Per via della sua particolare posizione, in corrispondenza di uno dei punti più meridionali al mondo, il porto di Ushuaia è caratterizzato da un continuo via vai di navi e yacht. Da qui, alle porte dell’Antartide, Charles Darwin e decine di altri esploratori partirono per le loro spedizioni scientifiche. Fermatevi ad ammirare le cime delle montagne innevate che si stagliano sullo sfondo.
Appena entrati nella zona del porto noterete un segnale con la scritta “Fin del Mundo”, che rende bene l’idea dell’importanza geografica strategica di questa lingua di terra nel sud dell’Argentina. Nei dintorni del porto ci sono diversi bar, locali e ristoranti, l’ideale per una pausa caffè prima di rimettervi in marcia. Mentre vi gustate la vostra tazza fumante, datevi un’occhiata intorno e godetevi lo spettacolare panorama che vi circonda.
Il St. Christopher, una storica nave utilizzata dalla marina britannica nella seconda guerra mondiale prima di essere definitivamente arenata nel 1957. La parte inferiore dell’imbarcazione è dipinta di nero, mentre quella superiore di bianco.
Se volete approfondire le vostre conoscenze sulla storia della marina argentina, vi consigliamo di visitare il vicino monumento ai caduti nella guerra delle Falkland-Malvinas del 1982. Il conflitto rappresentò uno dei momenti di massima tensione fra Argentina e Inghilterra, con il governo del paese sudamericano che ancora oggi rivendica la sovranità sulle isole.
La maggior parte delle navi che raggiungono il continente antartico salpano proprio dal porto di Ushuaia.
Nel corso della storia, da qui si sono avventurati migliaia di esploratori in partenza per spedizioni scientifiche in Sudamerica e non solo. Un tempo, la città di Ushuaia ospitava una nutrita popolazione yámana, prima di essere convertita in una colonia penale agli inizi del XX secolo.
Il porto di Ushuaia si trova nella parte meridionale della città, in corrispondenza del segnale con la scritta “Fin del Mundo”. Tra le principali attrazioni della zona ci sono il monumento ai caduti delle Malvinas e l’edificio del governo.