Vacanze Villaperuccio

Bellissima struttura in posizione meravigliosa. Giardini curati, piscina a sfioro. Personale molto gentile. Avrebbe bisogno di un po' di manutenzione alle camere; avremmo inoltre gradito un po' di animazione la sera. È comunque una location che ti entra nel cuore.

Struttura variopinta, comoda e divertente. Personale cortese e disponibile. Ottima colazione in ambiente rilassante.

Il posto è magnifico e i cottage sono spaziosi puliti e ben climatizzati...manca il Wi-Fi in camera e non sono presenti ne una macchina per il caffè ne un bollitore...gravi pecche per un 4stelle. La precisazione più importante e condivisa anche da altri clienti conosciuti sul posto: la descrizione Cottage Resort non è corretta, ai limiti dell’ingannevole direi, infatti si tratta a tutti gli effetti di un Family Village, a partire dal famigerati “braccialetti” fino all’incontrastata scorribanda di bambini ovunque, anche nella piscina teoricamente relax riservata agli adulti dei cottage,

Il resort evdi per se bello, in ottima posizione per ammirare la caletta di Arbatax. Orribili le camere al piano terra, perche umide, contro la collina, sembrava di stare in cantina

Una vera sorpresa nella natura incontaminata. La struttura è molto ben tenuta e curata in ogni aspetto. L’assistenza del personale è eccellente. Le receptionists sono disponibilissime nel mettere a disposizione tutti i servizi che offre la struttura e nell’assecondare anche i cambi di programma repentini di noi clienti esigenti. Altrettanto il servizio di sala, cuochi compresi, per la particolare attenzione riservata alle nostre intolleranze a glutine e lattosio sia per la colazione che per la cena, entrambe, già di partenza, di ottima qualità e varietà. Un consiglio: non perdetevi la "cena sarda", sia per materia prima che per la "competenza" dei responsabili, soprattutto, gli addetti alla cottura ed al taglio dei maialetti. Prima della cena, abbiamo visto uscire a cena fuori tanti ospiti, magari proprio alla ricerca di specialità e, durante la cena, non abbiamo potuto che ripetere: “Che si sono persi!!”.