By Expedia Team, on June 7, 2016

3 destinazioni nelle Cicladi fuori dal turismo di massa

“3 mete nelle Cicladi: Koufonissi, Folegandros e Amorgos donano un’atmosfera che resiste al turismo di massa e offre spiagge da sogno e suggestivi villaggi.

Se state pensando di scegliere le isole greche per le vostre vacanze estive e non volete rischiare di trovarvi in spiagge e villaggi affollati, segnatevi 3 destinazioni nelle Cicladi che potrebbero fare al caso vostro: Amorgos, Folegandros e Koufonissi.

### Amorgos, l’isola che conta oltre 300 cappelle bizantine

Perfetta per il trekking, quest’isola selvaggia dalle impervie montagne è anche una meta ambita per gli amanti dell’arte, qui espressa dalle oltre 360 cappelle bizantine presenti. L’attrazione principale combina queste due passioni: si tratta del Monastero Hozoviotissa, costruito nella roccia a 300 metri a picco sul mare, raggiungibile solo per chi è disposto a salire i 1000 gradini che partono dalla spiaggia di Aghia Anna. Alla fine della fatica però verrete accolti dai monaci con rakomelo e dolcetti.

Chi vuole godersi il mare deve raggiungere la spiaggia di Maltezi, dalla sabbia fine e dall’acqua cristallina. Poi ovviamente la stupenda Kalotirissa, con il malinconico relitto dell’Olimpia che la protegge, e Muro Beach.

Chora è il centro dell’isola, con le sue tipiche case blu dagli infissi rossi che circondano il castello sulla sommità del colle: questo è il posto giusto per trovare una taverna greca tradizionale che vi serva tzatziki e insalate di melanzane. Se desiderate un dolce, Kallisto è il posto giusto per voi; per il pesce invece recatevi da Amorgialos, nella baia di Aegiali: qui la cucina greca viene rivisitata per offrire piatti eccezionali. Anche Katapola merita una visita, se il porto non è il vostro punto di arrivo all’isola: la baia è splendida. Per dormire troverete però più facilmente una sistemazione a Chora, a meno che non vi accontentiate del campeggio. Infine, non dimenticate le belle immersioni che si possono fare ad Amorgos, grazie al mare limpido dall’ottima visibilità e alle belle grotte sottomarine.

**

Il mar Egeo, che circonda le Cicladi, visto da Amorgos. By Nico Kal - Flickr: DSC02803, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17948016

Il mar Egeo, che circonda le Cicladi, visto da Amorgos. By Nico Kal –
Flickr: DSC02803, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17948016

### Il gioiello delle isole della Grecia: Folegandros

E’ diventata pericolosamente di moda, ma quest’isola conserva testardamente l’aspetto di un posto escluso dai mali del mondo, grazie al paesaggio mozzafiato, fatto di mare, colline e muretti a secco. Godetevi le tre piazzette della Chora di Folegandros, dai ristoranti tipici con i tavolini all’aperto, decorati con bouganville e ibisco. La chiesa di Panaghia Paliokastro merita una visita, così come il Kastro, la fortezza costruita nel 1212 dal veneziano Marco Sanudo.

Nel caratteristico villaggio di Ano Merià, raggiungibile grazie a una strada che regala panorami spettacolari, troverete il museo del folklore, trattorie dal cibo semplice e delizioso e i kafeneios, bar da paesino. Tra le spiagge le più belle sono la baia di Bardia, quella di ciottoli di Voreina, a nord dell’isola, la lunghissima distesa di sabbia e sassolini di Katergo, e le splendide Firá, e Agiali. Il lido più frequentato è Agios Nikolaos. Nella zona del porto, Karavostasi, trovate numerose taverne e alberghi dove soggiornare. Per mangiare, Pounta è una sicurezza: situato nell’omonima piazza, serve una zuppa di pesce che merita. Per la carne suggeriamo invece Asyngrito.

LEGGI ANCHE: Le spiagge più belle della Grecia: la top 10 delle isole Cicladi!

La Piatsa di Chora, a Folegandros. By Zde - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=45034710

La Piatsa di Chora, a Folegandros. By Zde – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=45034710

### L’isola di Koufonissi e il suo arcipelago

Si tratta in realtà di un minuscolo arcipelago, dove però l’unica isola abitata è Pano, dall’area di 4 km quadrati. Qualunque posto può essere raggiunto a piedi, a parte Kato, separata da uno stretto di 200 metri. Più grande, deserta se non si considerano le capre, è il posto giusto dove rifugiarsi se le spiagge di Pano si rivelano troppo affollate, perché possiede due enormi spiagge. Qui le rocce non esistono, e l’acqua è così pulita che sembra sempre di immergersi in una piscina: così si chiama proprio uno dei siti consigliati, una vasca d’acqua scavata nella roccia, poi c’è “L’occhio del Diavolo”, la “Galla” e molti sentieri da trekking.

Con un caicco è possibile fare il tour dell’isola**, facendo un salto a Parianos a ovest e a Pori a est. Le altre isolette sono Glaronissi, un minuscolo scoglio popolato di gabbiani (da lì il nome), e Keros, grande e selvaggia. Gastronautis è il ristorante che non ci si aspetterebbe di trovare qui, per la sua cucina che usa la tradizione greca solo come base per idee innovative. La carta dei vini è ottima, ma le porzioni modeste. Kalofego invece attira per l’atmosfera vivace e per la vista sulla spiaggia di Pori.

tzatziki è una salsa a base di yoghurt, un antipasto molto diffuso in Grecia. By Nikodem Nijaki (Own work)  , viaWikimedia Commons

tzatziki è una salsa a base di yoghurt, un antipasto molto diffuso in Grecia. By Nikodem Nijaki (Own work)
, viaWikimedia Commons

#### Photo credit

Foto di copertina: La costa orientale di Amorgos, e il monastero di Panagia Hozoviotissa. By Martin Kraft – Own work, CC BY-SA 3.0

SalvaSalva”