Viaggio in Malesia: cosa vedere tra cultura e natura selvaggia
“Cosa vedere in Malesia tra storia e modernità. Dalle contraddizioni di Kuala Lumpur alla natura selvaggia dei parchi, fino ai coralli del Borneo.
Pennellate di verde e blu, tra natura incontaminata ed enormi distese di acqua color turchese. Intorno, altissimi grattacieli a rivelare che la più sofisticata tecnologia è arrivata anche in questo lontano angolo di mondo. La Malesia è un Paese particolare, dove convivono antico e moderno, tradizioni e nuove mode. Un mix di contraddizioni che permette al visitatore di vivere più viaggi nel viaggio e di assecondare le proprie esigenze. Dal relax all’avventura, dalla cultura allo shopping: un viaggio in Malesia non deluderà!
### Kuala Lumpur
Kuala Lumpur è l’ipnotica capitale, in grado di incantare e stordire. Se ai suoi margini baracche in legno diroccate mostrano un numero impressionante di cittadini in grave situazione economica, nel suo cuore spiccano hotel multipiano, palazzi in vetro trasparente e centri commerciali giganteschi (come il Pavillion) per gli instancabili dell’acquisto. Qui, dove molte etnie si mescolano e convivono, si rimane folgorati dall’incredibile skyline.
Questa moderna capitale del XXI secolo è nota per il suo Kuala Lumpur City Centre, tra spettacolari costruzioni che toccano il cielo e, ovviamente, le Petronas Twin Towers. Si tratta delle torri gemelle più alte del mondo, con i loro 88 piani e 452 metri di grandezza.
Le architetture coloniali si ritrovano in Dataran Merdeka ( o Piazza dell’Indipendenza) e poi c’è la vecchia Kl Railway Station e il Masjid Negara, la Moschea nazionale.
Verso la periferia nord della città, già nello stato di Selangor, ci sono le incredibili Batu Caves dove arrivare dopo aver superato una serie innumerevole di scalini. Si tratta di grotte calcaree che si aprono sul fianco di una collina, all’interno ricche di templi induisti.
CERCA le migliori offerte di Expedia per un viaggio in Malesia!
Obbligatoria è anche una visita ad altri tre simboli locali: il Palazzo Reale, Chinatown in Petaling Street e i Perdana Botanical Gardens.
Infine, da provare la cucina, un bel mix di ricette malay, cinesi e indiane.
### Malacca, la città rossa
Malacca ha un profilo rossastro regalato dalle sue storiche costruzioni. Nelle pittoresche strade si moltiplicano i risciò a tema kitsch. Qualcuno si illumina ad intermittenza, altri sono addobbati come alberi di Natale, ma è Hello Kitty ad essere il personaggio preferito per conquistare i turisti che vogliono fare un giro in città su un mezzo di trasporto tipico e non inquinante.
Divertente è un giro in battello nell’omonimo fiume tra deliziosi ponti, atmosfere coloniali e murales che distolgono l’attenzione dall’acqua piuttosto torbida. Un tour di 45 minuti che parte dal museo Marittimo, all’ingresso del quale si nota la replica della nave portoghese Flor De La Mar.
### Putrajaya, la città giardino
Putrajaya è la città giardino, nata con l’idea di riunire in una sola zona tutti i ministeri e gli edifici governativi. Famosa pure per la moschea quadrata, vanta la presenza di un grande lago artificiale al centro. Sede di molte manifestazioni, anche per la vicinanza con Kuala Lumpur, è ricca di parchi e presenta alcune interessanti luoghi d’interesse, come il palazzo del Primo Ministro, la residenza del Re, la Moschea Putra e il grande Convention Center.
### Il parco Taman Negara, per una vacanza ecoturistica
La Malesia che prende cuore ed anima, però, è soprattutto lontano dai grandi centri. Tra le foreste e le aree più selvagge, si ritrova ancora la vera essenza di questo splendido tratto di mondo. Luoghi sperduti, dove la mano dell’uomo non è arrivata o non ha comunque cambiato i delicati equilibri. E’ il caso del parco Taman Negara, dove continuano a vivere gli aborigeni locali, gli Orang Asli: si tratta di un gruppo di 18 diversi gruppi etnici, nativi della Malesia peninsulare e dediti prevalentemente alla caccia, alla pesca e alla coltivazione del riso.
Il parco, che si dipana su tre stati (Pahang, Kelantan e Terengganu), è abitato da rari mammiferi, tra i quali spicca la celebre tigre malese. Al suo interno, figurano numerose attrazioni, a cominciare dalla cima più alta del Paese, Gunung Tahan (2187 metri), che si può scalare da Merapoh o Kuala Tahan. Splendide anche le grotte di Gua Telinga, le rapide del fiume Tahan a Lata Berkoh e la foresta pluviale tropicale. Da provare, poi, l’emozione di una passeggiata nella notte attraverso la giungla, dove risuona la musica di insetti e cicale, e la camminata su ponti dondolanti sopra le cime degli alberi, a 45 metri di altezza.
### L’orfanotrofio degli oranghi
L’orango è tra gli animali simbolici del Borneo. E’ possibile ammirarlo nel Centro Orang Utan di Sepilok, istituito nel 1961 da Sir Burgess, quando gli animali cominciavano a soffrire l’urbanizzazione di alcune zone del Sabah. Si tratta di un vero e proprio santuario dove piccoli oranghi orfani o nati in cattività vengono aiutati, curati e poi riportati in natura. Si possono così vedere in graziosi lettini mentre mangiano e corrono liberi nel verde, come fossero persone.
### Alla ricerca della rafflesia nella Belum Rainforest
Molti luoghi in Malesia presentano una fitta vegetazione. Tra questi, spicca la riserva di Belum, dove rilassarsi circondati da uno specchio di acqua cristallino e intraprendere escursioni alla ricerca della rafflesia, una particolare pianta dall’odore intenso, tipica della foresta pluviale. In questa splendida area naturale si può giungere tutto l’anno, dormendo magari in una struttura completamente eco friendly.
### Risvegliarsi in Borneo e continuare a sognare
Il Borneo, la terza isola più grande del mondo e la più grande in Asia, seduce a prima vista con il suo trionfo di verde e blu. Sul meraviglioso mare si affacciano piccoli centri brulicanti di vita e vivaci mercati. Tra le località più famose c’è la capitale del Sabah, Kota Kinabalu, da cui partire alla ricerca di mare incontaminato e coloratissima fauna tropicale. Queste terre del Sabah hanno fatto da cornice alle avventure di Sandokan.
Ovviamente, in zona non mancano i resort a più stelle, che aggiungono lusso e comfort a uno scenario da sogno. Tante le attività possibili: si può partecipare a corsi per salvare i coralli danneggiati, nuotare con le tartarughe, organizzare una battuta in scafandro e, ovviamente, abbuffarsi di pesce freschissimo. In più, ci sono ancora molte spiagge poco conosciute, perfette per godersi in intimità l’emozione del paesaggio.
### La perla Kota Kinabalu
Capitale del Sabah, Kota Kinabalu si trova in quell’area malesiana conosciuta come “la terra al di sotto dei venti”. Affacciata sulla costa del Mar Cinese Meridionale, è una zona di spiagge bianchissime e foresta vecchia di un milione di anni. All’orizzonte, il Monte Kinabalu con i suoi oltre 4000 metri di altezza. La barriera corallina è quasi assente ma lo snorkeling è comunque una esperienza unica vicino ai resort. Moltissimi sono i parchi nazionali da visitare.
### Mare in Malesia e in Borneo
Spiagge da cartolina sono un must, a cominciare dall’arcipelago di Redang. Si raggiunge in 45 minuti di barca dal porto di Merang. In tutto sono nove isole in un parco marino protetto e la fauna e la flora sono mozzafiato. Qui si può andare pure alla scoperta di vecchi relitti. Da non perdere la Long Beach o Pasir Panjang e Teluk Dalam Kecil, una baia protetta a nord-est dell’isola. Prima di passare alle Isole Perhentian, interessante è la piccola Lang Tengah, con la sua sabbia bianca e acqua blu.
L’atollo Layang Layang si trova a circa 300 chilometri a nord-ovest della capitale dello stato del Sabah, Kota Kinabalu, Borneo. Fu costruito dalla Marina Militare Malese ed è circondato da acque cristalline profonde 2.000 metri, tanto da essere considerato uno dei migliori 10 siti di immersione al mondo grazie alla sua abbondante fauna marina.
L’isola di Sipadan è il paradiso dei sub ed ha fatto innamorare persino Jacques Cousteau.
L’isola di Lankayan oltre al mare splendido offre la possibilità di trovare pace e relax.
L’isola di Gaya, infine, sorge a 15 minuti di barca a largo di Kota Kinabalu nello stato del Sabah: si tratta dell’ isola più grande del parco marino Tunku Abdul Rahman ed offre diversi siti di immersione.
### Quando andare in Malesia
Il periodo migliore in cui andare in Malesia per gli amanti del mare è da aprile a ottobre per la costa orientale della Malesia peninsulare, da ottobre ad aprile per la costa orientale.Nel Borneo malese (Malesia orientale) il periodo migliore va da gennaio a maggio.
****
#### Photo Credit
Foto di copertina: “Isola di Rawa” by Phalinn – Under Creative Commons license CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/) – https://www.flickr.com/photos/phalinn/13821073913“
More Articles With Best of
Cosa vedere a Boston: i 15 luoghi più belli da scoprire
Degustazione vini Toscana: tour tra le 10 migliori cantine
Praga: itinerario in 12 tappe alla scoperta della città
I 10 migliori castelli in Piemonte
Cosa vedere a Bussana Vecchia, il paese degli artisti in Liguria