Nel cuore di Firenze, a due passi dal “salotto” della città, l’elegante Via
Tornabuoni, la via dello shopping, c’è un’antica casa torre, del ‘400.
Un piccolo ascensore porta all’ultimo piano, e un dolce campanello avvisa dell’arrivo dell’ascensore. La porta si apre, e si entra in un mondo fantastico, dove vengono lasciati fuori tutti i cattivi pensieri.
White Home ti sorprende e ti accoglie con una sensazione di sorprendente tranquillità, pace e silenzio, scandita dalla luce che pervade ogni stanza.
La luce, infatti, è la vera protagonista e prima fonte del benessere: guida le scelte compositive ed è esaltata da una “palette” ad hoc fatta di toni caldi e rassicuranti che vanno dall’abete grezzo dipinto di bianco dei pavimenti, agli intonaci color ghiaccio, fino agli arredi delicatamente enfatizzati da sfumature avorio e tortora, al grigio della pittura a calce sulle pareti, e ai tocchi di lavanda delle tende.
Lo spazio crea un’atmosfera soffusa, fluida, fatta di fragranze, candele, e oggetti vintage recuperati nei mercatini.
Il bianco è il colore dominante della casa, a cui si alterna la vista romantica sui tetti di Firenze, che si può ammirare da ogni ambiente.
E’ emozionante fare colazione sul delizioso balcone guardando tetti, o
abbandonarsi alla lettura di un buon libro immersi in un silenzio incantato,
interrotto soltanto dal suono degli zoccoli dei cavalli che passano per il
centro.
Al tramonto, si assiste ad una speciale magia: un particolare gioco di luci nel pavimento, la rende romantica e unica nel suo genere.
La narrazione architettonica è guidata dai dettagli e dai materiali rivisitati, che riportano ala memoria con poesia, suggestioni francesi.
Quest’atmosfera sospesa, di pace, è spesso ricercata da scrittori in cerca di ispirazione, artisti ma anche registi e fotografi: White Home, infatti, è stata la location set di molte campagne pubblicitarie, ed oggi viene utilizzata
esclusivamente per shooting, photoshoot, spot pubblicitari e riprese
cinematografiche, showcooking e eventi privati.
Verso la luce si orientano anche tutti gli arredi della casa: i mobili sono stati forniti dalla ditta fiorentina Riccardo Barthel (www.riccardobarthel.com), così come il bagno con doccia, in bianco e nero, perfetto stile metrò anni ’30.
I divani, i letti e le tende sono di Bellora (www.bellora1883.com)
In cucina prevale lo stile provenzale: un grande camino è stato recuperato creando un piano di lavoro in muratura refrattaria. Il lavabo è in pietra serena.
Il bagno con vasca è di Devon&Devon (www.devon-devon.com).
Note:
L\'ascensore è molto piccolo e vi si accede tramite una rampa di scale.
Nelle camere ci sono i ventilatori e non l\'aria condizionata.
