L’appellativo di “Città dei Fiori” deriva dalle famose coltivazioni di garofani, per merito di alcuni intraprendenti e lungimiranti produttori. Ancora oggi, una tradizione antica che si rinnova ogni anno, porta i fiori di Sanremo ad adornare, la Sala d’Oro del Musikverein, da dove viene trasmesso il famoso Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. Il fascino intatto del porto vecchio, con i suoi ristoranti tipici, il clima mite della Riviera ed una lunga lista di alberghi e strutture ricettive, riescono a garantire le offerte viaggio a Sanremo disponibili tutto l’anno.
Dal romanico al barocco, dal neoclassico al liberty, Sanremo presenta una combinazione equilibrata di stili architettonici, che raccontano la storia e le vicende di questa località marina. Palazzi e ville, torri e monumenti, chiese ed edifici di culto diversi, contribuiscono a forgiare quel suo carattere internazionale e multiculturale. Una delle visite che merita il prezzo solo del viaggio, è di sicuro la Chiesa Russa Ortodossa all’ingresso di Sanremo. Insieme alle palme della vicina Passeggiata Imperatrice - dono della zarina Maria Aleksandrovna - la Chiesa Russa costituisce una preziosa eredità dell’Ottocento, quando Sanremo era luogo di villeggiatura e di soggiorno estivo della nobiltà europea.
Un altro simbolo di Sanremo, che la fa assomigliare ad una casbah, come scriveva Italo Calvino che qui trascorse l’infanzia e l’adolescenza, è la Pigna, vero e proprio cuore storico, vivo e pulsante della Città dei Fiori. Fondata intorno all'anno mille, Sanremo Vecchia è chiamata Pigna per le sue caratteristiche vie ammassate e le fortificazioni medievali proprio ad immagine delle squame di una pigna. Il borgo è stato continuamente ampliato e rinforzato per difenderlo dalle aggressioni dei pirati. La Pigna comincia dalla trecentesca Porta di Santo Stefano, un arco di pietra in stile gotico che costituisce una sorta di raccordo fra la città moderna e quella antica. Il nucleo abitato si presenta tutto abbarbicato alla collina in anelli concentrici con passaggi coperti, cortiletti, archi, fontane e scalinate, in un susseguirsi di architetture ardite. Superato il portale, si attraversano le Rivolte di San Sebastiano, caratterizzate dalle belle volte a crociera, per poi raggiungere la Piazzetta dei Dolori, così denominata per via della Confraternita della Madonna dei Sette Dolori, che aveva la sua sede nel vicino Oratorio. Nelle immediate vicinanze si snoda Via Palma, l'arteria maestra del borgo, che porta alla Chiesa di San Giuseppe.
L'edificio sacro più importante di Sanremo è la cattedrale di San Siro, sulla stessa piazza si trova anche il battistero di San Giovanni Battista, a pianta quadrata, ospita al suo interno una celebre tela di Orazio de Ferrari, la Comunione della Maddalena. In Piazza degli Eroi Sanremesi svetta la medievale torre della Ciapèla, meglio conosciuta ai sanremesi come Torre Saracena che un tempo difendeva l'estremo limite della città. Altro edificio storico importante proprio ai piedi della Pigna è Palazzo Borea D'Olmo, che si presenta con un bellissimo atrio-scala e con due portali ornati da sculture del Cinquecento al suo interno, è ospitato il museo Civico Archeologico. Scendendo a valle, il Forte di Santa Tecla, situato nei pressi del Porto Vecchio di Sanremo, sino a pochi anni fa era utilizzato come Carceri Giudiziarie. Ombreggiato all'ingresso da un piccolo giardino di pini marittimi, è un interessante esempio di fortificazione militare del settecento ligure e deve il suo attuale nome al fatto che nella posa della prima pietra fu posta una reliquia di Santa Tecla, anche se originariamente si chiamava Fortezza San Giorgio.
Sanremo è una città fatta appositamente per camminare. Ne sono esempi partici, le passeggiate più famose della zona, come Corso Matteotti e la Passeggiata Imperatrice. Corso Matteotti è come la via Montenapoleone a Milano o la via Condotti di Roma, insomma, la via principale e più chic di Sanremo, quella dove si concentra maggiormente lo shopping internazionale grazie a boutiques esclusive, atelier, ristoranti e caffetterie di prima categoria. Questa via lunga e popolare accoglie diversi cinema, tra cui il famoso Teatro Ariston dove si svolge ogni anno il Festival della Canzone Italiana. Chi viene a visitare Sanremo non può fare a meno di passeggiare almeno una volta sulla lunga Passeggiata dell'Imperatrice e godere della splendida vista delle spiagge e del filare delle sue palme. Il lungomare deve il suo nome al fatto che l’imperatrice di Russia Maria Alexandrovna, verso fine ottocento, dopo un lungo e piacevole soggiorno, donò al comune una considerevole somma per adornare il corso di ponente con una serie di palme. In fondo alla passeggiata Imperatrice, sorge un piccolo giardino arricchito da due celebri sculture: la prima è la statua della Primavera, oggi simbolo della città, opera dello scultore Vincenzo Pasquali. La seconda, è il monumento a Giuseppe Garibaldi, rappresentato con lo sguardo rivolto al mare.
Se avanza ancora del tempo durante il vostro soggiorno a Sanremo, merita una visita anche Bussana Vecchia, ribattezzata “villaggio Internazionale degli Artisti”. E’ infatti un rifugio di pittori, scultori, ceramisti, musicisti e poeti, italiani e stranieri, dalla fine degli anni cinquanta, quando, in seguito ad un terremoto, diventarono protagonisti della rinascita del borgo medievale. Per gli abitanti di Bussana Vecchia il simbolo del paese è il campanile della chiesa di Sant'Egidio, scampato miracolosamente al terremoto. Oggi il paese, con scorci mozzafiato sul mare, è l’ideale per una passeggiata fra storia, arte ed eccellenze artigiane. Il mare Ligure e la sua costa vi aspettano grazie alle offerte last minute a Sanremo.