanza e comodamente raggiungibili a piedi anche altre piccole calette. La casa si trova a Torre del Pozzo, borgata marina del comune di Cuglieri a circa 20 Km. da Oristano.
Il territorio Oristanese è caratterizzato da una grande varietà di siti di interesse storico archeologico come Tharros (VIII secolo a.C.), Cornus e Santa Cristina (insediamento nuragico di grande importanza) e zone di grande interesse naturalistico come l'oasi di Torr'e Seu o l'area marina protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre.
La costa è splendida, molto varia e ancora incontaminata ed è caratterizza da litorali con pregevoli e, talvolta uniche, situazioni paseaggistiche ed ambientali. Nei tratti bassi di questa costa si sono sedimentate spiagge di sabbia e di granuli di quarzo di rara bellezza; nei tratti alti, imponenti falesie sovrastano il mare fungendo da belvedere.
L'unicità di questo lembo di Sardegna è fornita dalla straordinaria sensazione di continuità fra terra e mare.
Oristano è la più giovane e piccola provinciadella Sardegna. Si trova nella costa occidentale, presso il fiume più lungo della Sardegna, il Tirso. Fondata dalle genti in fuga da Tharros a causa delle incursioni barbariche, Oristano è stata capoluogo del Giudicato di Arborea.
Ai tempi della conquista aragonese la città, al fine di liberarsi dai pisani, prima spalleggiò gli aragonesi, poi insorse contro di loro.
Oristano fu il centro della rivolta, i cuileader erano Mariano IV, Ugone ed Eleonorad’Arborea, che stipulò una raccolta di leggi, la Carta de Logu, poi estesa alle altre parti dellaSardegna, e in vigore sino al I827. Alla morte di Eleonora il Giudicato fu soppresso, e Oristano divenne un marchesato sottomesso agli aragonesi. Nel 1470 Leonardo Alagon, dopo una lotta contro il conte di Quirra, che culminò nella battaglia di Uras, riuscì a conquistare la città; ma pochi anni dopo re Ferdinando confiscò i beni del marchesato e prese la città, dopo la battaglia di Macomer (I478), nella quale Leonardo Alagon fu sconfitto e imprigionato. Sotto il dominio spagnolo Oristano passò un periodo di decadenza a causa delle invasioni barbariche e della peste. Con la venuta dei Savoia la città ebbe una lenta ripresa, e divenne un centro commerciale e agricolo di discreta importanza. Negli anni Venti l’area fu bonificata, mentre negli ultimi tempi è stato aperto un grande porto commerciale.