By Expedia Team, on October 24, 2016

20 cose da fare a Bologna

“Un tour in segway tra i chiostri, un volo in mongolfiera sopra vigneti e castelli, una visita all’Orto botanico: sono tante le cose da fare a Bologna!

Chi ha detto che il capoluogo emiliano è fatto solo di archi, torri e chiese? Un viaggio alla scoperta delle 20 cose da fare a Bologna tra tradizioni, curiosità e un pizzico di avventura.

### 1. Perdersi tra i capolavori di Raffaello, Tintoretto, Carracci nella Pinacoteca Nazionale

Oltre ad una vasta collezione di antichi dipinti emiliani, la Pinacoteca Nazionale di Bologna custodisce l’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello, il polittico Madonna col Bambino e Santi di Giotto e altri capolavori del Rinascimento, del Manierismo e dell’Età Barocca.

Estasi di Santa Cecilia, via Wikimedia Commons

Estasi di Santa Cecilia, via Wikimedia Commons

### 2. Volo in mongolfiera sopra l’Emilia Romagna

Se non vi basta ammirare Bologna dal basso, è il momento di provare un volo in mongolfiera sorvolando a 600 metri di altezza le terre bolognesi. Librandosi dolcemente da terra, con la mongolfiera si potrà assistere all’alba e ammirare i castelli e i vigneti che costellano il capoluogo emiliano.

### 3. Tour gastronomico e degustazione di vini

Bologna è anche detta “la grassa”, elogio irriverente dedicato alla cucina, un tripudio di sapori e delizie paradisiache per il palato. E proprio grazie al patrimonio culinario dell’Emilia-Romagna che è possibile fare un tour gastronomico per gourmettour gastronomico per gourmet dove poter assaggiare le paste più famose (lasagne, tortellini, tagliatelle) visitare i negozi alimentari tradizionali, e sorseggiare un buon vino ad ogni tappa del percorso.

### 4. Incantarsi a vedere la Basilica di Santo Stefano e il complesso delle sette chiese

Dall’esterno appaiono come tante chiese una accanto all’altra, ma all’interno della Basilica di Santo Stefano, la più grande e la più importante, le chiese si trasformano in un meraviglioso complesso di sette edifici collegati tra loro da un dottrina comune: quella di rievocare i luoghi santi di Gerusalemme.

Facciata principale della Basilica Santo Stefano nell'omonima piazza

Facciata principale della Basilica Santo Stefano nell’omonima piazza

### 5. Posizionarsi negli angoli del Voltone e stupirsi per l’effetto acustico che provoca

Sotto al Palazzo del Podestà, si trova una grande cupola, detto Voltone del Podestà. La caratteristica principale è data dalla sua forma: grazie ai 4 pilastri che sostengono la torre dell’Arengo è possibile assistere ad un effetto acustico singolare: posizionandosi ai due angoli opposti, in diagonale del voltone, le voci risulteranno chiare e nitide anche se bisbigliate.

### 6. Assistere ad uno spettacolo nel Teatro Comunale di Bologna

In una cornice senza tempo, nell’edificio settecentesco costruito da Antonio Galli da Bibbiena, è possibile apprezzare appieno la grande tradizione di opere liriche, concerti sinfonici, danza e musica da camera.

### 7. Visitare il Mercato delle Erbe e lasciarsi trasportare da mille profumi

Riconosciuto mercato storico, il Mercato delle Erbe è la più antica realtà commerciale di Bologna. I suoi interni ospitano banchi di frutta e verdura fresche, spezie orientali, carni della migliore qualità ma anche spazi food dove poter gustare, comodamente seduti, i sapori delle terre bolognesi.

### 8. Sfoderare un sorriso per accedere alla Chiesa di Santa Maria Maddalena

Nella chiesa di via Zamboni 47 c’è una porta speciale, un varco onirico in cui l’accesso è permesso solo a chi… sorride! L’opera Mind the Door inaugurata nel 2013 e realizzata da Antonello Ghezzi non è solo una semplice porta scorrevole di vetro che si apre al sorriso, ma un inno alla speranza e alla fiducia, un’attitudine da coltivare in ogni istante.

### 9. Visitare il Cimitero monumentale della Certosa

Fin dalla sua nascita nel 1801, il Cimitero Monumentale è stata meta di pellegrinaggio di illustri visitatori come Chateaubriand, Dickens, Lord Byron, Sthendal, che proprio qui hanno potuto ammirare il vasto patrimonio di pitture e sculture rimaste intatte fino ai giorni nostri.

### 10. Camminare nelle stanze della Casa Carducci

Negli ultimi 18 anni di vita, il grande poeta italiano Giosuè soggiornò nella Casa di Piazza Carducci, in quell’edificio che la Regina Margherita di Savoia fece diventare Monumento Nazionale, donato poi ai cittadini bolognesi insieme alla biblioteca del poeta.

La biblioteca del poeta Giosuè Carducci presso la sua abitazione.

La biblioteca del poeta Giosuè Carducci presso la sua abitazione

### 11. La Barberia Marchi, per respirare la vera storia di Bologna

Frequentata da Carducci, Vittorio Gassman e Lucio Dalla la Barberia Marchi di Piazza Cavour è una istituzione del capoluogo emiliano. Nata nel 1870, conserva ancora immutati gli arredi del XIX secolo; una bottega magica, in cui il tempo si è fermato.

### 12. Sedersi sul Crescentone in Piazza Maggiore

A metà tra un palco e una grande piastra di granito rosa, il Crescentone è il simbolo per eccellenza di Bologna di Piazza Maggiore, dove è situato. Chiamato così dai bolognesi, in omaggio alla “crescente”, la tradizionale focaccia salata con cubetti di pancetta, il Crescentone conserva un’identità storica importante: il 21 Aprile 1945 fu teatro della liberazione di Bologna dal nazi-fascismo.

### 13. Salire le scale di legno della Torre degli Asinelli per ammirare il panorama della città

Quando si parla di Bologna non si può non citare le due torri, Garisenda e degli Asinelli, riflessi storici dell’opulenza che caratterizza da sempre la città. In particolare la Torre Asinelli costruita da Gherardo Asinelli è la più curiosa, grazie alla sua scalinata di legno composta da 498 scalini per 97,20 metri di altezza: il panorama dalla vetta è mozzafiato.

Le due Torri di Bologna: la Garisenda e degli Asinelli, in onore delle due famiglie che le hanno costruite

Le due Torri di Bologna: la Garisenda e degli Asinelli, in onore delle due famiglie che le hanno costruite

### 14. Darsi appuntamento sotto “al Zigànt”, la fontana di Nettuno

Per i bolognesi la fontana di Nettuno non è altro che il Zigànt, il gigante, soprannominato così per via delle notevoli dimensioni della statua. Punto di ritrovo per gli abitanti del posto, la sua peculiarità è legata ai genitali e alla prospettiva: infatti, se si guarda la statua da una particolare angolazione, le dita di Nettuno sembrano suggerire la visione del genitale in erezione. Guardare per credere.

La Fontana di Nettuno, detta il Zigànt , nell'omonima piazza

La Fontana di Nettuno, detta il Zigànt , nell’omonima piazza

### 15. Tour in segway, un’esperienza in sella al monopattino elettrico

Lasciate perdere le passeggiate lunghe e faticose in giro per la città: con il segway è possibile ammirare Bologna da un prospettiva diversa. Nato per muoversi velocemente e in tutta sicurezza, il segway è il monopattino elettrico che unisce il divertimento all’avventura.

### 16. Visitare l’Orto Botanico uno dei più antichi d’Europa

Con più di 1200 specie diverse, l’Orto Botanico dell’Università di Bologna è uno dei più affascinanti e antichi: la sua storia è legata al ruolo e all’evoluzione degli studi botanici in Italia.

### 17. Lezione su come fare la pasta

Il ragù? Il ripieno dei tortellini? Le lasagne al forno? Queste ricette tradizionali bolognesi non avranno più segreti per voi: grazie ad una lezione di cucina con un esperto chef italiano con cui preparare, creare e assaggiare autentiche ricette a base di pasta.

### 18. Affacciarsi dalla finestrella di Via Piella e sentirsi a Venezia

Piccolo corso d’acqua rinchiuso tra gli edifici e nascosto alla vista dei più, il canale delle Moline è tornato a splendere grazie alla piccola finestra di Via Piella, un angolo di Bologna dove è possibile respirare un po’ di Venezia.

### 19. Perdersi tra gli 850 mila volumi della Biblioteca dell’Archiginnasio

In Piazza Galvani, nel cuore del centro storico, svetta il Palazzo dell’Archiginnasio, sede della Biblioteca Comunale dove sono ospitati oltre 850 mila volumi tra cui spiccano esemplari di grande valore come “Le Favole d’Esopo” del 1494.

### 20. Rimanere sorpresi nel vedere una sequoia a pochi passi dal centro

Nel parco Melloni, un piccolo angolo verde silenzioso e segreto, a pochi passi dal centro di Bologna, è possibile ammirare con occhi da bambino una sequoia secolare, maestosa e insolita.

#### Photo credit

Foto di copertina: Piazza Maggiore vista dall’alto”