I 5 cammini in Europa più belli
“Dal Cammino di Santiago alla Via Francigena, i 5 cammini d’Europa più belli!
Camminare lungo antiche strade, dove da millenni posano i loro piedi pellegrini e viandanti, mercanti ed eserciti, santi e briganti, emana un fascino particolare, indipendentemente dal motivo per cui ci si è messi in viaggio. In ogni caso seguire i grandi Cammini, significa ritornare al contatto con la nuda terra, con la fatica e con la gioia delle piccole cose del quotidiano, vuole dire conoscere meglio se stessi e gli altri.
L’Europa è solcata da innumerevoli percorsi, che ricalcano in gran parte antiche vie di pellegrinaggio, che in realtà più che strade erano direttrici con innumerevoli varianti e deviazioni. Quasi tutti questi itinerari sono affrontabili anche dai camminatori contemporanei, ma non tutti sono segnati adeguatamente sul terreno o presentano adeguati punti d’appoggio. Vediamo quindi quali sono 5 Cammini in Europa da non perdere e dove si può camminare senza troppi pensieri!
### 1. Cammino di Santiago. Via Francese
E’ senza dubbio il Cammino più famoso e frequentato in Europa, una via di pellegrinaggio verso la magnifica cattedrale di San Giacomo Apostolo a Compostela, divenuta nel corso dei decenni anche una meta imprescindibile per chi ama camminare lungo antiche strade e immergersi nello spirito del viaggiare lento. Perfettamente segnato con segnavia, cartelli e colonnine in pietra, il Cammino francese di Santiago, si sviluppa da Roncisvalle (Pirenei francesi) a Compostela per circa 800 chilometri, percorribili in un numero variabile di tappe, da 30 a 40.
Lungo tutto il cammino sono presenti numerosi ostelli, locande, punti d’appoggio e di ristoro destinati ai pellegrini, che permettono quasi sempre di dormire e mangiare a prezzi molto contenuti. Dall’iniziale paesaggio pirenaico si passa a quello lievemente ondulato, desolato e affascinante della meseta, per poi tuffarsi nel verde acceso delle colline galiziane che precedono l’arrivo a Santiago. Lungo il cammino sono innumerevoli le città, i borghi, le chiese e i castelli che testimoniano la secolare frequentazione e l’importanza nel passato di questo cammino, ancora oggi un lungo viaggio emozionante alle radici della fede e della storia.
### 2. Cammino di Santiago. Via del Nord o Atlantica
Molto meno frequentata della Via Francese ma altrettanto interessante e ben segnata è la Via del Nord, o Atlantica, in verità più antica del Cammino francese perché permetteva di raggiungere Santiago già quando l’area più lontana dall’oceano era ancora in possesso degli Arabi. Poco più lungo del Cammino Francese (circa 850 chilometri ma divisibile nello stesso numero di tappe), non presenta la stessa densità di punti appoggio e di ristoro ma è comunque percorribile senza difficoltà logistiche, anche perché molto meno frequentato rispetto alla via “interna”.
Da Oviedo a Santiago si può inoltre deviare sul Cammino Primitivo, così denominato perché esso è il più antico tra i cammini giacobei. Il Cammino del Nord attraversa le regioni atlantiche, Paesi Baschi, Cantabria, Asturie e Galizia, offrendo al camminatore un paesaggio fatto di verdi prati e scogliere, completamente differente da quello che si ritrova sulla Via Francese e certamente molto più “nordico”. Anche il clima è decisamente più fresco ma anche più piovoso.
Anche qui non mancano importanti testimonianze artistiche e architettoniche lungo il percorso che presenta, come unica criticità, l’incrocio e la percorrenza di alcune strade asfaltate aperte al traffico. Si tratta comunque di un percorso sorprendente che proietta in luoghi assolutamente lontani dalla consueta “cartolina” della Spagna.
### 3. Cammino di Santiago. Via Portoghese
Anche il Cammino Portoghese segue una via di pellegrinaggio antichissima e si svilupperebbe da Lisbona a Santiago per 620 chilometri. La prima parte del percorso non presenta però una segnaletica adeguata e quindi si consiglia di percorrere solo le tappe tra Porto a Compostela oppure, se si vuole stare ancora più tranquilli, le ultime 5 tappe da Ponte de Lima a Santiago.
Si tratta di una via composta da tre percorsi differenti, il Caminho di Braga, il Caminho Central e il Caminho da Costa, tutti senza dubbio adatti a chi cerca essenzialità e maggiore silenzio rispetto al Cammino francese. Anche in questo caso comunque non mancano soste emozionanti come la stessa storica città di Braga lungo il percorso più interno, il borgo da riscoprire di Barcelos lungo la via centrale o la graziosa Viana do Castelo sul percorso della costa.
### 4. Via Francigena. Cammino di Sigerico
La più famosa e frequentata tra le tante strade “Romee” è senza dubbio la Via di Sigerico, così denominata perché descritta nella relazione redatta nel 990 durante il viaggio verso Roma compiuto dall’arcivescovo di Canterbury. Questo percorso, che conduce appunto dalla città inglese fino alla tomba di Pietro in San Pietro in Vaticano, è stato scelto alla fine del XX secolo come percorso ufficiale della Via Francigena che, partendo dall’Inghilterra, attraversa Francia e Svizzera per poi travalicare le Alpi al Colle del Gran San Bernardo, scendere in Valle d’Aosta, attraversare la Pianura Padana, la catena appenninica, le colline toscane e laziali giungendo infine a Roma.
Compiere tutto il percorso nella sua interezza è senza dubbio un’impresa che necessità di molto tempo e allenamento, in quanto si devono affrontare circa 1800 chilometri di sentiero, divisi ufficialmente in 105 tappe, che si possono ridurre a circa 90. Chi ha meno tempo a disposizione può comunque scegliere di compierne solo un tratto. Il settore consigliato è senza dubbio quello italiano (45 tappe), non solo perché ricchissimo di motivi di interesse ma anche perché segnalato in maniera più continua e maggiormente denso di ostelli destinati ai pellegrini.
### 5. Cammino di Sant’Olav
Molto meno conosciuto rispetto ai cammini giacobei e romei, la St. Olav way rappresenta un’interessante alternativa alle vie di pellegrinaggio del sud Europa. Qui, tra la tundra e i boschi della Norvegia, si cammina in ambienti più severi e isolati, sferzati spesso dagli eventi atmosferici ma appagati e affascinati dalle magiche atmosfere del nord.
Anche in questo caso ci si trova davanti a un fascio di percorsi, che conducono tutti a Trondheim, l’antica Nidaros, che ospita le spoglie di Saint Olav, re degli Scandinavi morto nel 1030 e proclamato santo l’anno dopo. Il percorso principale, denominato “The Gudbrandsdalen path”, perfettamente segnalato con segnavia e cippi in pietra, si sviluppa per 640 chilometri da Oslo a Trondheim.
Diviso ufficialmente in 32 tappe, offre accoglienza lungo il percorso con ben 50 ostelli. Si tratta comunque di un percorso che, a causa degli ambienti attraversati, deve essere intrapreso da camminatori con un minimo di esperienza, equipaggiati adeguatamente e naturalmente, data la latitudine a cui si sviluppa, può essere intrapreso soltanto in estate.
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#### Photo Credit
Foto di copertina: Lungo la Via Francigena in Lunigiana. Foto Andrea Greci
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