By Expedia Team, on January 15, 2018

7 terme in Campania da non perdere

Dalle proprietà curative ai trattamenti benessere: le 7 migliori terme in Campania, dove già Romani e Greci sfruttavano i benefici delle sue acque

Un viaggio in Campania abbaglia e ammalia, perché in questa terra di contrasti e bellezza si può declinare la vacanza in mille modi, assecondando le proprie esigenze. Il profumo del mare abbraccia il visitatore, mentre inizia il suo viaggio tra paradisi naturalistici, superba gastronomia, capolavori architettonici, originali forme artistiche e super moderne spa.

Nella regione si ritorna sempre e se si desidera cancellare via dalla mente stress e pensieri, si possono prenotare alcune delle terme migliori di tutta la Penisola, per comfort e servizi. Non solo i colori della Costiera Amalfitana o la vegetazione selvaggia del Cilento, insomma, in questo gioiello del Centro Italia grande importanza ha il benessere psicofisico, tanto da essere diventato un vero punto di riferimento per chi vuole ottenere dei benefici terapeutici o, semplicemente, staccare la spina da tutto e da tutti.

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Trattamenti benessere terme di Ischia - Photo Credit: Pagina Facebook Ufficiale

Trattamenti benessere terme di Ischia – Photo Credit: Pagina Facebook Ufficiale

### 1. Terme di Ischia

Si calcola che l’attività vulcanica nella zona abbia avuto inizio circa 150mila anni fa, con due differenti cicli e le sue acque termali venivano utilizzate sin dalla notte dei tempi. Se i Greci vi cercavano nuova forza per spirito e corpo, i Romani ne esaltavano la capacità di donare relax. L’isola, questo è certo, ha un patrimonio idrotermale tra i più antichi ed efficaci del mondo e tra le più frequentate ci sono le terme libere delle Fumarole e quelle di Sorgeto.

Le prime vantano temperature molto alte che si manifestano con la presenza di bolle di gas che fuoriescono dalle acque del litorale, dalla sabbia che scotta e da livelli che si attestano tra i 46 e i 100 gradi. Il sito viene preferito soprattutto per le sabbiature e qualcuno in estate trascorre la notte sulla spiaggia fumante o, addirittura, prova a cucinare qualche spuntino, ma fuori stagione il rischio è che le cattive condizioni del mare non permettano di partire. Vi si arriva seguendo la direzione della località di Barano e Sant’Angelo di Ischia, raggiungibili facilmente in auto o in taxi. Da qui, in pochi minuti, si incontra la destinazione proseguendo a piedi e percorrendo il sentiero pedonale che collega Sant’Angelo con la spiaggia di Marconti.

Sorgeto, sempre ad ingresso gratuito, è la più nota per il perfetto connubio tra acqua termale e marina, in un baia riparata carica di ciottoli. La strada è la Statale 270, fino al villaggio di Sant’Angelo. A questo punto basta seguire le indicazioni per il Residence Baia Sorgeto o l’Hotel Ristorante Punta Chiarito e poi si scorgono le scale che giungono nei bagni liberi. In alternativa, si può usare il taxi-boat che fa la spola fra la Baia e il porticciolo di Sant’Angelo. Qui cercano privacy molti vip, non ultimo il tenore Andrea Bocelli, amante come molti della talassoterapia naturale che vi si può praticare, applicando il fango generato dallo sbirciolamento della pietra nelle acque con effetto medicamentoso.

Terme di Ischia - Photo Credit: Pagina Facebook ufficiale

### 2. Terme di Telese

Il complesso idrotermale permette una rosa di scelta molto vasta in merito alle strutture. Questo perché sorge all’interno di un parco, alle falde del Monte Pugliano, dove nel tempo si sono moltiplicati resort e stabilimenti adatti a ogni esigenza e portafoglio. Alla fine dell’Ottocento fu inaugurato il primo impianto dell’epoca moderna, dopo che uno staff specializzato ha confermato che le acque presenti sono ricche di zolfo e in grado di migliorare diverse patologie. Tra di esse quelle di natura inalatoria, ginecologica e dermatologica. I reparti di cura sono situati in Piazza Minieri, in un parco di alberi secolari, con due piscine di acqua termale sorgiva (Goccioloni e Pera) e ne fa parte anche il complesso turistico alberghiero del Grand Hotel Telese.

La zona, inoltre, è ricca di piccoli borghi in pietra, castelli e rocche medievali che meritano una visita durante il soggiorno, ma per chi vuol concedersi una permanenza che unisca benefici ed eleganza, una buona idea può essere quella di fermarsi all’AcquaPetra Resort & Spa. All’interno si possono provare differenti trattamenti estetici, percorsi e massaggi, compresi cromoterapia e aromaterapia. Sono presenti piscine interne ed esterne circondate da uliveti.

### 3. Terme di Pozzuoli

In un’area dove la storia e l’archeologia la fanno da padrone, nel cuore del Golfo di Pozzuoli, si può godere della meraviglia di questa destinazione di epoca romana. In corrispondenza del Lago Averno, non è difficile da trovare. Basta prendere l’Autostrada A56 fino a Bacoli o optare per il treno dell’Ente Autonomo Volturno e scendere alla fermata “Cumana”. Un tempo qui c’erano le Terme di Baia che oggi sono chiamate di Pozzuoli, dove si incontravano tutti i più famosi personaggi del mondo romano, da Giulio Cesare a Cicerone, da Seneca agli imperatore Caligola, Domiziano, Adriano e Nerone. Quest’ultimo pare che vi abbia fatto assassinare la madre Agrippina. Già nel II millennio a.C furono costruiti i primi impianti termali in grado di fare dei veri e propri miracoli per la cura dell’artrite, come confermavano gli scrittori Ovidio e Plinio il Vecchio.

Dentro al parco, le acque salso-bromo-iodiche delle Terme di Pozzuoli sgorgano alla temperatura di 74°, ma nei laghetti secondari la stessa si attesta fra i 38 e i 58 gradi. Le loro principali proprietà sono tonificanti e anti-infiammatorie e sono indicate in caso di artrosi, acne, reumatismi e malattie delle vie respiratorie. Vi si trovano Piscine Termali e Sauna Naturale, con la possibilità di prenotare trattamenti curativi al centro benessere.

### 4. Terme di Contursi

In provincia di Salerno, poco distante dal dolce rilievo che domina la valle del fiume Sele, sorge un centro termale dove viene praticata la balneoterapia, negli stabilimenti Rosapepe e Cappetta, ma anche alle terme Forlenza e Vulpacchio. L’area era già utilizzata per le cure dai romani, i quali avevano ben compreso l’efficacia delle acque che vi sgorgano. Nell’antichità, in generale, erano soliti frequentarle personaggi di fama immortale come Virgilio, Silio Italico e Strabone. Per la zona sono un vero fiore all’occhiello per strutture e professionalità, con un vero e proprio spazio sensoriale per ritrovare il proprio equilibrio di corpo e mente. Nelle piscine termali è possibile tuffarsi anche al crepuscolo e sotto le stelle, o si possono provare le docce aromo-cromatiche, i percorsi vascolari e il fitness benessere.

La caratteristica principale di quest’acqua è quella di avere la più alta concentrazione di anidride carbonica d’Europa. Questo si traduce in una estrema efficacia riguardo a diverse patologia vascolari. Altre patologie che può alleviare o curare sono le vasculopatie croniche, l’artrosi, le artriti, i reumatismi, la gotta, le malattie della pelle e dell’apparato respiratorio. Quelle fredde, invece, sono indicate per le malattie dell’apparato digerente e quelle dell’apparato urinario. In totale le sorgenti termali della zona sono una quindicina e si dividono in termali e fredde, a seconda della temperatura della sorgente, di cui la più calda tocca i 48°C. Le Terme di Contursi sono convenzionate con tutte le Asl italiane per bagni, fanghi e cure inalatorie.

### 5. Terme di Agnano

Le sue acque sono indicate per la cura di diverse patologie soprattutto di natura ginecologica, artro-reumatica, respiratoria e vascolare. Non lontano da Napoli, le terme presentano degli importanti resti archeologici di origine greca. Qui il primo impianto fu voluto dall’imperatore Adriano, tra il I e il II secolo d.C.

Agnano Terme - -Photo Credit: www.termediagnano.it

Le piscine all’aperto sono grandi oltre 400 mq, mentre in un locale attiguo ci sono 4 vasche idromassaggio. Grandi protagoniste qui sono però le saune a calore secco naturale denominate “Stufe di San Germano”, dette così in onore del vescovo di Capua che nel XVII secolo si recò alle terme di Agnano per curare una fastidiosa artrite. Sono in pratica delle grotte in tufo alimentate da soffioni vulcanici la cui temperatura varia tra i 40 e i 70°C. Regalano un benessere psico-fisico notevole e permettono l’eliminazione delle tossine.

Terme di Agnano - Photo Credit: www.termediagnano.it

### 6. Terme di San Teodoro (Villamaina)

Tra le più rinomate della Campania, si trovano in provincia di Avellino e vantano acque termali ricche di anidride carbonica. Sgorgano dall’omonima fonte a una temperatura di 28° C e sono usate per la cura di patologie dermatologiche, vascolari, reumatiche, otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie. All’interno si possono prenotare diversi trattamenti estetici ma anche cure inalatorie, fangoterapia, insufflazioni, balneoterapia e percorsi vascolari.

Particolarmente interessante può essere poi fare un giro a Villamaina, territorio dell’Irpinia con origini medievali o organizzare una escursione nella natura locale, circondatati da castelli e reperti archeologici.

### 7. Terme di Castellammare di Stabia

Gioiello del Golfo di Napoli, Castellammare di Stabia, è noto per le sue origini romane, ma anche per le sue terme fondate nel 1836. La loro peculiarità è quella di comprendere diversi tipi di acque che, quindi, sono in grado di fornire sollievo per moltissimi disturbi. Le fonti minerali presenti, infatti, sono ben 28 perfette per intervenire su trattamenti clinici ed estetici. La dermo-cosmesi è uno dei must in loco, così come la cura delle vie aeree. Non mancano però terapie idropiniche, ginecologiche, inalatorie, riabilitative, artroreumatiche e balneo-fangoterapiche, otorinolaringoiatriche e urinarie.

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Foto di copertina: Serrara Fontana – Pubblico dominio, https://www.expedia.it/explore/le-7-migliori-terme-in-sicilia)**”