By Expedia Team, on March 13, 2020

Le 20 cose da vedere in Georgia

” Cosa vedere in Georgia, una delle mete emergenti del turismo internazionale? Dalle coste del Mar Morto ai grandiosi paesaggi montuosi del Caucaso, dalle vestigia di una storia millenaria dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco alle architetture futuristiche di città come Tbilisi e Batumi, sono tanti i motivi per fare un viaggio nell’ex repubblica sovietica incastonata tra la Turchia e la Russia, diventata una delle destinazioni più attraenti d’Europa.

Oltre a un clima continentale perfetto per viaggiare in ogni stagione, mai troppo caldo né troppo freddo, trovate ad accogliervi anche la proverbiale ospitalità dei Georgiani, per i quali “ogni ospite è mandato da Dio”. Ecco allora cosa vedere in Georgia durante un viaggio nel paese al crocevia tra Oriente e Occidente.

### 1. Tbilisi

Antico e moderno si fondono armoniosamente per le strade di Tbilisi, la vivace capitale della Georgia in cui si ritrovano influenze russe e persiane. Cominciate a scoprirla dal centro storico adagiato sulle rive del fiume Mtkvari, passeggiando tra le stradine in acciottolato che pullulano di negozietti e caffè, su cui affacciano chiese ortodosse e bizantine, vecchie case colorate dai balconi in legno e raffinati edifici Art Nouveau. Poi attraversate il fiume sull’avveniristico Ponte della Pace, opera dell’architetto italiano Michele De Lucchi, considerato uno dei simboli della Tbilisi moderna insieme alla Kartlis Deda, l’imponente statua della Madre della Georgia alta 20 metri, che domina la città dall’alto di una collina.

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Panoramic view of Tbilisi, Georgia. By User:Ggia – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15527584

### 2. Narikala Fortress

L’imponente fortezza che sovrasta la capitale, arroccata sulla collina che separa la zona dei bagni termali dal giardino botanico, ha origini persiane e risale al IV secolo. Furono però i Mongoli a espanderla successivamente, chiamandola Narin Qala, da cui deriverebbe il nome attuale. Due sezioni fortificate compongono il complesso, che risale al XVII secolo e ingloba al suo interno la chiesa di San Nicola, ricostruita di recente sul luogo di un’antica cappella distrutta da un incendio. 1081px-Narikala_fortress__Tbilisi__Georgia.jpg?1584719105

The fortress of Narikala ნარიყალა and church of st. Nicolas. By This work is created by George Melashvili.You can redistribute it or modify it under the terms of the terms of Cc-by-sa-3.0 (See below) – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12714763

### 3. Cattedrale Tsminda Sameba

Simbolo della Chiesa Ortodossa Georgiana, di cui commemora i 1.500 anni di autocefalia, la Cattedrale della Santa Trinità domina Tbilisi dall’alto della collina Elia ed è visibile da ogni punto della città. Aperta al culto nel 2004, dopo un decennio di costruzione, con i suoi 87 metri che culminano in un crocifisso dorato sulla cupola, è tra le più alte cattedrali di rito ortodosso del mondo e uno dei più estesi edifici religiosi. Nell’interno, oltre all’iconostasi in stile tradizionale georgiano, trovano posto anche nove cappelle dedicate ad angeli e santi.

### 4. Parco Nazionale Tusheti

Le fitte pinete e i boschi di betulle del Parco Nazionale Tusheti ricoprono le pendici nebbiose del Caucaso al confine con la repubblica russa della Cecenia. La visita di questi territori vi consentirà di entrare in contatto con i discendenti della storica etnia Tushi, popolo di pastori ancora dediti all’allevamento di pecore e bestiame, da cui derivano fiorenti produzioni di lana e formaggi. I verdi paesaggi del parco sono l’habitat naturale di diverse specie faunistiche, tra cui il leopardo anatolico, l’orso, il camoscio, la lince, lo stambecco, il falco, l’aquila reale.

### 5. Parco Nazionale Borjomi-Kharagauli

Inaugurato nel 2001, il primo parco nazionale della Georgia si estende a sud-ovest della capitale, tra le località di Borjomi e Kharagauli, su un’area incontaminata di oltre 850 chilometri quadrati che fu a lungo la residenza estiva della nobiltà russa, nella quale erano vietate la caccia e il taglio degli alberi. Per questo è particolarmente ricco di flora e fauna, ma a renderlo davvero unico è la grande diversità di paesaggi, eco-sistemi e foreste tipiche del Caucaso, da scoprire grazie ai numerosi itinerari escursionistici che lo attraversano.

### 6. Vardzia

Uno dei luoghi più sorprendenti che vi capiterà di vedere in Georgia, Vardzia è un monumentale complesso monastico rupestre sulle pendici del monte Erusheti, a una trentina di chilometri da Aspindza, nel sud del paese. Distribuiti su diversi livelli, sono centinaia gli ambienti scavati nella roccia a partire dal XII secolo, tra camere, abitazioni, dispense, magazzini e refettori, collegati da scale e passaggi scolpiti nella pietra e popolati fino alla conquista ottomana, nel XVI secolo. Particolarmente suggestiva è la Chiesa della Dormizione, un santuario della fine del 1100 in cui si fondono elementi orientali, bizantini e romanici, che conserva tracce di antichi affreschi. 1440px-Vardzia_%284%29.jpg?1584719153

Vardzia By DAVID HOLT from London, England – 176 Vardzia, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3524384

### 7. Batumi

Adagiata sulle rive del Mar Nero, Batumi è la seconda città della Georgia e capitale della repubblica autonoma di Agiaria. Moderna e dinamica, è una popolare meta turistica con un’ampia offerta di intrattenimento, che spazia dalle spiagge assolate alla vivace vita notturna, dal Delfinario al Giardino Botanico con fiori e piante da tutto il mondo. Gli sfavillanti grattacieli e gli ampi boulevard non devono però trarvi in inganno, perché in realtà si tratta di una delle località più antiche del paese, le cui origini risalgono al IV secolo a.C., come è documentato nel Museo Archeologico.

### 8. Cattedrale della Beata Vergine Maria

Uno slanciato stile neo-gotico caratterizza la principale cattedrale ortodossa della diocesi di Batumi. Fatta costruire all’inizio del ‘900 come chiesa cattolica dai fratelli Zubalashvili, facoltosi imprenditori locali, la Cattedrale della Beata Vergine Maria venne trasformata in una centrale elettrica durante il regime sovietico, per poi essere nuovamente convertita in luogo di culto con la consacrazione nel 1989 da parte del Patriarca della Georgia Ilia II.

### 9. Torre Alfabetica di Batumi

Tra i monumenti più emblematici della “Perla del Mar Nero”, la Torre Alfabetica celebra l’unicità dell’alfabeto georgiano. Alta 130 metri, ha una struttura che riprende la forma elicoidale del DNA, sulle cui bande sono distribuite le 33 lettere dell’alfabeto georgiano realizzate in alluminio. Un ascensore consente di raggiungere la cima della torre, sormontata da una colossale sfera d’argento, da cui si gode un magnifico panorama sulla città. 1080px-Batumi_sunset.jpg?1584719254

Batumi, Georgia By Dmitry A. Mottl – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=74722325

### 10. Fortezza di Gonio-Apsaros

Testimonianza del glorioso passato di Batumi, la fortezza di Gonio-Apsaros che sorge una decina di chilometri a sud della città, sulla riva sinistra del fiume Chorokhi, è uno dei più antichi insediamenti fortificati della regione. Il nucleo originale, di epoca romana, risale al II secolo d.C., ma sono state rinvenute anche stratificazioni bizantine e ottomane. Per la sua posizione, rappresentò a lungo un presidio strategico sulla costa orientale del Mar Nero.

### 11. Monumenti Storici di Mtskheta

Da sempre centro nevralgico della Chiesa ortodossa georgiana, l’antica capitale Mtskheta è situata alla confluenza di due fiumi Aragvi e Mtkvari, a breve distanza dalla capitale Tbilisi. Merita una visita per ammirare i suoi favolosi monumenti storici, eccezionali esempi della straordinaria architettura religiosa medievale del Caucaso, designati dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. I più significativi sono l’elegante Cattedrale Svetitskhoveli, venerato luogo di pellegrinaggio da tutto il paese, famosa per gli affreschi che decorano gli interni, e il Monastero Jvari del VI secolo in cui si fondono elementi ellenistici, bizantini e georgiani.

### 12. Grotta di Prometeo

Scoperta nel 1984 vicino alla città di Tskhaltubo, la Grotta di Prometeo è un meraviglioso complesso carsico di laghi, fiumi, stalattiti e stalagmiti che si estende per 1,8 km a una profondità di circa 40 metri. Dichiarata monumento naturale, si articola in una ventina di sale formatesi nell’arco di oltre 60 milioni di anni.

### 13. Monastero di Gelati

Capolavoro dell’età d’oro della Georgia medievale, per il suo grande valore storico e artistico il monastero di Gelati è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Situato vicino a Kutaisi, nella regione di Imereti, il complesso fu fondato nel 1106 da re David IV di Georgia e tra l’XI e il XIII secolo fu un centro di scienza, cultura e istruzione di primaria importanza. All’interno della chiesa si possono ammirare splendidi affreschi risalenti al XII-XVII secolo.

### 14. Stepantsminda (Kazbegi)

Rinomata per la sua posizione scenografica al centro di una corona di monti caucasici, Stepantsminda è una meta particolarmente amata da alpinisti ed escursionisti. Secondo la tradizione, il nome deriverebbe da Santo Stefano, un eremita che viveva in questi luoghi, ma la località è anche conosciuta come Kasbegi, come l’imponente vetta di oltre 5.000 metri che domina il paesaggio. Proprio alle falde della montagna sorge solitaria la Chiesa della Santissima Trinità di Gergeti, un santuario ortodosso che risale al XIV secolo ed è considerato uno degli emblemi della Georgia. SAMEBA.jpg?1584719288

The Gergeti Trinity Church, the main cultural landmark of Stepantsminda. By Lidia Ilona – SAMEBA, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3542208

### 15. Palazzo Dadiani a Zugdidi

Fondato nel 1839 per ospitare la collezione d’arte privata della famiglia Dadiani, il Museo Storico e Architettonico Palazzo Dadiani è la principale attrazione di Zugdidi. Vi sono esposti migliaia di reperti archeologici ed etnografici di varie epoche, opere d’arte georgiana e una raccolta di oggetti napoleonici, tra cui lettere private, argenti, porcellane e una biblioteca di diverse centinaia di volumi.

### 16. Canyon di Okatse

Meta imperdibile per gli appassionati di trekking e outdoor, il Canyon di Okatse si snoda per circa 16 chilometri nel villaggio di Gordi, nella parte centro-occidentale del paese. Un sentiero consente agli escursionisti di percorrere parte della gola profonda circa 50 metri, nella quale si tuffano diverse cascate, una delle quali misura ben 70 metri di altezza.

### 17. Svaneti

Le alte vette della catena del Caucaso dominano i suggestivi paesaggi della remota regione di Svaneti: la meta ideale per gli amanti dell’avventura e delle escursioni nella natura incontaminata. Il lungo isolamento ha preservato i caratteristici villaggi di case-torri medievali nella regione Svaneti Superiore, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Solo nel villaggio di Chazhashi se ne contano oltre 200, un tempo utilizzate sia come abitazioni sia come postazioni di difesa contro gli invasori. 1115px-Svaneti_Ushguli_%283872434598%29.jpg?1584719348

2009-08-21 Svaneti, Georgia By deguonis from Lithuania – Ushguli, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38345580

### 18. Uplistsikhe

L’antica città rupestre di Uplistsikhe giace remota e solitaria tra le colline di Shida Kartli, a una decina di chilometri da Gori, nella Georgia orientale. Considerato uno dei più antichi insediamenti del paese, risale all’età del ferro e fu popolata fino all’alto Medioevo, quando per la sua posizione strategica divenne uno dei maggiori centri politici ed economici del Regno di Kartli. Combinazione unica di vari stili architettonici tipici dell’Anatolia, il complesso si estende su un’area di 8 ettari che domina l’alta sponda rocciosa sinistra del fiume Mtkvari ed è sormontato da una basilica cristiana del IX secolo.

### 19. Telavi

Antiche chiese, castelli e fortezze punteggiano il panorama di Telavi, la città georgiana che più di ogni altra ha mantenuto un aspetto e un’atmosfera tipicamente medievali. Tra le tante vestigia del passato, la più importante è il monastero ortodosso di Alaverdi del VI secolo, raccolto attorno alla cattedrale dell’XI secolo.

### 20. Sighnaghi

Immersa tra le verdi colline della valle degli Alazani, con i ghiacciai del Caucaso all’orizzonte, Sighnaghi è una graziosa cittadina in stile georgiano racchiusa da un’antica cinta muraria. Oltre che per visitare il monastero di Bodbe, dove sono venerate le reliquie di San Nino, merita una visita per degustare gli ottimi vini dei produttori locali.

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#### Photo Credits

Foto di copertina: Monastero di Gelati”