By Expedia Team, on June 6, 2016

Gallipoli: cosa vedere, dove mangiare e la vita notturna

“Ecco cosa vedere a Gallipoli fra spiagge di un azzurro tropicale, piaceri dell’arte e del palato e notti scoppiettanti. Benvenuti nella “città bella”!

### Un litorale da sogno

Protesa sul Mar Ionio, con il borgo antico racchiuso fra le mura di un’isola fortificata, Gallipoli deve la sua fama soprattutto alla bellezza del litorale, dove scogliere e spiagge di sabbia fine si alternano su un mare trasparente dalle mille sfumature.

Partendo da Nord, si incontrano Lido Conchiglie, rinfrescato da una folta pineta, e Rivabella, uno spazioso arenile affacciato su acque basse e cristalline. In corrispondenza della città vecchia, si trova invece il Seno della Purità, la spiaggia storica di Gallipoli, con un’incantevole vista sulla costa e sull’isola di Sant’Andrea, nonché punto di riferimento per i velisti. Poco più a Sud, ecco Baia Verde, una lunga spiaggia di rena bianca dove il mare assume riflessi smeraldo, con frequentazione giovanile e affollata in alta stagione. Procedendo, si giunge a Punta della Suina, un paradiso di acque turchese splendente, dove brevi tratti sabbiosi sono interrotti da basse scogliere, e Punta Pizzo, ovvero mare blu, profumata vegetazione mediterranea e fascino selvaggio.

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La spiaggia di Rivabella. Foto flickr by hoodrat, licenza CC BY-SA.

### Perché una vacanza a Gallipoli?

Grazie al suo eccezionale mix di bellezze naturali, patrimonio storico artistico, movida notturna e offerta gastronomica, Gallipoli accoglie e soddisfa le esigenze più varie.

I numerosi stabilimenti balneari, con scuole di vela e surf, si alternano a spiagge libere e luoghi incantati, come la Riserva Naturale Isola di Sant’Andrea, di cui fanno parte Punta della Suina e Punta Pizzo, oltre all’isolotto incontaminato dove nidificano gabbiani corsi, cicogne e aironi e sui cui fondali abbondano i coralli.

Ma Gallipoli è anche la “città bella”, come l’etimologia del nome racconta. Lo scrigno del borgo antico, staccato dalla terraferma nel XV secolo e dotato di imponenti fortificazioni contro le scorrerie saracene, si schiude su un labirinto di viuzze e case di pietra bianca, impreziosite dal barocco leccese, che si accendono di magia nell’animazione della sera.

### Cosa vedere a Gallipoli

La città vecchia è ricca di vestigia storiche e bellezze artistiche. Balzano all’occhio le mura, il castello e la torre del Rivellino, a picco sul mare e collegate alla terraferma dal ponte seicentesco. Sia il castello che il Rivellino sono visitabili, il secondo è sede di manifestazioni culturali e rassegne cinematografiche. A ridosso della torre si trova il porto vecchio, culla della cultura peschereccia gallipolina.

Un monumento particolarmente caro alla città è la Fontana Greca, presso il ponte. Scolpita nella dorata pietra leccese e di fattura rinascimentale, rappresenta tre metamorfosi mitologiche legate al tema dell’acqua.

Da visitare anche la fastosa Cattedrale di Sant’Agata, in stile barocco, e le chiese del Carmine, di Santa Teresa d’Avila, di Santa Maria del Canneto, di Santa Cristina e di San Domenico al Rosario.

Sparse per la campagna, si trovano invece numerose masserie fortificate, insediamenti rurali autosufficienti racchiusi da mura difensive, spesso ornati da preziose decorazioni, portali scolpiti, affreschi, cappelle e giardini.

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4.Il Castello e il Rivellino. By Stefano Natili (Email from the author)  , via Wikimedia Commons

4.Il Castello e il Rivellino. By Stefano Natili (Email from the author)
, via Wikimedia Commons

### A tavola: pesce e sapori del Mediterraneo

Particolarmente gustose le specialità gallipoline, da lu purpu a pignata, polpo preparato in tegami di terracotta e arricchito da aromi mediterranei, alla scapece con lo zafferano, agli mboti (involtini di interiora), fino alla pitta di patate, ai ricci di mare e alle zuppe di pesce fresco. Per la cena c’è solo l’imbarazzo della scelta: nel centro storico, nel borgo nuovo o sul litorale con vista mare, il gusto è garantito.

### Le lunghe notti di Gallipoli

Dopo un aperitivo davanti allo splendido tramonto di Punta della Suina o nei localini del borgo antico e una cenetta coi fiocchi, si può optare per una festa sulla spiaggia, sempre a Punta della Suina o a Baia Verde, per una serata in discoteca al Rio Bo o al Praja, sulla litoranea, o per un concerto al Parco Gondar, che in un’arena immersa nel verde propone ogni anno grandi nomi e i generi musicali più vari.

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Gallipoli vista da Baia Verde. Foto flickr by themiky, licenza CC BY-SA.  Il Castello e il Rivellino. By Stefano Natili (Email from the author)  , via Wikimedia Commons

Gallipoli vista da Baia Verde. Foto flickr by themiky, licenza CC BY-SA.
Il Castello e il Rivellino. By Stefano Natili (Email from the author)
, via Wikimedia Commons

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Foto di copertina: Il panorama di Gallipoli. By Foto mia (Foto scattata da me) , via Wikimedia Commons

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