By Expedia Team, on December 15, 2015

Sciare a Courmayeur: funivie, piste e i migliori locali

“Con i suoi 100 chilometri di piste e una vivace nightlife, Courmayeur è la meta ideale per una settimana all’insegna di sport, relax, divertimento.

Con la sua variopinta indole, un po’ glamour, un po’ sportiva, con un’anima che oscilla tra il piacere di un’arrampicata e il tepore intimo emanato da sapori gourmet e acqua termale, Courmayeur, con il suo perfetto melange di culture – italiana, svizzera, francese – emana un accattivante fascino che seduce non soltanto gli amanti della neve.

Dal lusso dei suoi tanti alberghi all’accoglienza familiare dei “meublé”, dalle proposte gourmet lungo le piste, ai villaggi ricchi di storia, tra i silenzi della Val Ferret, il paradiso dello sci di fondo, questo centro cult del lifestyle raffinato regala ai turisti un cantuccio d’inverno dal carattere intenso.

### Le piste da sci di Courmayeur

Courmayeur è il secondo comune per estensione della Valle d’Aosta e fa parte della Comunità Montana Valdigne Mont Blanc, stretta tra le valli Vény – selvaggia, con il lago di Miage e il santuario Notre-Dame de la Guérison – e Ferret, con i suoi oltre 20 chilometri di piste con percorsi e difficoltà diverse.

Basta guardare le “lose”, le piccole tegole che impreziosiscono i tetti delle abitazioni composte dalle rocce che caratterizzano il massiccio del Monte Bianco per comprendere quanto questa vetta, con i suoi 4.810 metri d’altezza, sia il protagonista indiscussa e il fiore all’occhiello dell’intera area. Del Massiccio del Monte Bianco fanno anche parte la Catena Punta Helbronner e l’Aiguille Noire de Peutérey. Il Mont Maudit e l’Aiguille du Midi, emanano incanto e leggenda, oltre a rappresentare la sfida per gli alpinisti di tutti i tempi. Con la sua inconfondibile sagoma, il Dente del Gigante è la vetta del Monte Bianco più visibile da Courmayeur, dove, secondo la leggenda, Gargantua, discendente di una stirpe di colossi, decise di lasciare un dente come “amuleto” naturale per gli abitanti del luogo contro gli spiriti cattivi.

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Un gruppo di sciatori alla volta del Dente del Gigante, massiccio del Monte Bianco, Chamonix.

### Gli impianti e gli sport sulla neve

La Funivie Courmayeur conta quattro funivie, due telecabine, otto seggiovie, tre sciovie per un totale di 18 impianti di risalita, 100 chilometri tra piste e fuoripista che aprono le porte al Tetto d’Europa. Le strutture collegano i due versanti dello Chécrouit e della Val Vény, dove la neve è sempre garantita grazie all’innevamento artificiale e ai 268 cannoni spara neve. Le stazioni di partenza sono a Courmayeur, Dolonne ed Entrèves.

Le Funivie Skyway Monte Bianco, che collegano Courmayeur al Tetto d’Europa, anche note come l’ “ottava meraviglia del mondo”, costituiscono l’importante novità di questa stagione invernale, una sfida ingegneristica estrema a 3.500 metri fra i ghiacci perenni del “gigante”. Le cabine, dalle pareti trasparenti e anti-appannamento, ruotando lentamente sul loro asse, offrono ai visitatori una vista a 360 gradi sul panorama circostante. Il viaggio comincia a Courmayeur (1.300 metri) per proseguire verso la stazione intermedia del Pavillon du Mont Fréty (2.200 metri) e concludersi a punta Helbronner (3.466 metri) con la terrazza panoramica circolare di 14 metri di diametro che regala una vista mozzafiato su Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino, Gran Paradiso, Grand Combin. All’interno delle stazioni potrete lasciarvi coccolare da bar, aree espositive, sale di proiezione, uno shopping center e una cantina con laboratorio per la produzione dello spumante. Questa funivia è uno dei massimi esempi di come l’architettura sostenibile, il design contemporaneo e l’high tech possano fondersi in un’opera rispettosa dell’ambiente.

Dallo snowboard – sulle piste da sci sul versante Chécrouit e della Val Vény – al freeride, dallo sci alpinismo – l’Alta Valle d’Aosta offre un gran numero di possibilità con dislivelli di salita dagli 800 ai 2.000 metri – al fondo, dalla suggestiva esperienza dell’eliski sul Monte Bianco alle passeggiate con le racchette da neve lungo le valli Vény e Ferret o alle escursioni in notturna sulle tracce di cervi e camosci, a Courmayeur lo sport bianco offre un poliedrico mosaico.

Tra le piste assolutamente da provare, la rossa del Chécrouit, la pista internazionale, la Youla e la Gigante. Avrete modo di divertirvi allo snowpark tra la pista del Colle e l’Aretù, apprezzando il WiFi libero in tutti i principali punti di aggregazione del comprensorio.

Gli amanti delle pedalate potranno godersi, anche in orario serale, le distese della val Ferret fino a Lavachey, praticando lo snow bike, oppure potranno sperimentare la Ktrak, la bicicletta cingolata appositamente trasformata per diventare un piccolo gatto delle nevi. Gli appassionati delle arrampicate potranno cimentarsi nell’ice climbing, sfidando le cascate di ghiaccio con piccozze e ramponi.

Per i ragazzi dai 6 ai 13 anni e i bambini dai 4 ai 6 anni, il Mini Mont Blanc Mania propone numerose attività, tra giochi, avventure, attività di scoperta del territorio. Sul comprensorio sciistico, a Plan Checrouit, verrà, inoltre, inaugurata la novità della stagione dedicata ai piccoli sciatori: il Riglet Park è un mini snowpark che permetterà anche ai più piccoli dai 3 ai 6 anni di muovere i primi passi sullo snowboard.

### Alla scoperta delle tradizioni

Se scegliete il periodo di carnevale, il “Caméntran”, per la vostra settimana bianca, avrete modo di divertirvi ammirando i “Beuffons”, il variopinto esercito che ha tradizionalmente il compito di annunciare l’arrivo della festa con il suono dei campanelli e compiendo simpatiche incursioni nei locali del paese.

A Courmayeur, a Capodanno, ci si scambia gli auguri con un accorato “Treinadan”, mentre il 30 dicembre, la tradizionale fiaccolata, seguita dalla Festa del Pane nero con tanto di lardo e fontina, riempie di magia la pista che corre da Chécrouit verso il paesino di Dolonne.

D’obbligo ricordarsi che, da queste parti, Babbo Natale si chiama Rhémy ed è uno spazzacamino nato il giorno di Natale che scende a valle solo il 24 dicembre per consegnare i doni ai bambini che accendono una lanterna per indicargli una strada verso Courmayeur.

### Qualche ora da dedicare allo shopping

Il modo più rilassante per godersi la passeggiata serale tra le boutique del centro è girovagando senza meta abbandonandosi a qualsiasi suggestione. Gioielli, articoli di design e da montagna, negozi di abbigliamento, sfiziose prelibatezze enogastronomiche tipiche della Valle d’Aosta e curiosità glamour si susseguono tra i negozi di via Roma, una piccola via Montenapoleone delle Alpi dove batte il cuore trendy di Courmayeur.

### L’aperitivo

Prima di regalarsi una cena gourmet in uno dei tanti rifugi e ristoranti della zona è d’obbligo salutare la sera con un buon bicchiere di vino prodotto da La Cave du vin blanc de Morgex et La Salle (Chemin des Iles, 31. La Ruine, Morgex), una cantina a una decina di chilometri da Courmayeur, nata da quasi cento produttori locali. Alla Courba Dzeleuna, (località Courba Dzeleuna, val Veny) potrete, invece, dopo una lunga sciata, rigenerarvi con un succo di frutta preparato con i prodotti dell’azienda agricola.

Grazie alla funivia che rimane aperta tutte le sere fino a mezzanotte, potrete trattenervi nei locali a bordo pista per un aperitivo abbinato a musica, spettacoli e animazione. Se amate il relax puro potete visitare le Terme di Pré-Saint-Didier (Allee des Thermes), una romantica struttura ottocentesca dove potrete apprezzare saune profumate con aromi di montagna o immergervi nelle acque termali calde, circondati dalla neve e dalle montagne ai piedi del Monte Bianco, a soli dieci minuti di auto da Courmayeur.

### La cena

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Chateau Branlant, picture by Lorenzo Belfrond. Courtesy of Chateau Branlant

Il pluristellato chef inglese Heston Blumenthal ha selezionato anche quest’anno Courmayeur come location ideale per accogliere il Mountain Gourmet Ski Experience, l’evento invernale annuale che rappresenta anche un invito a rifugi e ristoranti ad abbinare le migliori creazioni gourmet internazionali ai prodotti del territorio.

Per assaporare piatti d’autore potete far visita al ristorante “Chateau Branlant” (località Plan Checrouit), una baita riscaldata da un romantico camino, che propone una “carte” nel rispetto della cucina tipica valdostana. Dai gamberi di fiume con sale Maldon in crosta di erbe fini di montagna, al riso carnaroli alla cogneintze con fontina d’alpeggio, dai ravioli di polenta con spinaci selvatici ai tagliolini di ortica al burro e salvia, questo locale offre ai suoi ospiti qualità e varietà di piatti.

Lo Chalet Plan Gorret (strada Plan Gorret, 45) conserva invece il tradizionale spirito di “buvette” di montagna e seduce i suoi ospiti coniugando l’atmosfera romantica degli interni alla ricca gamma di proposte e specialità valdostane, dai classici ravioli alle zuppe a base di carne e formaggi.

### La lunga notte di Courmayeur

Esterno del Club Shatush. Courtesy of Shatush

Per concludere la giornata all’insegna del divertimento fino all’alba, il CourmaClub (Piazzale Grivel) ospita, in un unico grande spazio, una discoteca, un lounge bar, un ristorante e un angolo dedicato alla live music. Un altro tempio del divertimento per gli amanti della notte è lo Shatush Club (Strada della Brenva, 10 Entrevés), con l’omonimo chalet, frutto della sinergia, e dell’esperienza dei gestori di alcune discoteche prestigiose italiane. Questo locale è un punto di riferimento per numerosi vip in vacanza a Courmayeur ed accoglie feste a tema nel corso delle quali si esibiscono noti Dj nazionali e internazionali.

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#### Photo Credit

Foto di copertina: Le cime innevate sopra Courmayeur”