La vera forza di Girona, è quella di essere sempre stata un centro multietnico e cosmopolita. Le sue origini e la sua storia, permettono oggi di ammirare diversi stili e monumenti di incredibile interesse storico, uno accanto all’altro. Si passa infatti da quelli dell’antica Geruna Romana a quelli arabi, da quelli medievali e carolingi a quelli ebraici, camminando lungo il perimetro di un museo a cielo aperto.
La piazza centrale, ospita la Cattedrale e la Casa Pastorale, un edificio rinascimentale che funge da palazzo di giustizia. La Cattedrale, con facciata in stile barocco progettata da Pau de Costa, presenta la pianta basilicale con la navata gotica più larga al mondo. La sua costruzione cominciò nel XI secolo e venne ultimata nei due secoli sucessivi. L’edificio conserva a nord il portico gotico di San Miguel, a sud il portico degli Apostoli, al quale vennero aggiunte delle sculture. All’interno, spicca l’altare maggiore, opera dell’oreficeria gotica locale in argento e smalto, realizzata tra il 1320 ed il 1357.
Oltre a numerosi edifici civili, come la Casa de l’Ardiaca ed il Palazzo Episcopale, il Barri Vell include anche altre importanti costruzioni religiose. Tra esse, ricordiamo la Chiesa di Sant Pere de Galligants e la Basílica de Sant Feliu (di impianto Romano). Interessanti da visitare sono anche i Bagni Arabi che, sebben ispirati alle terme romane, presentano una grande cupola sormontata da un suggestivo lucernario, adornati da elementi decorativi di tipico stile orientale.
Non distante dalle terme, vi consigliamo di non perdere una passeggiata lungo le Cases Penjades. Chiamate “case pendenti”, proprio per l’impressione di cadere in acqua, costituiscono una schiera di palazzi ambrati che sorge ai margini del fiume Onyar. Questo quartiere di Girona in particolare, ha molto da spartire con due altre città storiche europee. In primis Parigi, con cui condivide le opere dell’architetto Gustave Eiffel. A Girona infatti, c’è un piccolo ponte di ferro, il Ponte Eiffel, noto ai residenti come Pont de les Peixateries Velies (1877). In secundis, con Firenze, dove le case colorate riflesse sull’acqua, ricordano molto quelle del Ponte Vecchio sul fiume Arno. Non a caso, Girona viene spesso chiamata Petita Florència.
Come Barcellona, anche Girona possiede una Rambla. Il suo corso principale, comincia dal Pont de Pedra e si estende parallelo percorso del fiume Onyar. Se nel medioevo questo spazio era interamente occupato dal mercato, oggi rappresenta un delizioso viale dove fare shopping, rilassarsi e bere qualcosa in uno dei tanti bar all’aperto. Qui come nel passato, si concentra quasi tutto il movimento cittadino, sia di giorno che di notte. Ora che sapete dove andare e cosa fare, non vi rimane che prenotare uno dei tanti pacchetti vacanze a Girona disponibili e scoprire le bellezze della Costa Brava.