By Expedia Team, on November 3, 2016

Cambogia: cosa vedere ad Angkor e Siem Reap in 3 giorni

“Angkor Wat, i templi di Angkor, l’antica Angkor Thom, la vivacità di Siem Reap. Cosa fare nel luogo più visitato del sud-est asiatico in soli 3 giorni.

Immaginate una grandiosa città perduta per secoli nella foresta cambogiana, con magnifici templi, palazzi e monumenti avviluppati da un intrico di liane, alberi e radici gigantesche. E’ lo stupefacente spettacolo che si trovarono di fronte gli archeologi francesi a metà dell’Ottocento, quando riscoprirono quasi casualmente Angkor, la leggendaria capitale dell’impero Khmer, misteriosamente abbandonata tre secoli prima. Lo stesso effetto “wow!” che proverete anche voi visitando questo sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che oltre al celebre Angkor Wat comprende un centinaio di templi ed edifici sparsi nella foresta.

Non basterebbe una settimana per vederli tutti, ma tre giorni sono sufficienti per visitare i siti più affascinanti, scoprire le antiche tradizioni Khmer e immergervi nella vivacità della vicina Siem Reap, la capitale turistica della Cambogia.

### Angkor Wat, il tempio più grande del mondo

E’ il più famoso, il più grandioso e il più fascinoso dei templi di Angkor. Insomma, da solo l’Angkor Wat vale il viaggio. Non per niente l’immagine di questo capolavoro assoluto dell’arte Khmer, che risale al XII secolo, campeggia anche sulla bandiera della Cambogia. Il momento migliore e più suggestivo per visitarlo è all’alba: vedere il sole sorgere dietro alle sue torri-santuario è un’emozione che vi rimarrà per sempre nel cuore.

Angkor Wat by Gisling  Under Creative Commons license CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Angkor_Wat_from_north_pond.JPG#

Angkor Wat by Gisling Under Creative Commons license CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Angkor_Wat_from_north_pond.JPG#

Consacrato a Vishnu e grande ben quattro volte il Vaticano, è l’edificio religioso più esteso del mondo, quindi prendetevi tutto il tempo per visitarlo con calma. Scoprirete così che la sua architettura riproduce l’universo indù, con le torri centrali che rappresentano il Monte Meru, cioè la casa degli Dei, mentre il fossato esterno simboleggia l’oceano.

Soffermatevi poi sui bassorilievi che ricoprono il muro esterno per ben 600 metri: praticamente un libro scolpito nella pietra, che narra del mito della “Zangolatura dell’Oceano di Latte”, scene dei più popolari poemi indiani e decorazioni che riproducono migliaia di splendide Apsara, le mitologiche “ninfe celesti”.

### Angkor Thom, l’antica capitale dell’Impero Khmer

Dedicate almeno una giornata alla scoperta di Angkor Thom, l’ultima e più potente capitale dell’Impero Khmer che dominava il sud-est asiatico e raggiunse il massimo splendore tra il XII e il XIV secolo per poi essere inspiegabilmente abbandonata. Protetta da possenti mura, vi si accede da porte colossali, situate ai quattro punti cardinali.

Immersi tra la fitta vegetazione, spuntano a sorpresa decine di templi e resti di antichi edifici sparsi su una superficie di un centinaio di chilometri quadrati. Vista l’estensione, vi conviene spostarvi con un tuk-tuk che vi segua per tutta la visita.

Il Bayon, il tempio-montagna a Angkor Thom by Maria Grazia Casella

Il Bayon, il tempio-montagna a Angkor Thom by Maria Grazia Casella

Al centro sorge il Bayon, il tempio di gran lunga più spettacolare: una “montagna” di pietra formata da una cinquantina di torri-santuario sulle quali sono scolpiti enigmatici volti che sembrano scrutare i visitatori. A breve distanza sorgeva il Palazzo Reale, dimora dei re Khmer, di cui però rimane ben poco, a parte le Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso, con le pareti perimetrali ricoperte di splendidi bassorilievi.

Il tempio più affascinante dovete però cercarlo in una zona isolata, fuori le mura.

### Ta Prohm, il set di Tomb Raider

In una radura della giungla, ancora avviluppato da un intreccio di liane e radici, sorge il Ta Prohm, un monastero di circa 600 stanze che gli archeologi hanno volutamente lasciato allo stato originale. Se il luogo vi sembra vagamente familiare, è perché è stato il set del film e del videogioco Tomb Raider. Entrate e proverete anche voi l’emozione della scoperta vissuta un secolo e mezzo fa dagli archeologi che scoprirono questa magnifica città perduta nella foresta cambogiana.

Il suggestivo monastero Ta Prohm by Maria Grazia Casella

Il suggestivo monastero Ta Prohm by Maria Grazia Casella

Se avete tempo, non perdetevi la visita del delizioso Banteay Srey, “la cittadella delle donne” dedicata a Shiva, il più remoto dei templi angkoriani, che sorge a una quarantina di chilometri da Siem Reap. Una meraviglia di pietra rosa quasi interamente ricoperta da un merletto di sculture e bassorilievi.

### Cambodia Landmine Museum

Sulla strada per il Banteay Srey fate una sosta al Cambodia Landmine Museum, dove potete informarvi sulla storia della guerra civile cambogiana e sulla piaga delle mine antiuomo che fino a tempi recenti infestavano gran parte delle campagne del paese. In mostra ogni genere di ordigni rinvenuti durante le campagne di sminamento, oltre a foto e documentazione per sensibilizzare il pubblico verso i pericoli delle famigerate trappole esplosive.

### Shopping di artigianato Khmer

Sete, ceramiche, lacche, argenti, gioielli, abiti tradizionali: i mercati di Siem Reap traboccano di oggetti del ricco artigianato khmer. Se anche voi non sapete resistere al fascino del souvenir handmade, fatevi un giro all’Angkor Night Market, il mercato notturno da cui prima o poi passano tutti i turisti. Oppure fate un salto all’Old Market, che invece apre all’alba perché ha anche una zona dedicata alla vendita di frutta e verdura.

Siem Reap di notte by antwerpenR - Under the Creative Commons license CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/deed.en) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Night.Siem.Reap.City.jpg

Siem Reap di notte by antwerpenR – Under the Creative Commons license CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/deed.en) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Night.Siem.Reap.City.jpg

Ma se cercate oggetti davvero originali e di buona fattura, andate a colpo sicuro da Artisans d’Angkor, la boutique di un centro d’arte dedicato al recupero e alla valorizzazione delle tecniche artigianali tradizionali. Qui, oltre a fare acquisti i cui proventi vengono in parte reinvestiti nelle attività del centro, potete anche visitare i vari atelier d’arte e osservare i giovani artigiani all’opera.

### Spettacolo di danze Apsara

Se siete rimasti affascinati dalle Apsara, le ninfe celesti rappresentate sulle pareti dei templi di Angkor, non potete lasciare Siem Reap senza assistere a una performance di danze Apsara. Elegante, sensuale e ricca di simbolismi, la sublime danza di corte Khmer un tempo era appannaggio di concubine e principesse, ma oggi non è più necessario essere un dignitario reale per poter ammirare lo spettacolo offerto ogni sera da molti hotel e ristoranti della città.

Danzatrici Apsara by Remi Jouan - Under Creative Commons license CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en) - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Danseuses_kmer_(2).JPG

Danzatrici Apsara by Remi Jouan – Under Creative Commons license CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en) – https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Danseuseskmer(2).JPG

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#### Photo Credit

Foto di copertina:​ Angkor Wat, il tempio della città – Por Chris – originally posted to Flickr as AngkorWat Temple View, Angkor, Cambodia (2), CC BY-SA 2.0, https://www.expedia.it/explore/alla-ricerca-dellantica-thailandia-le-capitali-del-regno-del-siam)**”