Le vacanze a Santiago del Estero sono un’ottima occasione per conoscere meglio questa graziosa città bagnata dalle acque del río Dulce, famosa per le sue università, le chiese, i musei e per una scena artistica e musicale in continuo fermento.
Perdetevi tra le pittoresche stradine del centro storico e lasciatevi trasportare dal ritmo di chacarera e zamba, due danze folkloriche tipiche di questa regione. Si tratta della prima colonia a essere stata rivendicata dai conquistadores spagnoli, da qui il soprannome di «madre de ciudades».
Il vostro viaggio a Santiago del Estero non può che cominciare dalla Casa del Gobierno, costruita nel 1948 sulle rovine di una vecchia stazione di autobus. Fermatevi qualche istante per ammirarne il design tipicamente neo-coloniale, con la facciata bianca e i graziosi balconi che danno su Plaza San Martín. A pochi isolati da qui si trova la bellissima cattedrale di Nostra Signora del Carmine, uno degli edifici religiosi più importanti della zona.
La chiesa si affaccia su Plaza Libertad, punto di ritrovo per centinaia di turisti e abitanti del posto ogni giorno. Nei dintorni della piazza ci sono bancarelle, negozi e viali pedonali dedicati al passeggio. Altre due tappe fondamentali sono il Teatro 25 de Mayo e Plaza Sarmiento, ideale soprattutto se viaggiate in compagnia dei vostri bambini.
Il clima da queste parti è subtropicale, con estati calde e piovose e inverni freddi e secchi. Nel corso del vostro tour potrebbe anche capitarvi di ascoltare qualche parola di quechua, l’antica lingua degli Inca.
Santiago del Estero si trova nella parte occidentale dell’omonima provincia, nel nord dell’Argentina, a poco più di 1000 km da Buenos Aires. L’aeroporto principale della zona è il “Vicecomodoro Ángel de la Paz Aragonés”, che offre collegamenti diretti da e per la capitale (e non solo).
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