Di vigneti e di cantine: la Strada del Chianti Classico
“La Strada del Chianti Classico è un itinerario in una delle terre più affascinanti della Toscana, tra pievi antiche, filari e buon vino. Da percorrere ora, per sentire gli odori e riscoprire i colori della vendemmia!
Colline, vento e antiche pievi. È qui, tra Firenze e Siena, che si estendono chilometri e chilometri di filari di vite del Chianti Classico, uno dei più famosi vini al mondo. Ed è qui, nel cuore pulsante della Toscana rurale, che potete vivere un’esperienza unica, coniugando enogastronomia e turismo. Per questo nasce la Strada del Chianti classico, itinerario ideale se volete scoprire uno dei territori più affascinanti e suggestivi d’Italia e allo stesso tempo ritrovare e assaporare i prodotti della terra, partendo proprio dal suo famoso e pregiato vino rosso.
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### La Strada del Chianti
L’asse portante del tour tra vigne, borghi e boschi è la Chiantigiana, via che – tra curve e paesaggi incantevoli – unisce Firenze a Siena. Percorrendo la Strada si possono effettuare – in base al periodo – visite guidate alle cantine e vivere interessanti esperienze di degustazione di vini, olio e salumi.
Partendo da Firenze, il primo borgo della zona del Chianti lungo la Strada è Greve. In passato era il mercato del castello di Montefioralle. Come un tempo, la tradizione si ripete oggi, ogni sabato mattina. Intorno alla Piazza del Mercato è possibile visitare stuzzicanti botteghe gastronomiche riparate dai portici. Imperdibile, inoltre, una visita al Museo del Vino. Qui si può vivere un vero e proprio viaggio tra vecchie fotografie, documenti, attrezzi del mestiere, e la curiosa collezione di oltre 180 cavatappi di tipologie diverse.
Da Greve si prosegue poi per Panzano, con la pittoresca Pieve di San Leolino, quindi per Castellina, dove si apprezzano i vari palazzi rinascimentali e la sua rocca. Nei paraggi è possibile anche visitare resti etruschi. Non resta che fermarsi in una delle numerose enoteche e degustare i migliori vini locali, ma anche gli ottimi salumi della tradizione locale. Ultima tappa prima di entrare a Siena è Fonterutoli. Qui il castello e la casa viticola concludono un tour all’insegna di olivi, filari e tanto buon vino.
### A tu per tu con Sebastiano Capponi: dalla vigna alla cantina.
Lungo la Chiantigiana, nei pressi di Greve, Sebastiano Capponi dirige la casa vinicola Villa Calcinaia, una delle più importanti cantine del Chianti. Capponi porta avanti una tradizione di famiglia lunga quasi cinque secoli. Qui si produce il Chianti Classico. “Siamo un’azienda biologica che punta sulla qualità e che produce poco vino per ettaro. Questo perché dalle nostre parti, per ottenere qualità, bisogna produrre poco e fare dell’attenzione al dettaglio”, spiega Capponi.
Il Chianti Classico prodotto a Villa Calcinaia è riservato a una clientela di gamma alta. “Per far questo non basta essere seri sotto il profilo produttivo, ma è necessario anche dare informazioni al cliente. Per questo portiamo chi acquista a godere di un’esperienza in azienda e a seguire passo passo la produzione anche attraverso i social network”.
Ma quale è la differenza tra un comune vino Chianti e un Chianti Classico? “Il consorzio del Chianti sta puntando maggiormente su un vino di facile consumo, di facile approccio, che possa essere consumato velocemente già dopo qualche mese dalla Vendemmia. Il Chianti Classico, quello che produciamo noi, attende invece almeno un anno prima di essere messo in commercio. Questo perché rimane in botte e imbottigliato in cantina per un tempo maggiore e mantiene un potenziale di invecchiamento superiore. In questo senso il Chianti Classico si sta sempre più segmentando, differenziando ulteriormente il prodotto sotto il profilo geografico ed esaltando le particolarità del territorio. Il cliente chiede informazioni sulla tipologia del terreno e sul microclima dove si sviluppa il vigneto da cui si raccoglie l’uva per produrre il Chianti Classico”, spiega Capponi. Ma non sempre questa differenza viene percepita dal consumatore.
“Solo con l’introduzione del logo del Gallo nero il cliente non particolarmente attento riesce a percepire che il prodotto che sta acquistando è un vino di alta qualità. C’è ancora molto da fare ma siamo sulla buona strada”, conclude.
Villa Calcinaia è aperta tutto l’anno. Le visite sono sempre su appuntamento (Via Citille, 84 – Greve in Chianti (FI) Tel: +39.055 853715), mentre l’acquisto diretto del vino è possibile da aprile ad ottobre direttamente senza prenotazioni.
### Gli eventi principali
Tra gli eventi legati alla vendemmia del Chianti e del Chianti Classico, segnaliamo “Cantine Aperte“, promosso dal Movimento Turismo del Vino. In questa occasione, fino al 30 settembre, ogni mercoledì e venerdì è possibile partecipare ad un tour in bicicletta organizzato dalla cantina Terre di Perseto di San Casciano Val di Pesa (prenotazione: tel: +39.3391313510). Si pedala sulle vie del Chianti per raccogliere l’uva e trasferire il mosto nelle vasche di vinificazione. Altro evento interessante è l’Ecomaratona del Chianti, dal 16 al 18 ottobre.
Oltre alle gare agonistiche, segnaliamo due stupende passeggiate in gruppo: l’Ecopasseggiata di 10 km il 18 ottobre a Castelnuovo tra filari di vigne, cipressi ed oliveti, e “Passeggiando per Cantine” (8 km), un vero e proprio pranzo itinerante gustato nel contesto di una campagna meravigliosa, ospitati da antiche cantine.
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#### Photo Credits
Immagine di copertina: Trekking nel Chianti – Courtesy of © Ufficio turistico Castelnuovo Berardenga (www.comune.castelnuovo.si.it)”
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