20 imperdibili cose da vedere in Grecia
“Cosa vedere in Grecia e nelle isole? Siti archeologici e paesini fuori dal tempo, gole tenebrose, città d’arte dalla storia cosmopolita vi aspettano.
Ve lo diciamo subito: 20 cose da vedere in Grecia sono poche. Culla della civiltà antica occidentale e territorio baciato dagli dei, la Grecia vanta attualmente ben 17 siti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità e per altri otto attende la valutazione da parte dell’Unesco. Nella difficile selezione, abbiamo provato a mantenere un equilibrio tra isole greche e parte continentale. Molto, ovviamente, è rimasto fuori, a cominciare dalla magia del Monte Olimpo, “la casa degli dei”, dalla città fortificata di Mistra e dai siti archeologici dell’isola di Samos, il Pythagoreion e l’Heraion. Ci sarà tempo di rimediare. Tanto anche a voi non basterà un solo viaggio!
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### 1. L’Acropoli e il suo museo, ad Atene
Patrimonio Unesco dal 1987, l’Acropoli di Atene è il simbolo della Grecia nel mondo, identificato nell’immaginario comune, con la facciata del Partenone che domina la città. Edificato sopra una collina sacra e dedicato alla dea Atena, l’Acropoli include anche il Tempio di Atena Nike, l’Eretteo e i Propilei, risalenti al V secolo a. C..
Oltre al sito archeologico, vale la pena visitare il Museo dell’Acropoli, dove si possono ammirare alcune delle preziosissime sculture conservate nel tempo.
### 2. A Creta il Palazzo di Cnosso
Fra i più importanti e spettacolari siti archeologici delle isole greche. Centro della civiltà minoica, il Palazzo di Cnosso è identificato con il labirinto abitato dal mostruoso Minotauro e luogo delle gesta mitologiche di Teseo e Arianna, Dedalo e Icaro. Gli affreschi colorati, copie fedeli degli originali trasferiti in museo, danno un’idea dell’antico aspetto del palazzo e della raffinata civiltà cretese.
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### 3. Monasteri del Monte Athos
La penisola orientale della regione Calcidica, il monte Athos, Patrimonio Unesco dal 1988, ospita 20 monasteri e circa 1500 monaci ortodossi. Alla magia dei monasteri, dislocati in diversi punti strategici del territorio e realizzati secondo diversi stili architettonici, si aggiunge il valore del patrimonio storico e artistico conservato, tra antichi affreschi, manoscritti e icone.
Putroppo, da più di 1000 anni, la visita al Monte Athos è proibita a donne e bambini.
### 4. Le Gole di Samaria
Un percorso emozionante, a breve distanza dalla città veneziana di Chania a Creta, è quello che si snoda lungo i 18 chilometri delle Gole di Samaria per terminare sul mare. Impressionanti pareti rocciose tra cui sibila il vento, boschi, pinete, torrenti dipingono un paesaggio intenso, che culmina nelle Sidheresportes – le Porte di Ferro.
### 5. Sito archeologico di Olimpia
Dal 776 a.C., era la sede dei giochi olimpici, che si tenevano ogni 4 anni. Situata nel Peloponneso, a 4 ore da Atene e a una da Patrasso, la città di Olimpia fu dal X secolo a.C. luogo di culto di Zeus. A testimoniare la sua importanza religiosa, che gli valse l’epiteto di Valle degli Dei, restano ancora oggi rovine di grande rilievo storico e architettonico: tra templi, monumenti e teatri, Olimpia vanta un patrimonio artistico con pochi eguali in Grecia, ovviamente dichiarato Patrimonio Unesco nel 1989.
### 6. Le lagune di Elafonissi e Balos
A Ovest di Creta, l’isola maggiore della Grecia, sorgono due luoghi magici che valgono il viaggio. Paradisi naturali dai paesaggi mozzafiato, devono i loro fascino agli straordinari giochi di colore fra le lingue di sabbia rosata e le acque dalle sfumature tropicali.
### 7. Meteora
Nella Tessaglia nordoccidentale, a Meteora, si disvela uno degli spettacoli più grandiosi che natura e uomo abbiano creato: su falesie di arenaria, dall’aspetto di vere e proprie torri di roccia, spuntano, infatti, alcuni monasteri ortodossi, che fanno della zona la seconda meta di pellegrinaggio dopo il Monte Athos. Dei 24 monasteri di un tempo, solo sei oggi sono recuperati e abitati. Anche Meteoria è, naturalmente, Patrimonio Unesco.
### 8. Il centro storico di Rodi
È un mosaico di popoli e culture la città vecchia di Rodi. La Città Alta è uno dei più bei complessi medievali esistenti, la cui storia è legata ai Cavalieri dell’Ordine San Giovanni. Da ammirare il Palazzo del Gran Maestro e il Grande Ospedale. Il labirinto di vicoli della Chora, un tempo abitato da greci, turchi ed ebrei, schiude un affascinante mix di edifici gotici, bagni turchi, chiese bizantine, moschee, fra cui la cinquecentesca Moschea di Solimano.
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### 9. Sito archeologico di Delfi
Nel bel mezzo del Paese non poteva che trovarsi il centro della Grecia antica, Delfi, un tempo luogo di culto del dio Apollo. Situata ai piedi del monte Parnaso, oggi Delfi è un sito archeologico composto dal tempio eretto in onore del più celebre degli oracoli, lo stadio dei giochi pitici, del V secolo a.C., e un teatro, di epoca romana.
Delfi è Patrimonio Unesco dal 1987.
### 10. Oia a Santorini
Un’icona delle isole greche. Le case bianche arrampicate sul pendio, le cupole blu splendente, i mulini a vento, le scalinate a picco sul mare compongono un paesaggio tanto bello da sembrare irreale. Meravigliosa la vista dall’alto sulla baia e sul cratere del vulcano che ha dato origine all’isola.
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### 11. Sito archeologico di Micene e Tirinto
90 km a sud ovest della capitale, nella piana di Argo, s’incontra il sito archeologico di Micene e Tirinto, Patrimonio Unesco dal 1999. Qui gli scavi rinvennero alcuni dei più importanti reperti antichi, che testimoniarono come Micene fu tra le principali roccaforti militari del secondo millennio a.C.: la Porta dei Leoni, il palazzo reale, la tomba di Agammennone e di altri re, i resti della città di Tirinto. Parte del tesoro ritrovato a Micene è oggi al Museo archeologico nazionale di Atene.
La visita regala anche uno splendido panorama sul Golfo Saronico, oltre alla possibilità di visitare la vicina Argos e il più distante canale di Corinto.
### 12. I monasteri di Daphni, Ossios Loukas e Nea Monì
Dichiarati Patrimonio Unesco nel 1990, i monasteri di Daphni, Ossios Loukas e Nea Monì offrono un’interessante prospettiva sull’architettura del periodo centrale bizantino. Il monastero di Daphni è situato a 11 km, da Atene, lungo la Via Sacra che portava a Eleusi: costruito per la prima volta nel VI secolo e rimaneggiato nel tempo, è caratterizzato da uno spazio ottagonale, un’imponente cupola e decorazioni dei secoli XI e XII. A una quarantina di km da Delfi, vicino alla città di Distomo, s’incontra invece il monastero di Ossios Loukas: al suo interno, la tomba dell’eremita che lo fondò, San Loukas.
Situato nell’isola di Chios, il monastero di Nea Monì è uno dei più importanti monumenti bizantini in Grecia. Vi stupirà con le preziose decorazioni a mosaico di epoca medievale, composte di pietre naturali multicolori. Da notare anche l’originale chiesetta a pianta esagonale.
### 13. Tempio di Apollo Epicurio a Bassae
Ubicato nel Peloponneso, a un’altitudine di 1131 metri e non lontano dalla città di Bassae, il tempio di Apollo Epikourios deve alla sua posizione isolata la sua conservazione nel tempo. Dedicato al dio del sole e della salute, Apollo, il tempio unisce elementi architettonici dei tre principali ordini architettonici greci, ionico, dorico e corinzio.
### 14. L’area archeologica di Delos
La leggenda vuole che questa piccola isola a poche miglia da Mykonos abbia dato i natali ai gemelli divini Apollo e Artemide. Per secoli luogo di culto, Delos è oggi una vasta area archeologica. Da vedere il santuario di Apollo, le Case dei Delfini, di Dioniso, delle Maschere e del Tridente, con i ricchi pavimenti a mosaico, la solenne Via Sacra, il Lago Sacro con i leoni marmorei e il magnifico teatro.
### 15. Sito archeologico dell’Epidauro
Cittadina dell’Argolide, Epidauro si affaccia sulla baia di Metana, nel Peloponneso. Il suo sito archeologico, dichiarato Patrimonio Unesco nel 1988, è noto soprattutto per il tempio dorico del dio Asclepio e per il maestoso e famosissimo teatro del 360 a.C., realizzato da Policleto il Giovane e tutt’oggi sede di spettacoli ed eventi.
### 16. I monasteri di Skopelos
Sono ben 150 i luoghi di culto nella verdissima Skopelos, la più estesa delle Sporadi. Percorrendo la panoramica strada dei monasteri, sul monte Palouki, si raggiungono il Monì Metamòrfosis Sotìros, il più antico, Monì Varvàras e Monì Prodròmou, immersi nella quiete del bosco, e il suggestivo Monì Evangelìstrias, da cui si gode di una splendida vista sulla baia. Non perdete Agios Riginos, le rovine del tempio di Asclepio e Pyrgos, il borgo fortificato.
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### 17. Sito archeologico di Vergina
Soltanto nel 1977 vennero rinvenuti i resti dell’anitca città di Aigai, che fu la prima capitale del regno di Macedonia. Il sito si trova nei pressi di Vergina, nella fascia centrale della Macedonia centrale, e custodisce, tra le altre cose, l’acropoli, il teatro, l’antico palazzo monumentale e una necropoli di più di 300 tombe, tra le quali spiccano il tumulo di Filippo II, padre di Alessandro Magno.
### 18. I quartieri antichi di Corfù
Il salotto elegante delle isole greche è un concentrato di arte e storia. I bei palazzi veneziani imprimono il proprio carattere alla città vecchia, ricca di tracce inglesi, francesi e bizantine. Piacevole la passeggiata fra cappelle, botteghe e antiche dimore. Da visitare il Palazzo Reale, i musei archeologico e bizantino, le fortezze veneziane, la piazza del Municipio, la chiesa di Agios Spiridonas.
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### 19. Salonicco
Fondata nel 315 a.C., la seconda città della Grecia, Salonicco, si affermò nel tempo come un porto cosmopolita, grazie alla sua favorevole posizione nel Mediterraneo, su una baia del Golfo Termaico. Capoluogo della Macedonia Centrale, Salonicco fu uno dei centri più importanti per la cristianizzazione dell’area e, per questo motivo, oggi può vantare alcune delle più belle architetture bizantine, come il monastero di Latomou e le chiese di Acheiropoiitos e di Agios Dimitrios.
### 20. Chora a Patmos
Nella piccola isola incantata del Dodecaneso, la cittadina di Chora è una meta imperdibile, con le candide stradine disseminate di chiesette e cortili fioriti. Da vedere l’imponente monastero di San Giovanni, nel punto più alto dell’abitato, il monastero dell’Annunziata, le chiese di Agios Fokas e Agia Ekaterini, la Grotta dell’Apocalisse, dove la tradizione vuole che San Giovanni il Teologo abbia udito la voce di Dio.
#### Photo Credit
Foto di copertina: un tratto di costa cretese”
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