By Expedia Team, on August 16, 2019

Itinerario in Giordania in 10 tappe

“Tra la città rosa di Petra, Amman la bianca, il Mar Rosso e il deserto ocra del Wadi Rum… se c’è una cosa che non manca in Giordania di certo sono i colori! Questo piccolo paese del Medio Oriente sorprende con i suoi tesori storici e naturali che abbiamo selezionato per il vostro viaggio. Ecco il nostro itinerario per un tour in Giordania con partenza da Amman alla scoperta di attrazioni uniche come le antiche rovine di Gadara, i mosaici di Madaba, il canyon Wadi Mujib, la cittadella di Kerak, il villaggio di Dana, i fondali di Aqaba e i siti biblici affacciati sul Mar Morto di Betania e del Monte Nebo.

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### 1 – Amman e il suo anfiteatro

La capitale giordana, oggi un’enorme metropoli, è una delle città più antiche del mondo. Per osservarne i ritmi frenetici basta ammirarla dall’alto della cittadella (Jabal al-Qala’a), arroccata su una collina in pieno centro. Qui si trovano ancora resti romani del II secolo (i bastioni e il tempio di Ercole), una chiesa bizantina del V secolo e un palazzo degli Omayyadi risalente al 720.

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Tempio di Ercole, Amman

Nella città bassa, ai piedi della cittadella e delle sue rovine, c’è il più grande anfiteatro romano della Giordania… può accogliere 6.000 persone e ancora oggi ospita grandi rappresentazioni. Amman è famosa anche per la sua grande cupola blu che domina la maestosa moschea del re Abdullah.

Per trovare locali di tendenza e street food, c’è un indirizzo da tenere a mente: Rainbow street! Già che vi trovate in questa zona, assaggiate i falafel… non ve ne pentirete!

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Anfiteatro di Amman

### 2 – Gadara, il giardino della Giordania

Dopo aver esplorato ogni angolo della capitale, noleggiate un’auto ad Amman (possibilmente un fuoristrada) e partite in direzione nord alla scoperta di un patrimonio sbalorditivo.

La Giordania è infatti disseminata di resti antichi, come testimonia Gadara, situata ai piedi della città ottomana di Umm-Qais, a 120 km a nord della capitale Amman nella parte più settentrionale del paese. Questa antica città, con le sue rovine greco-romane del I secolo perfettamente conservate (teatri, terme, strada colonnata, arco di trionfo…), una chiesa bizantina del VI secolo e un villaggio ottomano del XVII secolo, offre anche una magnifica vista sulla valle del Giordano, sul lago di Tiberiade e sulle alture del Golan. È una regione fertilissima, piena di ulivi, limoni e orti, tanto da essere chiamata anche “il giardino della Giordania”. Citata nei racconti dell’Esodo, Gadara è stata una delle tappe lungo la Strada dei Re per il popolo ebraico in fuga dall’Egitto.

### 3 – Betania e il Monte Nebo, luoghi biblici

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La spiaggia di Betania

È dalla cima del Monte Nebo, a 817 metri di altezza, che Mosè avrebbe contemplato la Terra Promessa prima di morire. Il panorama mozzafiato offre una vista sul Mar Morto e sulle montagne della Giudea in Israele, sull’oasi di Gerico e sulle alture di Gerusalemme. È un posto ricco di storia, da visitare assolutamente per non perdervi i resti di una chiesa bizantina con i suoi bellissimi mosaici del VI secolo. Non lontano sulle rive del Giordano c’è Al Maghtas (Betania), il luogo in cui Gesù sarebbe stato battezzato. In questa località molto amata dai turisti, inserita nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO, potrete scattare qualche foto a una grande vasca battesimale del VI secolo e alle rovine della chiesa di San Giovanni Battista del V secolo. Data la sua vicinanza a Israele, è visitabile solo con un tour guidato. Rilassatevi e ammirate i magnifici paesaggi che costeggiano il Mar Morto, dove potrete nuotare e galleggiare senza alcuno sforzo grazie all’elevatissima salinità o approfittare dei fanghi di questa zona e delle loro proprietà benefiche per la pelle.

### 4 – Madaba, un GPS d’altri tempi

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Mosaici, Madaba

Vicinissima all’aeroporto Queen Alia di Amman, anche Madaba merita una sosta durante il vostro road trip in Giordania. La città è nota per i suoi mosaici bizantini, tra cui spicca la mappa della Palestina risalente all’anno 560, che ha guidato i pellegrini del VI secolo. Questo capolavoro è custodito nella chiesa di San Giorgio, ma molti altri mosaici vi aspettano anche nei due parchi archeologici del centro città.

### 5 – Wadi Mujib, il Grand Canyon giordano

Siete amanti dell’avventura e della natura? Proseguite per una cinquantina di chilometri verso sud e lasciatevi conquistare dal canyon più profondo della Giordania: il Wadi Mujib, a est del Mar Morto. La riserva naturale circostante culmina a 900 metri di altezza prima di congiungersi con il Mar Morto a 410 metri sotto il livello del mare! Questo forte dislivello dà origine a una notevole biodiversità tutta da scoprire in fantastiche escursioni. Lo stretto e spettacolare canyon fluviale di rocce di arenaria rossa sorge su un altopiano e regala scorci unici sulle montagne e sul Mar Morto. I più atletici potranno anche cimentarsi nel canyoning tra le imponenti rocce, ovviamente accompagnati da una guida.

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Wadi Mujib. Foto: Virgilio Aviani

### 6 – Kerak e il suo castello medievale

A circa un’ora in direzione sud, e poco più se deciderete di prendere l’antica Strada dei Re nel deserto, incontrerete l’affascinante Kerak, un’imponente cittadella con enormi sotterranei. Il suo celebre castello fortificato crociato, “il Kerak di Moab”, appartenuto a Renaud de Châtillon, risale al XII secolo e offre un eccezionale panorama sulle montagne e sulle valli circostanti.

Ammirando questo imponente edificio e i suoi bastioni lunghi ben 200 metri, si capisce perché il destino di re e nazioni sia stato deciso qui per millenni. Non perdetevi lo spettacolo di suoni e luci che illumina l’edificio e ne ripercorre la storia con un documentario… l’ideale per scoprire tutto sul castello di Kerak!

Un piccolo consiglio: portatevi una torcia se volete avventurarvi nei tantissimi tunnel e passaggi sotterranei, quasi tutti privi di illuminazione…

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Il castello di Kerak. Foto: Virgilio Aviani

### 7 – La Riserva naturale di Dana

Il tranquillo e affascinante villaggio in pietra di Dana è un bell’esempio di ecoturismo alle porte di una riserva naturale di 308 km². Le gole di Wadi Dana, che raggiungono picchi di 1700 metri di altitudine, ospitano quattro ecosistemi con centinaia di specie animali e vegetali. Il centro visitatori nel villaggio di Dana, gestito dalla Royal Society for the Conservation of Nature (RSCN), propone itinerari per tutti i livelli sui sette sentieri che attraversano la riserva, mentre le guide beduine locali vi accompagneranno anche in escursioni più lunghe (trek, canyoning e mountain bike). I paesaggi mozzafiato da scoprire qui sono tantissimi: la montagna Rummana, le misteriose rovine antiche di Feynan e le maestose rupi di arenaria rossa e bianca del Wadi Dana sono solo alcuni esempi: cosa aspettate?

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Wadi Dana

### 8 – Petra e il suo tesoro

Petra è una delle sette meraviglie del mondo ed è quindi una tappa irrinunciabile quando si fa un viaggio in Giordania! È il gioiello più prezioso di questo paese e senza dubbio la località più apprezzata dai turisti. Questa grande città, scavata nella pietra dai nabatei più di 2000 anni fa, era un crocevia strategico tra le rotte commerciali della seta e delle spezie che collegavano Cina, India e Arabia meridionale con Egitto, Siria, Grecia e Roma. Inserita nel Patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1985, Petra vanta centinaia di monumenti, la maggior parte dei quali sono stati scolpiti nella roccia tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. Tra le sue tante meraviglie ci sono la tomba del Tesoro (al-Khazneh), le tombe rupestri della “Strada delle Facciate”, il teatro, le tombe reali e il tempio del Monastero (al-Deir).

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Petra

### 9 – Wadi Rum, sulle tracce di Lawrence d’Arabia

Nel sud della Giordania si trova il deserto incontaminato e protetto di Wadi Rum. Anch’esso inserito nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, racchiude preziosi resti archeologici, come quelli di un tempio nabateo del I secolo nei pressi del villaggio di Rum, spettacolari massicci di arenaria come il Jebel Um Ishrin con le sue numerose cime e archi naturali come il ponte di roccia di Burdah. Le caverne rocciose e i crepacci profondi nascondono incisioni rupestri e sculture preistoriche, specialmente nel canyon di Khazali, mentre la sorgente naturale di Lawrence è legata al nome del soldato britannico Lawrence d’Arabia che ne avrebbe approfittato per farsi un bagno. Potete immergervi nei magnifici paesaggi facendo una gita in quad oppure partecipando a una delle tante escursioni organizzate: chiedete informazioni alla reception del vostro hotel in Giordania!

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Wadi Rum

### 10 – Aqaba, il paradiso delle immersioni

La stazione balneare di Aqaba è il punto di partenza ideale per scoprire il Mar Rosso grazie alla sua posizione sulla sponda dell’omonimo golfo. Abitata fin dal 4000 a.C., ospita la fortezza di Aqaba, che risale all’era islamica, e il vicino museo archeologico. Questa località è particolarmente apprezzata dagli amanti del windsurf e di altri sport acquatici. Il sito è anche meta di immersioni subacquee grazie agli straordinari fondali come la barriera corallina di Yamanieh nel parco marino situato a sud della città.

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Carnet di viaggio:

Jordan Pass: pacchetto turistico pensato espressamente per invisitatori provenienti dal Regno di Giordania. Permette di sfruttare al massimonil soggiorno visitando i siti più importanti risparmiando tempo, denaro enstress.

Qualche specialità culinaria giordana: Chawarma (kebabntradizionale), Kefta (polpette di carne), Gallayeh (piatto caldo a base dinpomodori, cipolle, aglio e pollo), Maglouba (piatto a base di riso e leguminfritti), Mensaf (piatto a base di agnello cotto in una salsa di yogurtnfermentato e servito con riso o bulgur).

Jordan Trail: inaugurato nel 2017, questo lungo sentieronescursionistico si estende per oltre 600 km seguendo l’antico tracciato dellencarovane sulla Strada dei Re, tra Umm Qais (Gadara), al nord della Giordania, enAqaba, a sud, sulle sponde del Mar Rosso. Il percorso completo richiede 40ngiorni di cammino, attraversando 52 città e villaggi che fanno parte di unnprogetto di ecoturismo. In auto, potrete prendere la pittoresca strada numeron35 per seguire le orme dei re da nord a sud per 400 km.

Quando partire? Il clima è più mite in primavera o innautunno, che però sono anche i periodi di alta stagione. L’inverno è quindi unanbuona alternativa per la frescura sulle alture (Amman e Petra) e il clima mitensia in riva al Mar Morto che nel deserto del Wadi Rum. Inoltre, i prezzi deglinhotel in Giordania sono interessanti e i siti non sono affollati di turisti. Innestate, la temperatura può superare i 45 °C sulle rive del Mar Morto e i 40 °Cnnel Wadi Rum.

Bonus: prima di partire per il vostro road trip, informatevinpresso il vostro hotel ad Amman sul noleggio di un’auto con conducente. È lanscelta migliore per non perdersi nulla in un tour alla scoperta dellanGiordania.

[LEGGI ANCHE: Le 10 cose da vedere in Giordania!](https://www.expedia.it/explore/le-10-cose-da-vedere-in-giordania)