I 10 trekking in Italia più belli

“I 10 migliori trekking in Italia per un’estate di escursioni dalle Alpi all’Appennino.

Per chi ama camminare in montagna, l’estate è la stagione perfetta per raggiungere prati baciati dal sole, dove ammirare in silenzio panorami sconfinati, il periodo più propizio per vivere l’emozione di una notte in rifugio o per mettere piede sulle cime da sempre sognate. Ma l’estate è soprattutto il momento dell’anno per percorrere grandi cammini. La grande varietà di trekking in Italia permette a “tutti i piedi” di scegliere il percorso a tappe più adatto alle proprie esigenze e preferenze, in base anche all’impegno che si vuole affrontare e ai giorni disponibili. In ogni caso, passare alcuni giorni “sospesi tra terra e cielo”, senza toccare strade e paesi ma solo sentieri e rifugi, sarà un’esperienza indimenticabile.

### 1. Alta via dei Re

Procedendo da ovest a est lungo la catena alpina, occorre ricordare subito questo alta via tutta da scoprire, entusiasmante ma poco conosciuta, che attraversa le Alpi Marittime in sette tappe, da Sant’Anna di Valdieri a San Giacomo di Entraque. Un percorso ricco di contrasti e sorprese, dove alcune visioni, come le pareti dell’Argentera che si specchiano nel Lago Soprano di Fremamorta o la rilassante distesa erbosa di Pian del Falasco, resteranno impresse nella memoria.

### 2. Giro del Monviso

Non si può non ricordare il Giro del Monviso, il “re” delle Alpi piemontesi, una magnetica piramide di roccia che si staglia all’orizzonte sopra la città di Torino. Il classico Giro del Monviso, con partenza e arrivo da Pian del Re, si svolge in sole tre tappe, non molto impegnative né dal punto di vista tecnico né da quello fisico, costituendo un perfetto approccio ai trekking di più giorni sulle Alpi e offrendo al camminatore paesaggi e visioni sempre differenti e sorprendenti.

### 3. Tour Mont Blanc

Il Monte Bianco è un’enorme fortezza di roccia e ghiaccio, la montagna più alta d’Europa e simbolo stesso delle Alpi. Il Giro del Monte Bianco, che compie il periplo del massiccio abbracciando tutti e tre i versanti, francese, italiano e svizzero, sarebbe, per gli appassionati di trekking, un’esperienza da compiere almeno una volta nella vita. Il TMB può essere diviso in un numero variabile di tappe, tra 7 e 11, è segnato perfettamente ed è provvisto di punti di appoggio lungo tutto il percorso. Anche per questo è molto frequentato dagli escursionisti di tutto il mondo.

### 4. Alte Vie Valle d’Aosta

La regione più montuosa d’Italia è attraversata da due Alte Vie, percorribili indipendentemente o chiudendo un unico grande anello lungo tutta la Valle. Un mese di cammino, su sentieri impeccabili e rifugi accoglienti, tra valli silenziose con viste su ghiacciai e maestose cime, dal Cervino al Monte Bianco, dal Monte Rosa al Gran Paradiso. Due alte vie per respirare i grandiosi orizzonti delle Alpi.

### 5. Sentiero Roma

Nel cuore di granito delle Alpi lombarde, corre il Sentiero Roma, trekking in cinque tappe che collega Novate Mezzola a Chiesa in Valmalenco. Non è un trekking per tutti, impegnativo fisicamente e tecnicamente, ed è quindi riservato agli escursionisti più esperti e allenati. Ma la fatica sarà ripagata da viste spettacolari e dall’attraversamento di ambienti montani con pochi eguali nelle Alpi.

### 6. Alta Via 1 delle Dolomiti

La regione dolomitica, considerando anche le montagne che la circondano, è attraversata da 8 alte vie. L’Alta Via n°1 è la prima nata (nel 1966) e, senza dubbio, una delle più frequentate. Collega il famosissimo Lago di Braies alla città di Belluno e non presenta difficoltà se non nell’ultime due tappe, volendo evitabili. Non fatevi spaventare dai 12 giorni di cammino: in molte tappe sembrerà di volare, tra pareti, guglie, valli e altipiani, che sembrano provenire da un set cinematografico ma che sono al contrario pura e sorprendente realtà!

### 7. Alta Via 2 Dolomiti

Detta anche “delle Leggende”, è tra le alte vie dolomitiche quella più varia come paesaggi e atmosfere, la più lunga con i suoi 14 giorni di cammino da Bressanone a Feltre. Attraversa gruppi montuosi, come le Odle, la Marmolada e le Pale di San Martino che, per i loro profili fiabeschi, resteranno impressi per sempre nella vostra memoria.

### 8. Sentiero della Pace

Contrassegnato dal simbolo di una colomba, questo trekking di oltre 500 km, corre lungo il vecchio fronte della Prima Guerra Mondiale, dal Passo del Tonale alla Marmolada. Un percorso che non è solo un viaggio nella natura, dai ghiacciai dell’Adamello ai boschi dell’Altopiano di Asiago, ma è anche e soprattutto un cammino nella storia e nella memoria, per conoscere e non dimenticare.

### 9. Traversata Carnica

Anche questo è un trekking da riscoprire, che si sviluppa sulla dorsale di confine tra Italia e Austria, diviso in 6 tappe da Sesto al Passo Monte Croce Carnico. Meno frequentato rispetto alle vicine alte vie delle dolomiti, è un percorso per chi cerca maggiore solitudine e sconfinati panorami.

### 10. Alta Via dei Parchi

Anche l’Appennino ha le sue alte vie e i suoi trekking a tappe. Tra queste, in estate, una delle più emozionanti e consigliate è l’Alta Via dei Parchi, che collega tutte le aree protette dell’Emilia Romagna. Nella prima parte si cammina su panoramici crinali sospesi tra Pianura Padana e Mar Ligure, mentre nel settore più a est sconfinati boschi e antichi borghi caratterizzano il percorso. Seppur lunga se percorsa per intero, l’AVP è perfettamente segnata e priva di difficoltà tecniche ed è quindi un trekking adatto a tutti gli escursionisti.

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#### Photo Credit

Foto di copertina: Catena del Monte Bianco: Di Andrea Vallet – Opera propria, CC BY-SA 3.0,

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