La casa ha ingresso indipendente, è immersa nel Borgo abitato di Castello di Serravalle, nella pace e nella tranquillità dei Colli Bolognesi a circa 20 minuti dal casello autostradale di Valsamoggia.
A pochi passi dell'appartamento troverete la Chiesta romanica, la torre campanaria, l'Ecomuseo della collina e del vino. Nello stesso stabile dell'appartamento è presente un ristorante, la Trattoria del Borgo, aperto dal mercoledì alla domenica.
La casa dispone di salotto e stufa a legna, cucina con fuochi, forno, frigorifero, congelatore, lavello, bollitore, moka Bialetti per fare il caffè.
La cucina ed il salotto sono a piano terra, condividono lo stesso ambiente, sono presenti gli utensili per cucinare, pentole e padelle ed il necessario per consumare un pasto .
Al vostro arrivo troverete le cose essenziali come acqua minerale naturale, caffè, sale e pepe, zucchero.
La camera ed il bagno sono al primo piano, sono fornite di un letto matrimoniale King Size, della dimensione di 170 cm per 190 cm, comodini, lampade, scrittoio, poltroncina, e cassettiera.
Il bagno è ampio e si trova accanto alla camera da letto, divide gli ambienti una porta scorrevole. All'interno del bagno sono presenti lavabo, specchiera, lampadine, ampia doccia, wc e bidet.
Dove si trova la casa?
Castello di Serravalle è un incantevole borgo a confine fra la provincia di Bologna e quella di Modena. Nonostante il suo nome faccia riferimento a una rocca, l’appellativo si riferisce in realtà a un unico paese. Qui troverete sicuramente il luogo perfetto dove rilassarvi, oltre che per una sosta gastronomica all’insegna della buona cucina bolognese.
Il borgo è totalmente a misura d’uomo ed è visitabile a piedi in meno di un’ora.
Si parte dall’Ecomuseo della Collina e del Vino che vi porterà a scoprire aneddoti e curiosità legati non solo alle tradizioni vitivinicole, ma anche al borgo stesso.
Nel corso della vostra passeggiata a Castello di Serravalle potrete vedere:
La Rocca Medievale, L’Ecomuseo della Collina e del Vino, Il Cassero, La Chiesetta di San Pietro, circondati dagli antichi palazzi medievali e la chiesa barocca di Sant'Apollinare.
La Rocca medievale
Una fortezza costituita da un’imponente torre e grandi mura merlate, attraverso le quali si accede al borgo. Gli spazi interni sono molto ampi e si possono vedere accedendo all’Ecomuseo del Vino, allestito in parte nei saloni principali.
Fanno parte della Rocca anche alcuni vigneti, un orto e dei pozzi d’acqua. All’ultimo piano si trova inoltre una torre colombaia, dove ancora oggi nidificano barbagianni e piccoli falchetti.
L’Ecomuseo della Collina e del Vino
Il museo è dedicato interamente alla storia agricola del borgo e in particolare alla produzione di vino bolognese. L’ingresso principale si trova nei pressi della Casa del Capitano, residenza di Jacopino da San Lorenzo in Collina, membro nel XIII secolo del senato di Bologna. Il museo è aperto solo la domenica e i festivi e l’ingresso è libero e gratuito.
Il Cassero
Un passaggio che venne edificato solamente intorno al 1300 per aumentare il livello di protezione dagli attacchi esterni. In passato comprendeva un ponte levatoio e un sistema “a porta di tenaglia”: se un nemico riusciva a entrare era costretto a incamminarsi in un passaggio molto stretto, dove era impossibile sfuggire alle frecce scagliate dai soldati che difendevano il borgo.
La chiesetta di San Pietro
Situata nel punto più alto del paese, la chiesa nasconde alcune delle opere meglio conservate del bolognese, fra cui un altare riccamente decorato e un organo Franchini datato al 1870. Osservandola dall’esterno, invece, noterete l’insolita mancanza di un campanile. Il campanile, infatti, non venne mai costruito dato che per questa funzione veniva già utilizzata la torre della Casa del Capitano.
Gli antichi palazzi medievali
Tutti gli edifici di Castello di Serravalle sono in pietra e risalgono al medioevo. La maggior parte sono ancora di proprietà privata, ma in occasioni speciali alcuni vengono aperti al pubblico. Fra tutti, quelli di maggior rilievo sono sicuramente palazzo di Cuzzano e Palazzo Boccadiferro. In quest’ultimo si dice che alloggiò Carlo Magno, mentre è certo che nel 1846 vi venne celebrato il matrimonio fra il compositore Gioacchino Rossini e Olimpia Pellissier.
La chiesa Barocca di Sant'Apollinare
Un luogo di preghiera situato in una posizione più esterna rispetto al centro storico. La sua bellezza risiede proprio nell’ubicazione, totalmente immersa nelle campagne dei Colli Bolognesi. All’interno troverete dipinti e opere del Settecento attribuibili ai più noti artisti locali.
La storia del Borgo di Castello di Serravalle
Nonostante oggi rientri nel comune di Valsamoggia, un tempo Castello di Serravalle rappresentava un borgo indipendente.
La sua storia parte ufficialmente nel 1227, anno in cui è attestata la fondazione. In realtà le terre erano abitate già da tempo da popolazioni celtiche, liguri ed etrusche. Fra queste vi furono anche quelle dei Celti Boi, le stesse che fondarono Bologna.
Durante tutto il medioevo la posizione del borgo, a metà fra Modena e Bologna, si rivelò estremamente tattica per gli scambi commerciali. Proprio a causa di ciò fu al centro di diverse battaglie. La più famosa fu la battaglia di Zeppolino il 15 novembre del 1325 tra i ghibellini modenesi e i guelfi bolognesi.
Tale scontro viene ricordato come uno dei più sanguinosi del medioevo, con una quantità innumerevole di soldati e cavalieri schierati da entrambi le parti, di cui oltre duemila rimasero vittime.
Il corso dell’Ottocento, con l’arrivo di Napoleone in Italia, fu invece caratterizzato da un ampliamento del territorio comunale, con l’annessione di Tiola, Ponzano e Zappolino.
Il recente referendum del 2012, che ha decretato la fusione di Castello di Serravalle, Bazzano, Crespellano, Monteveglio e Savigno nell’unico comune di Valsamoggia, il borgo ha continuato a mantenere una forte identità.
Il centro storico del paese, infatti, custodisce tutt’ora storie e usanze che quotidianamente vengono tramandate ai visitatori in visita.