Le 10 più belle località sciistiche in Trentino Alto Adige

“Scivolare sulle nevi del comprensorio sciistico più grande del mondo, immersi in un paesaggio senza eguali: è l’incantesimo delle Dolomiti. Le migliori località sciistiche del Trentino Alto Adige.

Il bianco abbagliante della neve, il rosa infuocato del cielo al tramonto, il verde di boschi secolari: sono i colori delle Dolomiti, che le Corbusier definì “la più bella architettura del mondo”. Guglie e pinnacoli di rocce scolpite dal tempo si stagliano contro il cielo da valli di immensa bellezza, in cui si incontrano le culture italiana, ladina e tedesca. Tra paesaggi mozzafiato e tentazioni per ogni sciatore, ecco le più belle località sciistiche del Trentino-Alto Adige.

### 1. Madonna di Campiglio

Nel cuore delle Dolomiti del Brenta, una delle località turistiche più rinomate dell’intero arco alpino. L’atmosfera rilassante della Val Rendena, coperta di boschi e piccoli borghi, fa da cornice al comprensorio sciistico più esteso del Trentino, collegato alle stazioni di Pinzolo e Folgarida-Marilleva da impianti all’avanguardia. La storica Pista 3-Tre di Campiglio, dove si svolge lo Slalom Speciale della Coppa del Mondo, l’avventurosa Pista Dolomitica e l’Ursus SnowPark sono solo alcune delle attrazioni di una meta dalle mille risorse.

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Il posto giusto per sciare tra panorami indimenticabili. Qui il paesaggio è dominato dalle cime maestose delle Pale di San Martino, il gruppo più esteso delle Dolomiti, le cui rocce granitiche si accendono di sfumature rossastre all’alba e al tramonto. Sciate al chiaro di luna e percorsi gastronomici come il Carosello delle Malghe si accompagnano al divertimento scatenato di tre snowpark, ma anche a percorsi incantati per sci nordico, ciaspole e gite in troika, la slitta trainata dai cavalli.

Intorno agli eleganti palazzi Liberty e ai portici medievali di Merano, si estende uno scenario naturale di rara bellezza. Cinque aree sciistiche soddisfano le esigenze di ogni sportivo: da Merano 2000, a misura di famiglia, ai percorsi più lunghi e impegnativi dello Schwemmalm, nell’incontaminata Val d’Ultimo. Da non perdere, il relax delle terme cittadine, ospitate da un edificio che è un gioiello di design, e le passeggiate panoramiche, dalla Passeggiata di Sissi verso Castel Trauttmansdorff, al percorso botanico della Passeggiata Tappeneir, fino ai Sentieri d’Acqua Meranesi.

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Adagiato tra meravigliosi boschi di conifere, il piccolo centro di Ortisei è noto come “il paese degli scultori” per le numerose botteghe che coltivano l’antica arte dell’intaglio del legno. Qui il calore delle tradizioni ladine incontra la tecnologia di moderne strutture sportive e le cime delle Dolomiti sono così vicine che sembra di poterle toccare. Da non perdere il giro sciistico del Sassolungo, con la spettacolare discesa della Coppa del Mondo, e la Gardenissima, lo slalom gigante più lungo del pianeta, aperto ad atleti di ogni livello sulle pendici del Monte Seceda.

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Sulle montagne della Val Pusteria, Plan de Corones è il comprensorio sciistico più grande dell’Alto Adige. Qui il panorama spazia dalle Dolomiti ai monti austriaci della Zillertal, tra i due parchi naturali di Puez-Odle e di Fanes-Senes-Braies. Il paesino di San Vigilio di Marebbe è un’ottima base di partenza, mentre a Est si estende la Val d’Isarco, impreziosita dalla cittadina storica di Bressanone.

Immersa nella generosa natura della Val di Fassa, Canazei è una delle cinque tappe della Sellaronda, lo spettacolare giro sciistico del Massiccio del Sella che tocca anche la Val Gardena, Corvara e Arabba. Un’ottima scelta per chi desidera passare un’intera giornata sugli sci, insieme allo Skitour Panorama, il Giro della Grande Guerra e quello di Alpe Lusia-San Pellegrino, mentre a fondovalle il tracciato della Marcialonga è la meta preferita dei fondisti. Nei dintorni si possono ammirare alcuni dei picchi più noti delle Dolomiti: le Torri del Vajolet, il Piz Boè, il Sassolungo e la Marmolada.

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Ai piedi dei Monti Sella e Sassongher si trova il centro più grande della Val Badia, terra di affascinanti leggende e solide tradizioni ladine. Qui le emozioni dello sport sulla neve incontrano i piaceri della buona tavola, da gustare in ristoranti stellati o in caratteristiche malghe. E al tramonto, la vita si accende nei locali après-ski, per andare avanti fino a notte inoltrata.

Un paesino dall’atmosfera incantata: all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo, San Candido è noto per la sua bellissima Collegiata, tra i più preziosi edifici religiosi della regione. Intorno, lo scenario fiabesco del Lago di Braies e 200 chilometri di piste per sci nordico, che ne fanno una delle principali destinazioni italiane per chi ama questo sport. Da non perdere, l’ascesa al Monte Sant’Elmo e una puntata al Monte Baranci, per sfrecciare sui binari del Fun Bob.

Nel suggestivo scenario delle Valli Giudicarie, il grazioso villaggio di origine romana di Bolbeno mescola edifici rustici e antiche dimore signorili affacciate sulle fontane tipiche della zona. Se la sua piccola area sciistica è particolarmente adatta a principianti e famiglie, un’escursione nella vicina Valle del Daone regalerà emozioni indimenticabili, con le sue cascate gelate e le oltre 130 pareti di ghiaccio per arrampicate spettacolari. Per i più piccoli, divertimento garantito al parco giochi invernale Bolbenolandia.

Con i suoi 56 chilometri quadrati l’Alpe di Siusi è l’altopiano più vasto d’Europa. D’inverno i suoi verdi pascoli si coprono di bianco e offrono una vista impagabile sulle cime del Catinaccio, dello Sciliar, del Sassolungo e del Sassopiatto. Qui le montagne sono protagoniste di antiche leggende come quella del re Laurino, all’origine dell’affascinante fenomeno dell’enrosadira, che tinge le rocce di rosso alla luce del tramonto. Da non perdere il Giro delle Streghe, tour guidato per sciatori e snowboarder alla scoperta di scorci mozzafiato, e un’escursione al Lago di Carezza, dove il bosco si specchia in acque dai colori cangianti. E per rifocillarsi, nulla di meglio della rustica cucina delle malghe e dei rifugi, in un’area dalle forti tradizioni contadine. Base di partenza il comune di Fiè allo Sciliar.

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