9 cose da sapere se vai a sciare in Val di Fassa
“Discese, arrampicate su cascate ghiacciate, parapendio, divertimento ad alta quota. Sciare in Val di Fassa fra grandi paesaggi e attività per le famiglie.
Una ski area allargata di circa 30 km, percorribile, sci ai piedi, dal Buffaure di Pozza al Col Rodella di Campitello, e una recente funivia che collega Alba e l’area Ciampac al Col dei Rossi, nella ski area del Belvedere di Canazei. La val di Fassa, con i suoi 230 km di piste e il Sellaronda – adesso raggiungibile anche dal paese di Pozza, sci ai piedi – inaugurano la stagione invernale con nuove, seducenti proposte dedicate agli amanti dello sci e dei tour sulla neve.
### 1. Un comprensorio all’ultimo grido
Dopo i botti del 2015/2016, anche la stagione 2016/2017 si annuncia ricca di novità. Gli appassionati di sci, infatti, potranno cimentarsi su una nuova pista, dal nome emblematico: Volata, un tracciato veloce e tecnico, che si snoda sul San Pellegrino, partendo da quota 2510 metri e scendendo fino a 1879 metri. La pista, in realtà, non è completamente inedita, ma presenta un tratto assolutamente nuovo, rigorosamente nero, con pendenze anche del 57%. Ci sarà da divertirsi! La pista Volata non è però la sola novità: il comprensorio, infatti, presenta un nuovo impianto, la cabinovia Castelir-Fassane-Morea, che rimpiazza due seggiovie quadriposto e serve anche una stazione intermedia, aumentando notevolmente la sciabilità. E gli ammodernamenti riguardano anche la cabinovia Pradel-Novella e il sistema di innevamento. Inoltre, si faranno particolarmente apprezzare i lavori su alcuni tracciati, come l’ampliamento della pista Diego, un tracciato davvero molto rapido.
Ma vale la pena ricordare anche il grande rinnovamento della stagione precedente. Una cabina dalle forme aerodinamiche, caratterizzata da un’ampia vetrata per assaporare il paesaggio ha infatti sostituio il vecchio impianto che da Pass Pordoi trasportava migliaia di freerider verso il Sass Pordoi. La ski area Alpe Lusia-San Pellegrino ha poi arricchito il proprio repertorio con la nuova pista Zirmes, tra le più belle e soleggiate del comprensorio a cavallo tra Veneto e Trentino: con il suo tracciato lungo tre chilometri, caratterizzato da cambi di pendenza e una splendida vista sulle Pale di San Martino, è l’ideale per gli sciatori più esperti che vogliono godersi la discesa tutta d’un fiato. E che dire della nuova cabinovia a otto posti che ha rimpiazzato la seggiovia Falcade-Le Buse, riducendo i tempi di trasporto?
Da ricordare, infine, che per gli sciatori è disponibile la San Pellegrino Card, una tessera multiservizi per usufruire delle offerte delle strutture ricettive e commerciali del valico dolomitico.
### 2. Offerte per gli sciatori
Per gli sportivi inarrestabili, alla ricerca di piste da scoprire, lo skipass “Silver” consentirà di sciare 5 o 6 giorni, a scelta, a prezzi vantaggiosi, nei comprensori di val di Fassa-Carezza, val di Fiemme-Obereggen, Alpe Lusia-San Pellegrino e San Martino di Castrozza-Passo Rolle, per un totale di 390 chilometri di piste servite da 150 impianti di risalita. Questa nuova proposta affianca le tessere dei vari consorzi e il Dolomiti Superski, collocandosi in posizione intermedia per quanto riguarda il prezzo (Silver in alta stagione dovrebbe costare 250 euro per 6 giorni e in bassa stagione 220 euro per sei giorni).
Grazie all’iniziativa “val di Fassa ski & snowboard beginners” promossa dall’Azienda del Turismo della valle, dal 7 al 14 gennaio e dal 4 all’11 febbraio, coloro che prenoteranno la settimana bianca riceveranno in omaggio un corso di sci collettivo di 15 ore del valore di 150 euro. Adulti e bambini che vorranno provare l’emozione della loro prima volta sulle piste avranno a disposizione lezioni di sci alpino o di snowboard nelle diverse zone di Fassa.
Il soggiorno in hotel o campeggio sarà, invece, gratuito per i bambini fino a 8 anni (nati dopo il 28-11-2007), mentre i piccoli tra gli 8 e i 12 anni (nati dopo il 28-11-2003) avranno una riduzione pari al 50%.
Anche lo skipass sarà gratuito per i bambini dai 3 agli 8 anni, per una durata pari a quella dello skipass pagato dall’adulto accompagnatore. Sconti significativi, invece per i bambini rientranti nella categoria juniores.
Da circa metà marzo a fine stagione, dovrebbe poi essere ripetuta l’offerta “Dolomiti super sun”, che comprende una vacanza di 7 giorni in val di Fassa al prezzo di 6 e 6 giorni di skipass al prezzo di 5.
### 3. Il comprensorio
Campitello con il suo antico abitato ladino, le chiese duecentesche, i rustici “tobiè”, o Canazei con le chiese della Madonna della neve (1570) e di Sant’Antonio Abate (1410); e ancora Moena, la “fata delle Dolomiti”, con il museo dedicato alla Prima guerra Mondiale, la vibrante ski area Alpe Lusia-San Pellegrino e il famoso formaggio Puzzone DOP, da anni presidio slow food sono il fiore all’occhiello di un’area tutta da scoprire. Da Mazzin a Passo Costalunga – con la ski area Carezza e l’omonimo lago ai piedi del Gruppo del Latemar – dal passo Fedaia, “sorvegliato” dalla Marmolada, al Pordoi, dal passo San Pellegrino al Sella, sono tanti i gioielli racchiusi da questa valle immersa nel cuore delle Alpi, coronata dalle Dolomiti, e che si estende per circa 20 chilometri nell’estremità nord-orientale del Trentino, sfiorando le province di Bolzano e Belluno.
La valle inizia a Moena – dove il Passo San Pellegrino la congiunge con Falcade e con l’Agordino – per salire poi verso nord, spalleggiata dal Catinaccio. Il Passo Costalunga, da Vigo di Fassa conduce verso Bolzano, mentre la valle si apre nella conca di Canazei, accudita dal Gruppo del Sella, dal massiccio della Marmolada con la vertiginosa piramide del Gran Vernel. Con i suoi 3.343 metri la “regina delle Dolomiti” può essere ammirata da tutti i punti panoramici della valle. Il versante nord accoglie il ghiacciaio più esteso dell’area dolomitica, meta dello sci fuori pista e d’alpinismo, mentre la rocciosa parete sud offre numerosi itinerari di arrampicata.
### 4. Le piste da sci
Direttamente collegata al giro del Sellaronda, attraversata dallo Skitour Panorama – l’area sci Belvedere-Col Rodella gode di una posizione privilegiata. La nuova “funifor” consentirà di raggiungere il Col dei Rossi da Alba di Canazei, mentre, in una sola giornata, potrete affrontare il Sellaronda, il celebre giro sciistico intorno al massiccio del Sella. Trovandovi a bordo del carosello Buffaure-Ciampac potrete sperimentare le nere “Vulcano” e “Ciampac”, piste con muri da brivido per il divertimento degli sciatori più esperti.
Ogni anno, sulla pista “Prà di Tori” di Carezza si svolgono le gare di Coppa del Mondo di snowboard parallelo, mentre il comprensorio che da Passo Carezza – collegato agli altri centri della val di Fassa grazie a un servizio di skibus – si spinge fino a Nova Levante e a Passo Nigra, mette a disposizione uno snowpark, baby-fun-park per grandi e piccoli freestyler, tre percorsi per slittini, 16 impianti di risalita e 40 chilometri di piste.
La “Piavac”, sul versante verso Moena, è uno dei tracciati più insidiosi, mentre i 5 chilometri di piste rosse che digradano dalla Marmolada, al centro del Giro della Grande Guerra, offrono un tour storico che si snoda tra le cime di Civetta, Pelmo, Tofane, Col di Lana, Lagazuoi, rappresentando il top per chi desidera vivere lo sci a contatto con la natura della montagna più alta del Dolomiti Superski.
Grazie alla funivia Col Margherita da Passo San Pellegrino potrete raggiungere, sci ai piedi, la valle del Biois. Partendo da Falcade, servendovi della seggiovia e della cabinovia Molino-Le Buse vi sarà possibile salire fino al “Plateau” per poi digradare fino al “Pian alla Sussistenza” e risalire ancora al Laresei. Dopo aver affrontato la discesa in vista del Lago di Cavia, potrete usufruire dell’impianto che arriva in cima al Col Margherita. Da qui, la pista”degli Innamorati” discende dolcemente fino in paese costeggiando le foreste del Parco Naturale di Paneveggio. Le piste “Cima Uomo” e “Monzoni” accontenteranno anche gli sciatori più esigenti e temerari.
Chi sceglierà di addentrarsi nell’area Vigo di Fassa-Catinaccio, dominata dal Ciampedìe con i suoi 2.000 metri di altezza e caratterizzata da un panorama mozzafiato sulle Dolomiti della val di Fassa, non potrà non sperimentare la pista nera “Tomba”, un tracciato riservato ai soli professionisti, e l’intrigante “Thöni” che dal soleggiato pianoro del Ciampedìe discende fino a valle con ampie curve.
Gli amanti del fondo troveranno poco distante dalla funivia che collega Alba di Canazei alla zona sciistica del Ciampac, la pista di fondo più alta della val di Fassa, a 2.000 metri di quota.
Lungo l’anello “Rodolon”, invece, nell’area tra Campitello di Fassa e Mazzin, potrete concedervi una sciata romantica anche di notte (il mercoledì e il sabato dalle 17 alle 22) lungo il torrente Avisio.
### 5. Non solo sci alpino
Il Centro Fondo Alochet del Passo San Pellegrino, raggiungibile anche con lo skibus, consente di assaporare lo sci nordico ad alti livelli, attraverso i 18 chilometri di tracciati, alcuni dei quali molto impegnativi, come la pista nera “Campo d’Orso”.
I più temerari, armati di piccozza e ramponi, potranno tentare le arrampicate lungo le cascate di ghiaccio della val Udai, Marmolada e Pordoi con l’aiuto di guide che organizzano anche corsi per principianti. I meno timorosi potranno vivere l’esperienza del parapendio o del deltaplano librandosi in volo dalle pendici del Col Rodella e del Belvedere.
### 6. L’ora dello shopping
Dopo aver rincorso il divertimento per un intero giorno potrete approfittare della sera per un giro di shopping tra le tante eleganti vetrine che da Moena a Canazei, da Vigo di Fassa a Campitello illuminano le vie principali di questi piccoli, ma vivaci centri. Tra prodotti tipici, arredi per la casa, capi tecnici o tipici accessori in lana cotta troverete certamente un’originale idea regalo.
### 7. Aperitivo al rifugio
Il calore di un rifugio ad alta quota o il tepore di un pub dopo una giornata sulle piste è quello che ci vuole per recuperare le energie, magari concedendosi un buon calice di vino. Il rifugio Stella Alpina Spiz Piaz (strada De Gardecia 39, Pozza di Fassa) regala un angolo di pace in un’atmosfera frizzante e allegra. Qui potrete concedervi una pausa con un bicchierino di grappa dal sapore montano o una buona birra alla spina.
Sul Col Rodella, al cospetto del Sassolungo, potrete fermarvi nell’ampio bar del Rifugio des Alpes (località Col Rodella, Campitello di Fassa) per gustare un caffè, una cioccolata calda o sfiziosi bombardini.
### 8. A cena da…
Al rifugio Fuciade (località Fuciada, Passo San Pellegrino, Soraga) assaggerete un menu di chiara impronta locale, dai ravioli alle pere selvatiche, ai fagot de mont (saporiti tortelli di mirtillo nero e cervo brasato) dalla zuppa di patate e porcini a una selezione di formaggi di valle, e ancora mostarda di mele, orzo e salumi. Se amate passeggiare potete raggiungere il ristorante con una camminata di circa 40 minuti, mentre la sera approfitterete della motoslitta o del gatto delle nevi con un servizio a pagamento che parte da Passo San Pellegrino.
Dal paese di Vigo di Fassa una funivia vi porterà in pochi minuti direttamente sul Ciampedie, un balcone sulle Dolomiti con una vista spettacolare. Filetto di maiale cotto nel cirmolo a bassa temperatura con una millefoglie al Cher de Fasha, porro e patate saltate vi attendono alla Baita Checco (località Ciampedie, Vigo di Fassa).
### 9. La notte è giovane
E infine, quando la sera distende il suo fascino lungo le piste solitarie i locali si riempiono di musica. L’Hexen Klub(Strada Dolomites 5, Canazei) o lo Chalet One (via Dolomiti, 88, Campitello di Fassa) ad esempio sono i luoghi giusti per godersi i ritmi della notte in buona compagnia.
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Foto di copertina: Alpe Lusia-San Pellegrino. Courtesy of Ufficio Stampa consorzio impianti Alpe Lusia-San Pellegrino
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