per i suoi 17 chilometri di spiagge dorate con un mare incantevole e facilmente fruibile. Dopo la dominazione romana, testimoniata dalle sette colonne megalitiche di marmo verde oggi sommerse dal mare, attorno all’anno mille Porto Cesareo riprese vita grazie all’attività di un gruppo di monaci basiliani, che qui costruirono un’abbazia. Nel territorio sorgono alcune torri di avvistamento molto ben conservate, tra cui
Torre Cesarea, laTorre ChiancaeTorre Lapillo, testimonianze di un periodo storico in cui le incursioni di Saraceni rappresentavano per le popolazioni salentine un pericolo praticamente costante. Non distante da Lecce e con un clima mite e soleggiato tutto l’anno, le numeroseofferte viaggio a Porto Cesareovi aspettano assieme al caldo benvenuto sei suoi abitanti.
Un itinerario per gli amanti del mare da non perdere è nell’Area marina Protetta di Porto Cesareo, con le sue acque cristalline e le spiagge bianche. Si parte con un’escursione in barca nell’Isola Grande, detta anche dei Conigli, dove si potrà praticare una facile immersione subacquea alla scoperta del fondale sabbioso misto a rocce, e si prosegue verso Torre Chianca, con una sosta per ammirare le sette colonne greco-romane, carico disperso da una nave romana. La baia di Torre Lapillo vi sorprenderà con il suo fondale dal caratteristico ambiente sub-tropicale e le grotte marine. Per completare la conoscenza della flora e della fauna marine, è da non perdere la visita al Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo.
Porto Cesareo comprende l’Area Marina Protettae la riserva naturale regionalePalude del Conte e Duna Costiera. Per meglio conoscere e conservare le bellezza naturali di questo angolo di Mediterraneo, sono stati costituiti la Stazione di Biologia Marina e il Museo Talassografico. Il patrimonio espositivo che si trova all'interno del Museo di Biologia Marina comprende oltre 900 esemplari, tra cui una Tartaruga caretta di grandi dimensioni ed una di medie, la foca monaca Monachus Albiventer ed tra gli altri, un interessante esemplare abortivo di squalo bicefaleo. L’escursione nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo continua presentando dieci diverse tipologie di habitat, come la Posidonia oceanica, pianta tipica del Mediterraneo, il Coralligeno, che si sviluppa in condizioni di luce attenuata e le sue grotte, grazie alla natura carsica della regione. Una seconda tappa assolutamente da dedicare sono leRiserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale, con un’escursione attraverso percorsi eterogenei che dalle dune sabbiose del mare ionio conducono a boschi di leccio, per ammirare le diverse specie animali e vegetali caratteristiche di questa zona.
Il comune è decisamente rinomato per i suoi 17 chilometri di spiagge dorate ed attrezzate. Una sua particolarità è quella di offrire ai suoi visitatori la possibilità di praticare la pesca-turismo, uscendo su barche e pescherecci assieme ai pescatori locali, imparando a distinguere le specie pescate e mangiando, direttamente sulla barca, parte del pescato cucinato con maestria da membri dell’equipaggio. Altre tappe da non perdere nei dintorni sonoLeverano, con una passeggiata nel centro storico e la visita al Centro Culturale Casa dell’Olivo proseguendo perCopertino, per ammirare il Castello e i luoghi che hanno visto protagonista San Giuseppe da Copertino, come la casa paterna, il Santuario e la Stalletta.
Porto Cesareo è anche e soprattutto spiaggia. Vale la pena visitareLido degli AngeliePunta Prosciutto. Questa zona è nota anche come Palude del Conte e comprende le spiagge più incontaminate di tutto il litorale grazie alla presenza di numerose dune con la loro caratteristica vegetazione e di pochi stabilimenti balneari. La spiaggia si stacca dalla zona residenziale grazie alle dune ed alla macchia mediterranea. Il mare è limpidissimo e molto pulito con fondali sabbiosi. E’ la zona ideale per chi ama trascorrere una giornata contatto con la natura. Questa zona segna il confine delle province Lecce e Taranto. Altra immancabile spiaggia da annotare nel taccuino e la Spiaggia del Faro che si trova all’estremità sud del litorale cesarino, e collega la zona periferica al centro del paese tramite una passerella ciclo-pedonale. La costa presenta tratti sabbiosi alternati a roccia bassa con alcune banchine che si protendono verso il mare per facilitarne la discesa. Il fondale è sabbioso con alcune zone ricoperte da alghe facilmente visibili.
LaPenisola La Strea, Si trova al confine tra la marina di Porto Cesareo e quella di Nardò. La sua battigia interna presenta brevi tratti di arenile conchiglifero mentre la costa esterna, che si affaccia sul mare aperto, presenta una superficie rocciosa molto bassa. Il sito è molto selvaggio ed incontaminato, spoglio di vegetazione che ripari dal sole estivo e privo di carreggiata, però da questa penisola si può ammirare tutta la riviera di levante di Porto Cesareo e un’altra penisola adiacente, con estensione minore rispetto a quella di La Strea, sulla quale si erge la Torre Costiera denominata Torre Squillace.
Infine, Uno dei simboli iconici di Porto Cesareo èTorre Lapillo. Nata come torre di avvistamento e conosciuta anche con il nome di Torre di San Tommaso è stata recentemente restaurata e rappresenta una delle più grandi del territorio circostante, con i lati di 16 metri ed alta 17. Faceva parte del sistema difensivo costiero voluto da Carlo V per proteggere il Salento dalle invasioni dei Saraceni. Tutto questo e molto altro ancora vi aspetta grazie alleofferte viaggio last minute a Porto Cesareo.