By Expedia Team, on April 17, 2020

Le 20 ville romane da visitare tra storiche e più moderne

“La tradizione delle ville romane antiche, nata in epoca imperiale tra il I secolo a.C. e il IV secolo d.C., rivive oggi grazie agli scavi archeologici che ne hanno riportato alla luce i resti, visitabili, in molte zone d’Italia. Residenze urbane o case di campagna, costruite sui monti, al mare o in collina, le ville rappresentavano lo stato sociale e il grado di benessere delle famiglie romane più ricche. Portici, parchi, giardini, fontane, bagni sfarzosi e terme, biblioteche, tutti ambienti grazie ai quali oggi possiamo sapere tantissimo sullo stile di vita dell’epoca.

Dimenticate e messe da parte una volta caduto l’Impero, le ville in stile romano ritornarono di nuovo in auge come “casa da signore” soltanto a partire dal 1300 con la nascita degli studi sull’antichità classica e, questa volta dalla Toscana e da Firenze in particolare, si diffusero nuovamente lungo tutta la penisola. Nella guida che segue andremo alla scoperta di 10 ville antiche e 10 moderne tra le più belle e significative dei due periodi storici.

Ville antiche
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### 1. Villa Imperiale di Pompei

Collocata nelle vicinanze di Porta Marina, nel celebre sito archeologico di Pompei, la villa venne costruita nel I secolo d.C. e scoperta dagli scavi solo nel 1947. Disposta su varie terrazze rivolte verso il mare, la residenza suburbana era una dimora ricca e lussuosa arricchita da affreschi preziosi e pavimenti in marmo coperti da motivi geometrici. Grazie ad un eccellente lavoro di ricerca e ricostruzione voluto dalla soprintendenza, alcuni ambienti sono stati arredati in maniera dettagliata con mobili ed accessori tipici delle domus dell’epoca, per un’esperienza visiva davvero completa!

### 2. Villa di Avezzano

Scoperta ancor più di recente grazie agli scavi per la realizzazione di un centro commerciale nel 2004, questa dimora rurale è datata II secolo a.C. e, divenuta sito archeologico, è visitabile dal 2008. Si tratta di una villa che fungeva da fattoria, un edificio destinato alla lavorazione della produzione agricola, con cisterne e vasche ancora ben visibili, destinate alla raccolta dell’olio e del vino. E poi l’impluvium, per convogliare le acque piovane, le terme con i pavimenti coperti da mosaici dai motivi figurativi e, appena fuori dal perimetro della dimora, alcune tombe del V secolo d.C..

### 3. Villa di Domiziano, Castel Gandolfo

Costruita sulle sponde del Lago Albano in posizione panoramica, la villa aveva un’estensione notevole e fu la dimora stabile dell’Imperatore Domiziano (51-96 del primo secolo d.C.). Sparse nella zona a sud del lago, le rovine indicano, accanto al palazzo principale edificato su tre piani, la presenza di un teatro, un ippodromo, un complesso di 4 acquedotti con relative cisterne, una fitta rete stradale, il viale dei ninfei e diverse terrazze. Il nucleo del vicino comune di Albano Laziale, così come tante zone di Castel Gandolfo, vennero in parte costruiti con i materiali prelevati dalla villa una volta abbandonata.

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Ninfea, Villa di Domiziano, By Gugganij – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=36172714

### 4. Villa di Traiano, Arcinazzo Romano

A circa 80 chilometri da Roma, tra le valli del Sacco e dell’Alto Aniene a 850 metri di altitudine, si trovano gli Altipiani di Arcinazzo, un’area naturale incontaminata. Qui Traiano, innamorato di caccia e pesca, alla fine del I secolo d.C. fece costruire la sua residenza estiva, una villa disposta su due platee con numerose stanze e saloni, un impianto sportivo e uno termale, il tutto portato alla luce dagli scavi eseguiti negli anni cinquanta del secolo scorso. Dal 2004 inoltre, all’interno dell’area archeologica, è aperto il Museo Civico che ospita la collezione dei reperti più importanti della villa tra i quali marmi, stucchi, pavimenti e affreschi.

### 5. Villa Arianna, Castellammare di Stabia

Gli antichi romani non disdegnavano le vacanze al mare e l’antica città di Stabia, costruita sulla collina di Varano, dove oggi sorge Castellammare, era uno dei luoghi di villeggiatura preferito. Cominciati a metà del ‘700, gli scavi archeologici nella città vesuviana hanno svelato i resti di alcune ville residenziali riccamente decorate delle quali Villa Arianna, la più antica, è la rappresentante più prestigiosa. Divisa tra atrio, ambienti termali, triclivium e palestra, la villa spicca per i mosaici dei pavimenti e gli affreschi parietali, tra i quali quello sul mito di Arianna e il proverbiale filo, origine del nome della villa stessa.

### 6. Villa del Casale, Piazza Armerina

Un altro esempio di dimora di rappresentanza ancora in ottimo stato di conservazione e tra i più ricchi in tema di elementi architettonici e decorativi si trova in Sicilia, a Piazza Armerina, provincia di Enna. La villa, Patrimonio Unesco dal 1997, è divisa in 4 nuclei, ingresso monumentale con cortile annesso, corpo centrale con giardino, trichora e complesso termale ed è considerata una delle testimonianze di età antica più importanti del Mediterraneo. I mosaici pavimentali che riproducono scene di vita quotidiana ma anche miti e leggende sono il cuore di Villa del Casale, un must seen per ogni appassionato!

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Villa del Casale, Gioco con la palla, Di sconosciuto – Science&Avenir n°746 – Avril 2009 – page 58, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=642920

### 7. Villa di Faragola, Ascoli Satriano

A differenza delle ville fin qui esaminate, quella di Faragola, costruita nella valle del fiume Carapelle in provincia di Foggia, conobbe il suo massimo splendore in età tardo antica, due secoli dopo la costruzione originale datata I secolo d.C.. Solo agli inizi degli anni duemila il sito ha richiamato l’interesse degli studiosi che, effettuati gli scavi, hanno quindi istituito il parco archeologico ed il museo dov’è esposto, tra gli altri reperti, il Cenatio, la sala da pranzo, uno dei fiori all’occhiello del parco. E poi il rilievo ninfeo, il pannello in opus sectile, le terme, lo stibadium (divano in muratura) e i pavimenti decorati da mosaici policromi, una visita davvero ricca di sorprese!

### 8. Domus Aurea, Roma

La relizzazione di questa vasta villa urbana si deve a Nerone, il quinto imperatore romano. La costruzione della Domus venne iniziata dopo il grande incendio del 64 d.C. che distrusse molte zone di Roma. Il territorio devastato, quasi 80 ettari distribuiti sui colli Esquilino, Celio, Oppio e Palatino, venne espropriato dal controverso imperatore che fece erigere edifici sfarzosi ed organizzò gli immensi spazi verdi in giardini . Gli unici resti oggi visitabili sono quelli di Colle Oppio, si tratta di alcuni saloni per le feste scoperti da scavi fortuiti durante il Rinascimento, mentre nel Parco Archeologico del Colosseo c’è un’interessante sezione con installazioni multimediali e l’esperienza della “realtà immersiva” grazie alla quale, una volta indossato il visore, potrete rivivere i fasti della Domus in un affascinante viaggio nel tempo.

### 9. Villa Adriana, Tivoli

Estesa e lussuosa era anche la villa che l’imperatore Adriano fece costruire nella prima metà del II secolo a Tivoli, sui Monti Tiburtini, a 30 chilometri dalla capitale. Il complesso di edifici aveva funzioni diverse, residenza, rappresentanza ma anche di servizio, e dal 1999 è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Visitate il Pecile con le colonne e il porticato, la vasca del Canopo circondata da sculture, il Teatro Marittimo, considerato la dependances dell’imperatore, e poi la Piazza d’Oro, le Terme, la Sala dei Filosofi, il Tempio agli Dei Egizi, i livelli sotterranei, o veniteci per gli eventi che si organizzano frequentemente nella villa, vivrete in prima persona il sogno di Adriano!

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### 10. Villa dei Misteri, Pompei

L’ultima delle nostre ville antiche è una testimonianza storica notevole ma anche un concentrato di bellezza che grazie soprattutto agli affreschi del Triclinio, la sala da pranzo degli antichi romani, è diventato uno degli edifici più visitati di Pompei. Proprio dagli affreschi raffiguranti i culti esoterici, detti anche riti misterici, la villa prende il nome. Costruita nel II secolo a.C. e poi sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. questa residenza suburbana venne portata alla luce ai primi del ‘900 svelandoci le ampie sale, i giardini pensili, gli ambienti dedicati all’agricoltura, il quartiere termale e ancora tante pareti affrescate e ben conservate.

Ville moderne
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### 1. Villa di Artimino, Firenze

La magnificenza delle ville romane antiche ricompare in italia dopo il Medioevo quando, messi da parte i castelli fortificati, i signori tornano a preferire residenze dalle linee meno rigide e più affini alle direttive dell’estetica piuttosto che a quelle militari. La casata dei Medici diede grande impulso a queste nuove costruzioni tanto da annoverarne tra le proprietà più di una ventina, quattordici delle quali sono oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco, Villa di Artiminio è una di queste. Costruita intorno a un solido corpo centrale con 4 bastioni agli angoli, la residenza è una preziosa testimonianza dell’arte dell’epoca con i saloni affrescati, gli arazzi e i marmi pregiati. Oggi ospita eventi, concerti e spettacoli.

### 2. Villa La Pietra, Firenze

A Firenze, in via Bolognesi 20, sorge Villa La Pietra, un edificio del quattrocento dalla pianta compatta che oggi è sede del più grande campus universitario della New York University. Oggetto di restauro proprio da parte dell’ateneo americano, la residenza nei secoli cambiò diverse volte proprietà ma fu la famiglia Capponi a risiedervi per più tempo. All’interno si trovano sale e saloni decorati da dipinti, una collezione di arazzi ed opere lignee, mentre all’esterno c’è il Pomario, che corrisponde all’antico giardino dei limoni, con la fontana e varie nicchie, sul retro poi si apre un bel giardino all’italiana terrazzato, l’ideale per passeggiare in tranquillità.

### 3. Villa Almerico Capra, Vicenza

Cominciata dal Palladio nel 1566 e terminata da Scamozzi cinquant’anni più tardi, “La Rotonda”, come viene chiamata questa villa suburbana costruita sulla Riviera Berica, poco fuori Vicenza, è un gioiello architettonico dell’epoca moderna ed un altro edificio italiano Patrimonio Unesco. Ispirata al Pantheon di Roma, ma con destinazione che fu da subito residenziale, la villa ha una pianta centrale e quattro ingressi che conducono alla sala principale sovrastata da una cupola ornata dagli affreschi di Maganza. Le decorazioni interne continuano sulle pareti, anch’esse affrescate e si arricchiscono di statue, stemmi, vasi e complesse strutture architettoniche, un vero paradiso per gli occhi!5134921959_980f764772_k.jpg?1587306941

Villa Almerico Capra, “La Rotonda” by Juguang Wang, Under Creative Commons License CC BY SA 2.0, https://www.flickr.com/photos/jiuguangw/5134921959

### 4. Villa Farnesina, Roma

Quella della Farnesina fu la prima villa nobiliare suburbana a Roma ad inaugurare il nuovo corso, quasi mille anni dopo la comparsa delle ville antiche. Costruita a Trastevere tra il 1506 e il 1512 per volere del mecenate Agostino Chigi, passò di mano nel 1580 al Cardinal Farnese, del quale mantenne il nome. Fulgido esempio di architettura rinascimentale, la villa venne affrescata dai più grandi artisti del momento tra i quali Raffaello, Sebastiano Del Piombo, Il Sodoma e Baldassarre Peruzzi, che ne curò anche la progettazione, ed è oggi la sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Visitate la loggia di Amore e Psiche, esplorate le sale, le gallerie o i giardini, respirate il ‘500!

### 5. Villa Sciarra, Roma

Sulle pendici del colle del Gianicolo, a Roma, nell’area dove ai tempi degli antichi romani sorgevano gli “Orti di Cesare”, si trova un’altra villa urbana dall’enorme valore storico, Villa Sciarra. Il primo edificio è datato 1549, da allora sono state numerose le opere di abbellimento e ingrandimento volute dai vari proprietari, fino a quando venne donata alla città e trasformata, grazie anche all’estensione importante dei giardini (più di sette ettari), in parco pubblico. Viali, fontane, sculture, siepi e nicchie ornate da stemmi araldici, mentre all’interno, tutta la magia del Rinascimento. Nel villino all’ingresso inoltre è ubicato il “Museo della Matematica”.

### 6. Villa Doria Pamphilj, Roma

Con i suoi 5 giardini, le 7 fontane, ben 13 edifici e i numerosi arredi architettonici tra i quali i resti di un acquedotto romano, Villa Pamphilj è il secondo parco pubblico della capitale per estensione, 184 ettari, e venne aperto al pubblico nel 1972. Il Casino del Bel Respiro, edificato a metà del ‘600, è il palazzo di rappresentanza della villa ed ospita gli oggetti d’arte della collezione della famiglia Pamphilj, gli originali tenutari, e poi arredi scultorei, stucchi e affreschi. Oggi è la sede di una rappresentanza del Governo Italiano. Tra interni ed esterni non sarà sufficiente una giornata per visitare il parco!

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Villa Doria Pamphili, By Burkhard Mücke – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=41122311

### 7. Villa Ada, Roma

All’interno del quartiere dei Parioli c’è un altro dei parchi più belli di Roma, quello di Villa Ada. La tenuta ruoto intorno alla villa del ‘700 che fu prima dei Principi Pallavicino e poi dei Savoia, mentre oggi ospita l’Ambasciata d’Egitto. L’antica riserva di caccia della Famiglia Reale è un’oasi verde nella quale perdersi in lunghe passeggiate o giri in bici dove d’estate si tengono spettacoli e manifestazioni. La villa è anche un luogo dall’importante significato storico, nel 1943 infatti è a Villa Ada che Mussolini venne arrestato dopo la notte del “Gran Consiglio”. Da non perdere inoltre la visita al bunker dei Savoia voluto proprio da Mussolini.

### 8. Villa Torlonia, Roma

Una villa, molta storia e tanti musei. Il “Casino Nobile”, in stile Neoclassico, è l’edificio principale ed è un esempio eloquente della ricchezza e dei fasti dell’ottocento con le pitture di Del Frate e i bassorilievi del Canova. Qui hanno sede il Museo della Villa, al primo piano, e quello della Scuola Romana, al secondo. Nel “Casino dei Principi” si trovano invece l’Archivio della Scuola Romana e le esposizioni temporanee, mentre nella “Casina delle Civette” c’è il museo dedicato alle vetrate artistiche. Fanno parte del complesso della villa anche il Teatro Torlonia, la Serra Moresca, il Tempio di Saturno, il Campo da Tornei, due obelischi e i magnifici giardini. La villa è a Roma, nel quartiere Nomentano.

### 9. Villa Borghese, Roma

Un viaggio tra le ville romane più affascinanti non sarebbe completo senza Villa Borghese, un concentrato prezioso di arte e cultura immerso nel verde del quartiere Pinciano. Fulcro di un parco pubblico di circa 80 ettari, la struttura principale, la Villa Borghese Pinciana, ospita la Galleria Borghese, museo che espone opere di Bernini, Caravaggio, Raffaello, Canova, Perugino e molti altri. Nei giardini della villa si trovano poi numerosi edifici tra i quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, la Casa del Cinema, situata all’interno della “Casina delle Rose” e il Museo Civico di Zoologia, circondato dal nuovo Bioparco. E ancora fontane, laghetti, monumenti, l’Uccelliera, i recinti per una visita davvero da ricordare!

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Villa Borghese, by Son of Groucho, Under Creative Common License CC BY 2.0, https://www.flickr.com/photos/sonofgroucho/5901709290

### 10. Villa Carpegna, Roma

Acquisita del Comune di Roma nel 1978, questa villa elegante nel quartiere Aurelio, costruita alla fine del ‘600, è stata recentemente oggetto di importanti restauri che l’hanno riportata agli antichi fasti. Il Casino Nobile, a pianta rettangolare con due torrette ai lati, oggi è sede della “Quadriennale di Roma”, un’importante istituzione d’arte contemporanea. Il parco della villa, di dimensioni ridotte rispetto a quelli precedenti, appena 7 ettari, è un ordinato giardino dove passeggiare nel quale trova spazio un Ninfeo monumentale circondato dalle scalinate secentesche e dai giochi d’acqua delle cinque fontane.

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#### Photo Credits

Foto di copertina: Villa dei Misteri, Pompei, By Raffaele pagani – Own work, CC BY-SA 4.0, https://www.expedia.it/explore/le-20-migliori-ville-venete-da-visitare-palladiane-e-non-solo)”