By Expedia Team, on August 20, 2017

Cascata delle Marmore: come arrivare, orari, percorsi e cosa vedere

Consigli per una visita alla Cascata delle Marmore: prezzi, orari di accesso, come arrivare, percorsi di visita e cosa vedere.

Impetuosa, superba, scintillante con il suo luminoso arcobaleno, la Cascata delle Marmore, tra le più alte d’Europa con un dislivello complessivo di 165 metri, suddiviso in tre salti, e fiore all’occhiello dell’Umbria, racchiude nel suo possente fragore una poesia apprezzata, nei secoli, da illustri occhi, da Plinio a Cicerone, da Galileo a William Turner.

I giochi di luce risaltano la grandiosità della Cascata delle Marmore – By Stefano Zocca (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### Cascata delle Marmore: le origini

Virgilio la citava nell’Eneide, Dante ne ricordava il mormorio, Lord Byron ne esaltava l’ “orrida bellezza”.

Fu l’ingegnoso intervento idraulico del console romano Curio Dentato, nel 271 a.C. a portare alla creazione di questa suggestiva opera, attraverso la raccolta delle acque del Fiume Velino che ristagnavano nella Sabina.

Nel corso dei secoli furono diversi gli interventi effettuati per realizzare nuovi canali, ultimo, quello dell’architetto Andrea Vici che, nel 1787, attuò un taglio diagonale sul secondo salto, dando alla Cascata l’aspetto attuale.

Ancora oggi qualcuno, affondando lo sguardo nello spolverio dell’acqua – composta dal Fiume Velino che, in prossimità della frazione di Marmore, defluisce dal Lago di Piediluco per tuffarsi nella sottostante gola del Nera – ripenserà all’amore leggendario tra la ninfa Nera e il giovane pastore Velino, ricongiunti per sempre dall’intervento di Giove.

Il Fiume Nera avvolto nel mito – By Paolo Carnassale (Own work) , via Wikimedia Creative Commons

### Cascata delle Marmore: dove e come raggiungerla

La Cascata delle Marmore – il cui nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce simili a marmo bianco – è una preziosa perla dell’Umbria, a circa sette chilometri da Terni, all’estremità della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera.

In auto è raggiungibile attraverso l’autostrada A1 (Milano-Napoli) uscendo al casello di Orte, percorrendo il raccordo autostradale Orte-Terni, per poi uscire a Terni est e seguire le indicazioni per la Valnerina. Una volta arrivati nella città di San Valentino potrete raggiungere il Belvedere inferiore – seguendo le indicazioni per la S.S. Valnerina in direzione Visso-Norcia-Cascia – o quello superiore – imboccando la S.S. 79 in direzione Rieti e raggiungendo il centro abitato di Marmore.

In treno basta invece basta raggiungere Terni tramite la linea Roma-Ancona e proseguire con un servizio di autobus o taxi.

Gli aeroporti più vicini sono invece quelli di Fiumicino (Roma) e Sant’Egidio (Perugia).

Cascata delle Marmore, secondo salto - By Paolo Carnassale - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=35507582

Cascata delle Marmore, secondo salto – By Paolo Carnassale – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=35507582

### Cascata delle Marmore: orari e prezzi di ingresso

L’acqua della Cascata è utilizzata per alimentare una centrale idroelettrica e pertanto lo spettacolare flusso è visibile, nella sua massima portata, solo a orari prestabiliti. È quindi necessario programmare la vostra visita per evitare di perdere il suggestivo spettacolo.

Nel mese di luglio, sabato e domenica, l’acqua viene aperta dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 19 e dalle 21 alle 22. Ad agosto potrete ammirare il flusso dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 22.

Il biglietto ordinario intero è di 10 €. I ragazzi da 5 a 10 anni pagano invece un biglietto ridotto di 7 €. La tariffa per gli over 70 è di 8 €.

La Cascata delle Marmore di notte – By Gippy73 (Own work) , via Wikimedia Creative Commons

### Il Balcone degli Innamorati

Se desiderate scattare un selfie d’amore di fronte al primo salto della Cascata, potrete raggiungere, tramite una passeggiata di 20 minuti lungo il sentiero numero 1, il “Balcone degli Innamorati”. Si tratta di un terrazzino posto alla fine di un tunnel, incastonato nella roccia, dal quale, allungando la mano, potrete addirittura sfiorare l’acqua del Velino. Ma non dimenticate un impermeabile o una mantella – che potrete acquistare presso le biglietterie – per ripararvi dagli sbuffi dell’acqua.

### La specola

Questa piccola torretta, posta all’estremità del belvedere superiore della Cascata è il luogo privilegiato per scrutare l’arcobaleno delle Marmore, un fenomeno visibile solo con particolari condizioni atmosferiche legate alla presenza di vapore acqueo. Uno spettacolo descritto dai viaggiatori del Grand Tour come una delle meraviglie del mondo.

La Cascata e l’arcobaleno – By Mirko Zammarchi, via Flickr

### Cascata delle Marmore: i sentieri

Se non volete limitarvi ad ammirare lo spettacolo dell’acqua, ma desiderate addentrarvi nell’ampia zona escursionistica intorno all’area della Cascata, il Parco naturale offre sei sentieri di diversa lunghezza e difficoltà. Quello numero 4 è l’unico a consentire una visione completa dei tre salti, mentre il 6 è consigliato solo ad escursionisti esperti.

I bambini, soprattutto lungo gli itinerari 2 e 3, potranno divertirsi ad osservare gli animali del bosco, oltre a lasciarsi avvolgere dalle goccioline d’acqua che solleticano il viso.

Panoramica notturna sulla Cascata delle Marmore – By Milarix (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### Cascata delle Marmore: visite guidate

Dalle passeggiate naturalistiche alla scoperta di tutte le specie che popolano gli ambienti della Cascata, accompagnati da guide esperte di botanica, alle visite – con una guida speleologica – alle spettacolari grotte scavate dall’acqua nel corso dei millenni, le escursioni guidate sono numerose e adatte quasi sempre a tutti.

I bambini non potranno rinunciare alla “fantapasseggiata” in compagnia degli animatori, lungo i sentieri 2 e 3 sulle orme dello Gnefro, il leggendario folletto che abita le grotte della Cascata.

A San Valentino gli innamorati saranno guidati attraverso i luoghi più romantici dell’area.

### A tutto sport lungo le cascate

La Cascata delle Marmore è il posto perfetto per praticare rafting, la fantastica discesa delle rapide in gommone. I più coraggiosi potranno cimentarsi anche con l’hydrospeed, una sorta di piccolo “bob” in plastica galleggiante cui aggrapparsi per fluttuare in sicurezza tra le rapide.

Rafting lungo la Cascata delle Marmore – By Paolo Carnassale (Own work) , via Wikimedia Creative Commons

### I luoghi da non perdere intorno alle Cascate

Se avete esplorato le Cascate in lungo e in largo, dedicatevi a qualche piccola escursione nei pressi di Marmore. A 20 minuti d’auto, l’Area Archeologica di Carsulae, antica città di origine romana, ancora in parte sepolta sotto alcuni metri di terreno, vi sorprenderà.

L’antica Narni, ma anche il borgo di Amelia – con le sue imponenti mura poligonali, l’interessante Museo Civico, la Cisterna Romana, i palazzi e le architetture religiose – e il paesaggio magico attorno al Lago di Piediluco, a una decina di chilometri dalle Cascate, sono senza dubbio itinerari imperdibili.

Vista panoramica del Lago di Piediluco – By Milarix (Own work), via Wikimedia Creative Commons

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#### Photo credit

Foto di copertina: Cascata delle Marmore – Di Croberto68 – Opera propria, CC BY 3.0, https://www.expedia.it/explore/8-itinerari-in-umbria-per-scoprire-una-delle-piu-belle-regioni-ditalia)**”