By Expedia Team, on February 28, 2017

Cosa vedere in Islanda: viaggio in 5 tappe tra città e natura sublime

“Un itinerario nella “Terra di Ghiaccio”. Dalle eclettiche città all’incanto dei fiordi. Cosa vedere in Islanda in 5 tappe, da Reykjavík a Vatnajökull.

Paesaggi alla stregua del sublime schopenhaueriano, ambienti vulcanici privi di orizzonti, ghiacciai monumentali, torrenti glaciali immacolati, cieli bassissimi e vibranti aurore boreali: un viaggio in Islanda è il realizzarsi di un sogno per un numero sempre crescente di curiosi. Che ci abbiano convinti le scenografie di Game of Thrones e Sense8, o le sognanti melodie di Sigur Rós e Amiina, poco importa; la primavera è vicina, è tempo di partire, accompagnati da spunti mirati su cosa vedere in Islanda.

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### 1. Reykjavík

A pochi chilometri dal terreno vulcanico primordiale, una capitale cosmopolita dall’estetica moderna, ricamata da costruzioni futuriste che, tuttavia, non mancano mai di valorizzare l’antica e distintiva cultura della “Terra di Ghiaccio”.

Reykjavík custodisce un gran numero di luoghi d’interesse da appuntare in agenda: l’Hallgrímskirkja, icona e simbolo della città; il centro avanguardistico Harpa, ispirato ai paesaggi baltici islandesi; l’Höfði House, uno degli edifici storici più del Paese; l’Imagine Peace Tower, ideata dall’inesauribile e controversa artista Yoko Ono; The Pearl, maestosa culla di vetro del Saga Museum, con le ricostruzioni delle storiche Saghe Islandesi; l’Hellisheiði Power Plant, con la sua spettacolare Geothermal Energy Exhibition.

Appena fuori dal centro cittadino, si trovano inoltre diversi sentieri escursionistici che conducono al litorale e alle valli circostanti, dove non mancano le gemme ambientali – il lago Ellíðavatn in primis, ovvero una delle migliori cornici per ammirare l’aurora boreale in città.

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Reykjavik, Islanda, Città, Urbano, Architettura (https://cdn.pixabay.com/photo/2017/01/17/21/03/reykjavik-1988082_960_720.jpg)

Reykjavik, Islanda, Città, Urbano, Architettura (https://cdn.pixabay.com/photo/2017/01/17/21/03/reykjavik-1988082_960_720.jpg)

### 2. Thingvellir

Addentrandosi per una quarantina di chilometri verso l’entroterra, presso il comune di Bláskógabyggð, si incontra Thingvellir (Þingvellir in islandese), la località storica più importante dell’intera isola. Si tratta infatti della culla dell’Althinguno dei primi parlamenti al mondo, istituito nel 930 – che, insieme alle meraviglie paesaggistiche locali, ha fatto dell’area un Patrimonio dell’Umanità Unesco di rilevanza internazionale. Thingvellir, infatti, è anche un meraviglioso parco nazionale, ubicato in corrispondenza della fossa tettonica islandese, lungo le rive settentrionali del lago più grande dell’ Islanda – il Thingvallavatn – e rappresenta un concentrato di attrazioni naturali ineguagliabile.

Tra le tappe da non perdere, ricordiamo la Gola di Almannagjá, un canyon di circa 5 chilometri dagli ambienti di rara suggestione, ricamati dal fiume Öxaráfoss, dalla cascata Öxará e dal lago Thingvallavatn. Quest’ultimo, in particolare, offre la possibilità di nuotare fra le pareti rocciose della faglia, nel punto di scissione tra il continente americano e quello europeo – un’esperienza a dir poco memorabile.

Ilmaisen valokuvan: Þingvellir, Manner Ajautuminen (https://cdn.pixabay.com/photo/2016/04/24/22/27/ingvellir-1350906_960_720.jpg)

Ilmaisen valokuvan: Þingvellir, Manner Ajautuminen (https://cdn.pixabay.com/photo/2016/04/24/22/27/ingvellir-1350906_960_720.jpg)

### 3. Snæfellsnes

Procedendo verso nord, nella regione occidentale del Borgarfjörður, ci si ritrova circondati dagli scenari surreali di Snæfellsnes, dominati dal vulcano subglaciale di Snæfellsjökull. Attorno al cratere avvolto da nevi perenni, si staglia una natura originatasi da una millenaria lotta fra il ghiaccio e il fuoco, madre di paesaggi unici nel loro genere.

Snæfellsnes è anche un ottimo punto di partenza per visitare i fiordi dell’Islanda occidentale, tra villaggi semideserti – Hornstrandir, fra i più scenografici, vallate scavate da immacolati torrenti glaciali, scogliere mozzafiato, spiagge di sabbia nera e formazioni rocciose decisamente d’impatto. In quest’area sono inoltre presenti anche numerose piscine termali naturali, in cui potersi godere la meraviglia dai paesaggi piacevolmente avvolti dal tepore delle acque.

Snæfellsjökull National Park | by jasoneppink Snæfellsjökull National Park | by jasoneppink (https://c1.staticflickr.com/4/3533/4019539417_1a95077c90_b.jpg)

Snæfellsjökull National Park | by jasoneppink Snæfellsjökull National Park | by jasoneppink (https://c1.staticflickr.com/4/3533/4019539417_1a95077c90_b.jpg)

### 4. Akureyri

Akureyri è la base perfetta per le escursioni nell’Islanda settentrionale, la zona dell’isola più incontaminata e selvaggia, ubicata a meno di 100 km a sud del Circolo polare artico. Non è un caso, dunque, che in quest’area si possano ammirare fenomeni naturali unici, come il Sole di Mezzanotte, in estate, e la Notte Polare, in inverno, e naturalmente, le aurore e i tramonti boreali più suggestivi, dove il sole accarezza appena l’orizzonte prima di risollevarsi alto.

La “Città del sole di mezzanotte” si trova in fondo all’Eyjafjörður, il fiordo più lungo dell’Islanda centro-settentrionale, che, con le sue interminabili catene montuose, rappresenta a sua volta un vero e proprio paradiso per gli scalatori. Fra le mete imperdibili, la Gola di Ásbyrgi e il Canyon di Jökulsár á Fjöllum, che pervadono la Terra mostrandocene le viscere, e ancora i Laghi Mývatn, con i loro crateri, grotte piscine termali naturali di ineguagliabile bellezza.

Reykjahlíð - Wikimedia Commons (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/68/Reykjahlid.jpg)

Reykjahlíð – Wikimedia Commons (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/68/Reykjahlid.jpg)

### 5. Vatnajökull

Impossibile non concludere il tour al Parco Nazionale Vatnajökull, dove, incastonato tra monti maestosi e valli selvagge, si erge la più grande calotta glaciale d’Europa, la quarta al mondo. L’incontaminatezza dei paesaggi raggiunge anche qui vertici incomparabili e, di conseguenza, anche la nitidezza e la brillantezza dei colori, come dimostra il crescente numero di realtà cinematografiche ambientate in questa cornice.

Nella periferia meridionale del Vatnajökull, fa capolino la montagna Hvannadalshnúkur, la cima più alta d’Islanda, fra un lungo sistema di caverne, fiordi a picco sull’oceano e antichi villaggi di pescatori.

Ice caving under the Vatnajökull Glacier, Iceland | by _davidphan (https://c1.staticflickr.com/9/8633/16499397137_51fe418164_b.jpg)

Ice caving under the Vatnajökull Glacier, Iceland | by _davidphan (https://c1.staticflickr.com/9/8633/16499397137_51fe418164_b.jpg)

Grandi Viaggi!