By Expedia Team, on October 24, 2017

Strada del Vino sui Colli Euganei: itinerario in 10 tappe

Pregiati vini, acque termali, antichi monasteri e… molto altro. Un itinerario lungo la Strada del Vino sui Colli Euganei.

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Patrimonio naturale e storico della provincia di Padova, la Strada del Vino sui Colli Euganei nasce per valorizzare l’unicità di un territorio che produce l’omonima DOC Colli Euganei e la DOCG Fior d’Arancio, punta di diamante nata dall’antico vitigno giunto nelle colline venete secoli fa dal lontano Oriente. Itinerario artistico-enogastronomico in 10 tappe alla scoperta di una destinazione che grazie al felice incontro tra terreni vulcanici e macchia mediterannea, ha visto la nascita dei primi bordolesi italiani.

### 1. Abbazia di Praglia

Nel comune di Teolo, ai piedi del Monte Lonzina, si trova il Monastero di Praglia (1), il luogo di maggiore spiritualità dei Colli Euganei. Fondato nel IX secolo per iniziativa dei nobili Maltraversi, il monastero diventa nel Medioevo un importante centro dei Benedettini che tutt’ora lo abitano. Oggi il complesso si presenta composto da quattro chiostri – botanico, pensile, doppio e rustico -, un monumentale refettorio con una grande Crocifissione di Bartolomeo Montagna, la basilica e una prestigiosa biblioteca (con annesso laboratorio di restauro di libri e codici antichi) con circa centomila volumi anche molto rari.

Vista dell’Abbazia di Praglia – By Sandra Cohen-Rose e Colin Rose (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 2. Villa Barbarigo

In località Valsanzibio si trova il Parco di Villa Barbarigo (2), uno dei giardini all’italiana di maggior rilievo sia per dimensioni – 150 mila m2 ospitano più di 800 alberi e oltre un centinaio di essenze – sia per raffinatezza architettonica. Dallo scenografico Bagno di Diana, antico ingresso al Parco si sviluppano quattro peschiere con ben sedici fontane, una settantina di statue e tre scherzi d’acqua. Di grande fama il labirinto di bossi da cui per uscire gradirete un aiuto dalla torretta di sopra. Nella villa nella seconda metà del Seicento abitò Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova e santo, ispiratore dell’alto livello simbolico e contemplativo di questo giardino allegorico.

La Fontana dell’Iride a Villa Barbarigo By G.F.S. (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 3. Abano Terme

Già nell’antichità Tito Livio e Plinio il Vecchio esaltavano le acque termali di questa località. Grazie alla conformazione del territorio di origine vulcanica la zona beneficia di ricche sorgenti di acque termominerali che ne han fatto la fortuna. Tra i tesori di Abano non perdetevi il Duomo di San Lorenzo (3), che custodisce opere del Pitocchetto, e le meravigliose ville patrizie del centro cittadino o adagiate sulle colline circostanti come Villa Mocenigo Mainardi (4) o Villa Bembiana (5).

### 4. Torreglia

L’attuale Torreglia Alta, sorta intorno alla Chiesa di San Sabino (6), è il nucleo più antico del borgo famoso per il ricco patrimonio di ville patrizie costruite nel Quattrocento e Cinquecento sotto la Repubblica di Venezia: tra le più prestigiose Villa Dei Vescovi (7), in frazione Luvigliano, Villa Gussoni Verson (8) e Villa Tolomei (9). Tra le attrazioni da visitare anche l’Eremo di Monte Rua (10) e la Fonte romana Regina (11). Qualcosa da spizzicare? All’Enoteca Per Bacco (12) potrete gustare un buon tagliere di salumi e formaggi tipici, da abbinare al ricco ventaglio di vini in bottiglia e alla mescita.

### 5. Arquà Petrarca

Tra i borghi immancabili in un itinerario lungo i Colli Euganei c’è la piccola cittadina di Arquà Petrarca, alle pendici del Monte Ventolone. In questo pittoresco borgo, patria adottiva del noto poeta, potrete visitare la Casa di Petrarca (13) e nella piazza principale il sarcofago in marmo rosso dello scrittore. Da non perdere anche una sosta ai notevoli affreschi medievali della Chiesa di Santa Maria (14). Prima di rimettervi in viaggio non perdetevi un salto da Loreggian (15), azienda agricola a conduzione familiare che da tre generazioni nei 10 ettari di vigneto produce vini Doc dei Colli Euganei.

Chiesa di Santa Maria Assunta ad Arquà Petrarca – By Threecharlie (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 6. Monselice

Il centro storico di Monselice, concentrato alle pendici della Rocca (16) e del Monte Ricco, è una miniera di tesori artistici che testimoniano le antiche origini dell’insediamento di cui si ha notizia dal VII secolo con il re longobardo Agilulfo. Tra i luoghi da non perdere, la Pieve di Santa Giustina (17), la Porta Romana, il Santuario Giubilare delle Sette Chiese (18) e la magnifica Villa Duodo (19) dell’architetto Vincenzo Scamozzi. Nell’antico castello medievale si trova la sede dell’Antiquarium Longobardo (20), che ospita i reperti della necropoli rinvenuta sulla Rocca.

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Vista da Monselice By Alessandro Vecchi (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 7. Baone

Vicino alla cittadina di Este si trova la località di Baone, colonizzata anch’essa dai Paleoveneti e poi dai Romani. Per un momento di relax l’ideale è una passeggiata nel Parco delle Ginestre (21), dove potrete conoscere il tipico paesaggio dei Colli Euganei, ma immancabile è una visita alle principali ville della zona tra cui la bella Villa Mantua Benavides (22), Villa Ca’ Borini e Villa Beatrice d’Este (23). Baone è famosissima per l’eccellente produzione di vino: se siete da queste parti un giro tra le cantine locali è d’obbligo. Qualche suggerimento? Da Il Mottolo (24) troverete vini strutturati ma dalle note fresche e minerali, frutto di un terreno ricco di “motoli”, le tipiche sporgenzi calcaree della zona.

Veduta di Baone dal Monte Cero By G.F.S. (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 8. Este

Appassionati di ceramica? Siete nel posto giusto. Ad Este la produzione della ceramica ha una tradizione millenaria e tra botteghe e manifatture avrete l’imbarazzo della scelta. Nella cittadina centro dei Paleoveneti, colonizzata poi da Etruschi e Romani, tante anche le attrazioni storico-artistiche: dal Museo Archeologico Atestino (25) alle chiese del centro storico – nel Duomo di Santa Tecla (26) vi attende una splendida tela di Giambattista Tiepolo – al Palazzo degli Scaligeri (27), alle numerose e magnifiche ville venete tra cui Villa Kunkler (28) e Villa Contarini (29).

### 9. Cinto Euganeo

Di origini romane, Cinto Euganeo si sviluppa intorno alla Chiesa di Santa Maria Assunta (30) e si divide nelle quattro frazioni di Fontanafredda, Cinto, Valnogaredo e Faedo. Tra le attrazioni della zona i resti dell’Acquedotto romano, visibili nel sito Buso dea Casàra (31), la splendida Villa Alessi (32) (oggi interessante agriturismo-vinoteca con fattoria didattica), il percorso naturalistico che porta al Monte Venda e la Fornace di Cava di Bomba che ospita un ricco Museo Geopaleontologico (33).

### 10. Vo’ Euganeo

Situata all’ombra del Monte Venda, Vo’ Euganeo è conosciuta come città del vino e della trachite, due ingredienti fondamentali dell’economia locale. In località Boccon meritano una visita Villa Sceriman (34) e Palazzo del Bosco, attualmente rinomata azienza vitivincola, e Villa Cà Morosini, ex eremo trecentesco. In località Cortelà, nota per la bellezza del suo borgo, al ristorante Monte Vendevol**o (35), tra bigoli, cinghiale e bolliti potrete deliziare il palato con la cucina veneta casalinga.

Parete rocciosa a Zovon, frazione di Vo’ – By Threecharlie (Own work), via Wikimedia Creative Commons

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Foto di copertina: Scorcio dei Colli Euganei attraverso un vigneto – By Rics1299 (Own work), via Wikimedia Creative Commons

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