Piacenza

Emilia Romagna
Foto di Elisa Cappucciati
Un viaggio a Piacenza è un’esperienza a cavallo tra Lombardia, Piemonte ed Emilia.

Fin poco tempo fa trascurata dal turismo, data la sua antica funzione di centro di controllo romano della Via Emilia, presenta invece un interessante centro storico ricco di monumenti ed un ampia gamma di passeggiate fuoriporta nella campagna circostante che il nuovo turismo eno-gastronomico ha rimesso in luce. Il Piacentino infatti è sempre più diventato famoso per produrre buoni vini, come il Gotturnio e il Trebbiano, e molte specialità alimentari. Dell’antica città romana non resta praticamente nulla a causa delle devastazioni barbariche, mentre l’età del Rinascimento con il dominio dei Farnese, ha contribuito in maniera decisiva a dare a Piacenza i bei palazzi residenziali che ancora oggi la caratterizzano, come il Palazzo Gotico e il Duomo. Nonostante i suoi recenti passi nel turismo, le antiche locande, gli agriturismo e gli organizzatissimi percorsi eno-gastronomici rendono le offerte viaggio a Piacenza un ottimo compromesso per una gita fuoriporta.

Città elegante, dove l'arte e la storia incontrano felicemente una robusta tradizione culinaria, Piacenza è una piacevole scoperta. Soprannominata la Primogenita d'Italia, appellativo che la ricorda la prima città italiana nel 1848 a sancire con un plebiscito l'annessione al Regno di Sardegna, è una destinazione da tenere a mente per un weekend all'insegna della cultura, del relax e della buona tavola. Un itinerario nel centro storico della città non può che partire da Piazza Cavalli, che prende il nome dalle due statue equestri dedicate a Ranuccio ed Alessandro Farnese. Sulla piazza si affacciano il Palazzo Comunale, meglio conosciuto come Gotico, edificato nel 1281 ed assurto a simbolo della città, oltre che il neoclassico Palazzo del Governatore, sede del governatore del ducato fino all'Unità d'Italia. Non lontani gli altri monumenti principali, come il Palazzo Farnese, un tempo residenza ducale e oggi sede dei Musei Civici, il Duomo, importante esempio di romanico emiliano e la Basilica di Sant'Antonino, anch'essa romanica, che conserva le spoglie del santo patrono. Più decentrata invece, a nord-ovest del centro storico, merita una visita la cinquecentesca Basilica di Santa Maria di Campagna.

Piacenza è storia ed architettura, innanzitutto. Ma è anche una città dove fervono la vita culturale e il divertimento. Il Piacenza Jazz Fest, ad esempio, è uno tra gli eventi principali dell'anno e si tiene generalmente tra febbraio e marzo. Giunto quest’anno alla dodicesima edizione, annovera tra i musicisti parecchi nomi della scena internazionale, tra cui Brad Mehldau, Javier Girotto, Paolo Fresu, Luis Bacalov. La sera la città si trasforma in un piacevole luogo di passeggio grazie ai locali, le trattorie che animano la sera, soprattutto d’estate, quando la Piazza Cavalli è piena di tavolini all'aperto ed i cittadini di ogni età popolano le vie centrali.

Piacenza può essere considerata la porta d'ingresso di uno dei più affascinanti itinerari turistici ed enogastronomici dell'Emilia-Romagna. La Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini. Un viaggio attraverso le quattro valli dell'entroterra piacentino (Tidone, Trebbia, Nure, Arda) alla scoperta di castelli medioevali, antichi borghi contadini e prodotti tipici che hanno reso celebre questo lembo di terra. Castel San Giovanni può essere scelta come la prima tappa dell'itinerario. Il paesino è famoso per la produzione di robiola piccante e di pregiati vini doc, quali Barbera e Gutturnio (rossi), Ortrugo e Trebbianino (bianchi). Proseguendo verso sud s'incrociano altri due borghi dalla grande tradizione gastronomica e vitivinicola: Borgonovo Val Tidone e Pianello Val Tidone, entrambi antichi feudi che conservano intatto il loro fascino medioevale, ben testimoniato dall'imponente Rocca d'Olgisio, e rappresentano una meta imperdibile per gli amanti del tartufo, dei funghi e dei frutti di bosco.

Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori meritano certamente una sosta anche Bobbio, Bettola, Gropparello e Castell'Arquato. Bobbio, sede dell'antica Abbazia di San Colombano e nota per il curioso Ponte Gobbo, è considerata la città della lumaca e dei formaggi stagionati (Grana Padano e Provolone Valpadana). Bettola è, invece, un centro rinomato per la produzione di gustosi salumi piacentini, come il salame, la pancetta e la coppa. Infine, Gropparello (sede del Parco delle Fiabe) e Castell'Arquato devono la loro fama alle splendide fortezze medievali, teatro di numerosi spettacoli e rievocazioni storiche. Le valli piacentine, con il loro gusto e la loro ospitalità vi aspettano nella terra di confine tra Lombardia, Emilia e Piemonte, grazie alle offerte viaggio last minute a Piacenza.

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