By Expedia Team, on October 18, 2017

Le 15 più belle isole della Polinesia Francese

Le 15 più belle isole della Polinesia Francese. Dove e quando andare per godere lo spettacolo di colori che sembrano rubati dalla tela di un pittore

Scoprire tutte le sfumature del mare cristallino della Polinesia Francese, è difficile quanto contare le stelle. La sabbia fine color borotalco, fa da sfondo a un’acqua che dalla riva all’orizzonte assume tutte le gradazioni del cielo estivo. Il paradiso di Paul Gauguin, probabilmente il posto più bello del mondo, a 22 ore di volo dall’Italia con un fuso orario di 12 ore, non resta nel cuore però solo per i suoi paesaggi. In questo caleidoscopio di isole verdeggianti perse nel Pacifico, è la cultura millenaria ad incuriosire tra tradizionali costruzioni religiose, l’arte del tatuaggio, la pesca della perla nera, i “marae” (antichi luoghi di culto) e l’artigianato carico di parei colorati, fiori e vegetali intrecciati e bijoux di conchiglie.

In Polinesia arrivò anche il capitano James Cook che nel suo quinto viaggio nell’area scoprì altri piccoli territori circondati dal mare vicino a Tahiti. Le chiamò, per questo motivo, Isole della Società e si presentano come montagne galleggianti abbracciate al mare turchese dell’oceano, mentre intorno piccoli granelli assumono contrasti iridescenti che vanno dal bianco al nero, dal rosa alla malva. Nell’arcipelago sorgono otto isole di origine vulcanica e cinque atolli, denominati Sopravento e Sottovento. Delle prime fanno parte: Tahiti, Moorea, Tetiaroa, Maiao e Mehetia. Le secondo, invece, sono: Bora Bora, Huahine, Raiatea, Tahaa e Maupiti.

### Quando andare

La Polinesia Francese vanta un clima tropicale molto soleggiato. Con circa tremila ore di sole all’anno, la temperatura è sempre piacevole. Molto spesso è rinfrescata dai venti Alisei che soffiano quasi costantemente e la colonnina di mercurio si ferma in media a 27° C. Un clima più fresco tocca, invece, alle Isole Australi e alle Gambier, perché più distanti dalla linea dell’Equatore. La vegetazione è lussureggiante, ma per chi vuole assistere ad un vero trionfo di colori accesi e di profumi, il momento migliore va da novembre a marzo. Lo spettacolo sarà garantito tra tiare Tahiti, ibischi, gelsomini e gardenie e la bontà dei frutti tropicali.

### 1. Tahiti

Un tratto di paradiso a tutta natura, tra cascate imponenti, siti archeologici e aree panoramiche. Da visitare assolutamente il famoso e pittoresco mercato, in quello che è il centro culturale, economico e politico del Paese. Ha origine vulcanica e montuosa, è circondato da barriera corallina e la sua capitale è Papeete, dove è stato costruito l’unico aeroporto internazionale della regione. Proclamato colonia francese nel 1880, è stato colonizzato dai polinesiani tra il 300 e l’800 d.C e oggi è composto da europei, cinesi e meticci.

### 2. Bora Bora

Il sogno per eccellenza e non solo per le coppie in viaggio di nozze. A 250 km da Tahiti, è un fazzoletto di terra circondato da motu e incredibile barriera corallina. Un tempo era un gigantesco complesso vulcanico che nei secoli si è inabissato e di esso resta un vulcano spento, il monte Otemanu. Il principale centro abitato è Vaitape.

LEGGI ANCHE: Diving a Bora Bora: i 5 migliori posti per le immersioni!

L'alba a Bora Bora - Photo Credit: Massimiliano Cinà

L’alba a Bora Bora – Photo Credit: Massimiliano Cinà

### 3. Moorea

In lingua tahitiana significa “ramarro giallo”. La sua grande laguna offre una rosa molto vasta di sport da praticare, ma non manca la possibilità di organizzare giornate fuori in catamarano a osservare i suoi splendidi colori e la fauna presente. Un tempo si chiamava Aimeho (o Aimeo oppure Eimeo), mentre i primi colonizzatori la indicavano col nome di York Island. Tra le escursioni imperdibili, c’è quella nelle baie di Cook e di Opunohu con i suoi paesaggi unici nel Pacifico. Nell’isola si possono avvistare delfini, squali limone e balene.

### 4. Raiatea

La quarta isola più grande della Polinesia ed è così vicina a Tahaa, che una antica leggenda dice che sarebbero state divise dal colpo di coda di una anguilla posseduta dallo spirito di una principessa. In gran parte è ricoperta da una foresta di palme da cocco e vanta una variegata fauna marina e terrestre .Abitata dall’uomo da epoche remote, ha un principale centro che è Uturoa e ospita pure un aeroporto.

### 5. Huahine

Lussureggiante e selvaggia, invita alla meditazione e garantisce escursioni indimenticabili. Una di questa è all’Ariiura Garden, giardino di piante medicinali polinesiane. Nella zona di Maeva si trovano resti di grande valore archeologico e per gli amanti del surf si possono cavalcare le più belle onde della Polinesia. Divertente il giro a Chez Vahinemoea, una piantagione di due ettari con tre serre in cui vengono coltivate piante di banane, avocado, cocco, vaniglia, ananas e altri alberi da frutto.

### 6. Tahaa

Coste frastagliate e profilo montuoso, è conosciuta come l’isola della vaniglia. La barriera corallina è interrotta solo in due punti che si aprono verso l’Oceano ed è dominata dal monte Ohiri dalla cui vetta il panorama è unico. Il suo aspetto è quello di un giardino profumato e colorato, dove assaggiare frutti tipici e osservare banchi di pesci tropicali.

### 7. Maupiti

A 40 km da Bora Bora è al centro di una leggenda. Si dice che fu cacciata dalle sorelle Raiatea e Tahaa, ma l’unica cosa certa è la sua natura splendida e preservata. Qui ogni motu nasconde una sorpresa, mentre per chi non vuole solo godere del mare è possibile organizzare un giro verso la collina di 165 metri, posta alla spalle del villaggio di Vai’ea.

Colori brillanti a Maupiti - Photo Credit: Massimiliano Cinà e Francesca Spanò

Colori brillanti a Maupiti – Photo Credit: Massimiliano Cinà e Francesca Spanò

### 8. Rangiroa

In polinesiano significa “cielo senza fine” ed è uno degli atolli più grandi al mondo con la presenza di ben 240 motu. Paradiso delle immersioni, è famoso anche per la sua Laguna Blu dove si giunge con una barca dal fondo di vetro e per la incredibile spiaggia di sabbia rosa.

Le sabbie rosa - Photo Credit: Massimiliano Cinà

Le sabbie rosa – Photo Credit: Massimiliano Cinà

### 9. Tikehau

Costellata da motu, è formata da sabbia finissima bianca e rosa e sembra una immensa piscina naturale, tanto che Jacques Cousteau lo aveva definito “l’atollo più pescoso della Polinesia”. Da queste parti, oltre all’incredibile mare è possibile osservare numerose colonie di uccelli marini che si fermano a nidificare.

### 10. Fakarava

L’atollo, di una bellezza persino difficile da descrivere, è una Riserva della Boosfera protetta dall’Unesco. Fauna e flora sono molto rare ed è possibile visitare i famosi vivai di perla nera dell’isola. Bello l’antico villaggio di Tetamanu con una delle prime chiese cattoliche costruite e realizzata in corallo, con lampadari di madreperla.

Acqua turchese a Fakarava - Photo Credit: Massimiliano Cinà

Acqua turchese a Fakarava – Photo Credit: Massimiliano Cinà

### 11. Manihi

Atollo magnifico e sperduto presenta dei fondali marini strepitosi ed è considerato l’isola delle perle. Le sue acque calde e i fondali marini ricchi, attirano sub da tutto il mondo. Qui è sorto il primo laboratorio per la coltivazione della perla nera.

### 12. Tubuai

Dal profilo arrotondato, è il centro amministrativo delle Australi ed è circondato da una laguna protetta dalla barriera. Un luogo ideale, insomma, per le immersioni grazie alla sua incredibile fauna marina.

### 13. Hiva oa

L’isola di Gauguin dove, tra l’altro, è sepolto ha la forma di un cavalluccio marino e conserva intatto il fascino di una natura selvaggia. Nel luogo riposa pure il cantante Jacques Brel e molte sono le cose da vedere: dalle vestigia archeologiche al Museo Gauguin con diverse opere del pittore sullo sfondo di un mare cristallino.

### 14. Niku Hiva

Nelle Marchesi, garantisce la possibilità di prendere parte a escursioni indimenticabili alla scoperta dei “tiki” scolpiti nella pietra e di oltre 7mila incisioni rupestri. La natura è rigogliosa, si coltiva la vaniglia e la flora e la fauna sono particolarmente ricche soprattutto nelle grotte e nelle caverne sottomarine.

### 15. Rurutu

Nelle Australi è un tratto di terra protetto dalle acque impetuose dell’oceano da una piccola barriera corallina. Qui il passato è vivo con numerose manifestazioni tradizionali e molti sono i siti archeologici da vedere, come il villaggio di Vitaria.

LEGGI ANCHE: Le 15 più belle isole tropicali del mondo!

#### Photo Credit

Foto di copertina: Polinesia Francese – Photo Credit: Massimiliano Cinà e Francesca Spanò

****”