Non si tratta di un mercato turistico, infatti vedrete anche orde di residenti che acquistano carne, pesce e verdure. Tra le bancarelle di prodotti alimentari, non mancano quelle che vendono abbigliamento e accessori.
Il mercato risale al nono secolo, quando la Sicilia era occupata dai saraceni e le sue strade erano un tripudio di souk coloratissimi.
Fate scorta di frutta e verdura fresche, provate le olive e i formaggi di produzione locale e fatevi conquistare dagli aromi delle spezie e delle erbe aromatiche. Per uno spuntino veloce, assaggiate le tipiche specialità siciliane come gli arancini e le panelle, ovvero frittelle di farina di ceci. Questo mercato è il luogo ideale per comprare il vino locale, in quanto è disponibile una vasta gamma di etichette alcuni produttori offrono anche la possibilità di assaggiare i vini prima dell’acquisto. Gustate l’autentico Marsala, classico vino da dessert di origine siciliana. Oltre ai prodotti alimentari, non mancano le bancarelle di artigianato, dove potete scoprire il talento degli artisti locali. Tra pitture ad olio, statue a tema religioso e borse fatte a mano, troverete souvenir unici. Fermatevi poi presso i chioschi che vendono il caffè e osservate la gente che passa.
Il Mercato del Capo è aperto tutti i giorni della settimana. È frequentato soprattutto a metà mattina, mentre la domenica è il giorno meno affollato. Noterete che la merce è venduta a prezzi contenuti, ma in alcune bancarelle occorre contrattare sul prezzo.
Il mercato si trova dietro il Teatro Massimo, tra Via Porta Carini e le antiche mura presso la Piazza Beati Paoli. Il quartiere è tra i più antichi di Palermo e merita sicuramente un'esplorazione a parte. Percorrete i vicoli tortuosi e ammirate i palazzi la cui architettura riflette le influenze arabe. Tra i monumenti della zona, visitate la chiesa barocca dell'Immacolata Concezione (XVI secolo) e la più antica chiesa di Sant'Agostino, del XIII secolo.