Cosa vedere a Kyoto in 2 giorni tra impero e modernità
“Antica capitale del Paese del Sol Levante, Kyoto fu presevata dalla seconda guerra mondiale ed è la preziosa custode di una consistente parte del patrimonio culturale giapponese. Prendetevi almeno due giorni per visitarla e respirarne la suggestiva atmosfera. Ecco cosa vedere a Kyoto in 48 ore!
### 1° giorno: l’antica Kyoto
Kyoto è nota come “la città dei mille templi”: sono più di 1600, tanto per darvi un’idea. Vederli tutti è impossibile, quindi ecco qualche consiglio.
Tra i più famosi c’è Kinkaku-ji, il padiglione d’oro, a nord-ovest della città. La grande affluenza di turisti non toglie nulla alla maestosa bellezza di questo tempio, con due piani interamente dorati che catturano e riflettono la luce del sole. Da rimanere abbagliati! Alcuni preferiscono Ginkaku-ji, il padiglione d’argento, con la sua fantastica vista su Kyoto e il suo rigoglioso giardino. A sud, c’è il santuario scintoista Fushimi Inari. Dedicato a Inari, il dio del riso, si distingue per i suoi numerosi torii, misteriose porte color vermiglio che si susseguono formando affascinanti corridoi.
Kinkakuji Temple (Golden Pavilion) di Fabio Achilli – Under Creative Commons license CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/) – https://www.flickr.com/photos/travelourplanet/44176594492/
E non appena l’acquolina si fa sentire, tra una visita e l’altra vi consigliamo di fare tappa al ristorante Gion Karyo. È il momento di provare la cucina kaiseki, ovvero un pasto giapponese tradizionale, composto da tanti piccoli piatti diversi serviti tutti insieme.
Proseguite il vostro soggiorno a Kyoto passeggiando per le vie di Gion, il quartiere delle geishe per eccellenza. Ne incrocerete diverse mentre camminate, del resto basta fare attenzione ai meravigliosi kimono colorati che indossano per riconoscerle. Potete inoltre partecipare a cene, in genere nelle case da tè, dove ammirare l’arte delle geiko, le geishe di Kyoto. Anche se si tratta di eventi molto esclusivi, sono sempre più aperti ai turisti… ma ben lungi dall’essere a buon mercato! Sempre a Gion, non perdetevi Shimbashi, una stradina tipica che sembra uscita da un film, fiancheggiata da casette in legno, lanterne giapponesi e ciliegi.
Una geisha di Gion Higashi – Photo by www.japanexperterna.se – Under Creative Commons license CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/deed.en) – https://www.flickr.com/photos/68532869@N08/13998857759/
La sera provate il Chojiro, nel quartiere di Pontocho, per mangiare sushi come un vero giapponese di Kyoto! E dopo cena, non c’è niente di meglio di una passeggiata lungo il fiume Kamo. Quasi interamente costellata da ristoranti di ogni tipo, a partire dal mese di maggio questa via si riempie di tavolini all’aperto, dove prendere una boccata d’aria fresca vista fiume.
### 2° giorno: Kyoto moderna
Iniziate la giornata in tutta tranquillità alla scoperta della passeggiata del filosofo. Lungo due chilometri, questo percorso parte dal padiglione d’argento e si unisce al quartiere di Nanzenji costeggiando un piccolo canale. Se avete la possibilità di visitare Kyoto ad aprile, potrete ammirare il magico spettacolo dei ciliegi in fiore.
Per assaporare i tanti contrasti che animano Kyoto, recatevi nella hall principale della stazione di Kyoto. Costruita per il 1200° anniversario della fondazione della città, è stata progettata dall’architetto Hara Hiroshi. È uno dei simboli dell’ambivalenza di Kyoto: modernità e tradizione. Se siete appassionati di manga, organizzate una visita al Museo Internazionale dei Manga. Il posto perfetto per conoscere da vicino quest’arte così rappresentativa della cultura giapponese.
Pranzate al Sarasa Nishijin, un caffè-ristorante nell’insolita cornice degli antichi bagni pubblici, i sento. Il menu propone piatti giapponesi e internazionali.
Dopo una breve camminata di 20 minuti in montagna sul versante di Arashiyama, potrete ammirare un panorama magnifico. Ma attenzione, non sarete soli… Infatti, nel parco di Iwatayama, sono le scimmie le vere padrone di casa! Un altro spazio verde emblematico di Kyoto è il parco Maruyama, perfetto per rilassarsi e confondersi tra la gente del posto. In primavera questo parco accoglie numerosissimi visitatori che vi accorrono per ammirare i sakura, i fiori di ciliegio.
“Iwatayama Monkey Park 3-25” By KimonBerlin – https://www.flickr.com/photos/kimon/26396964022/, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=57466856
In serata, fate una capatina al ristorante Gogyo per provare un altro piatto tipico giapponese: il ramen. Si tratta di una zuppa a base di noodle con verdure, uova, carne e non solo.
Prima di ripartire, vi consigliamo due ultime tappe: il mercato Nishiki, dove acquistare souvenir e assaggiare di tutto. La seconda: scattare una foto panoramica in cima alla futuristica Torre di Kyoto che domina la città dall’alto dei suoi 130 metri!
##### Kyoto vista da Sofia Coppola
Anche se il film Lost in Translation – L’amore tradotto di Sofia Coppola è stato girato in gran parte a Tokyo, alcune scene ci mostrano l’antica capitale imperiale. Ad esempio, Charlotte (Scarlett Johansson) visiterà il santuario scintoista Heian-jingū e il tempio Nanzenji: un ottimo assaggio di quello che vi aspetta.”
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