Prenotate le vacanze a Sarajevo, che nel 1984 presentò al mondo lo splendore del suo paesaggio innevato in occasione delle Olimpiadi invernali. Nemmeno un decennio più tardi, tuttavia, i suoi abitanti si ritrovarono coinvolti in un cruento conflitto che si protrasse per quattro anni. Oggi la capitale della Bosnia-Erzegovina è stata ricostruita, recuperando il proprio status di affascinante città di montagna caratterizzata da siti storici, 20 musei e innumerevoli bellezze naturali.
Nella Città Vecchia percorrete a piedi le anguste stradine intorno alla piazza centrale di Baščaršija. Questa zona pullula di negozi, bar e ristoranti unici nel loro genere. Durante il vostro viaggio a Sarajevo salta all'occhio l'alta Sebilj, l'ultima fontana pubblica rimasta in città. Presso il Muzej Sarajeva 1878-1918, nelle vicinanze del Ponte Latino, informatevi sull'assassinio dell'arciduca Ferdinando, l'episodio che diede il via alla Prima Guerra Mondiale. Le toccanti fotografie esposte nella Galerija 11/07/95 documentano il recente genocidio perpetrato nella vicina Srebrenica.
Il Municipio (Vijećnica) neomoresco venne realizzato nel 1896 durante il dominio austro-ungarico e, a quanto si dice, portato a termine con una differenza di soli tre mattoni rispetto alle previsioni dell'architetto. Sebbene sia stato distrutto durante la guerra, potete ammirarne la nuova versione, edificata nel 2014. All'interno spicca la cupola a vetrate.
A fare da contraltare a questa parte storica sorgono strutture moderne come il Sarajevo City Center e il grattacielo Avaz Twist Tower, che testimoniano la capacità della città di riprendersi da un lungo assedio e dai bombardamenti. Attraversate la sezione ancora esistente del Tunnel di Sarajevo (conosciuto anche come "tunnel della speranza"), scavato sotto l'aeroporto per consentire ai bosniaci di entrare e uscire dalla città tenuta in scacco dai serbi.
Più a sud potete sciare presso gli impianti della Bjelašnica o del Jahorina sulle stesse piste che videro la nostra Paoletta Magoni conquistare l'oro nel 1984, quando Sarajevo faceva parte della Jugoslavia. D'estate i pendii verdeggianti della Bjelašnica vengono sorvolati da parapendii.
I pacchetti vacanze a Sarajevo danno accesso anche alle Grotte di Bijambare, a nord della città, che presentano formazioni minerali sotterranee. Verso ovest, invece, a Vrelo Bosne trovate ruscelli e laghi punteggiati di isole e popolati da una ricca fauna ittica.
Per raggiungere dall'Italia l'Aeroporto Internazionale di Sarajevo, che dista una ventina di minuti in auto dalla Città Vecchia in direzione ovest, sono necessari uno o più scali.