By Expedia Team, on September 22, 2016

Tour dello Champagne: 3 giorni di bollicine da Reims a Épernay

Un tour di 3 giorni alla scoperta della regione Champagne, tra natura, arte e degustazioni nelle più celebri Maison.

Non credo che Pierre Perignon, il monaco benedettino cui è attribuita, tra storia e leggenda, l’invenzione del metodo di fermentazione dello champagne, avesse immaginato il successo che questo vino, intimamente legato alla sua terra di produzione, avrebbe avuto nel corso dei secoli.

Come avrebbe potuto ipotizzare, ad esempio, che nel 2013 l’azienda Goût de Diamant avrebbe presentato una bottiglia di champagne, realizzata in oro bianco massiccio e firmata dal designer Alexander Amosu, dal modesto valore di 1,4 milioni di euro? Eppure, il vino che produceva quando era cantiniere dell’abbazia di Hautvillers, tra il 1668 e il 1715, è diventato, nel tempo, la bevanda del lusso per eccellenza.

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Vigneti di champagne - By Pline (Own work)  , via Wikimedia Commons

Vigneti di champagne – By Pline (Own work) , via Wikimedia Commons

### 5 cose da sapere sullo Champagne

1. Lo champagne nasce nell’omonima regione, nella Francia nord orientale, dall’uso di tre vitigni principali (chardonnay, pinot noir e pinot meunier), a cui possono essere miscelate le uva di altri sei vitigni.

2. La preparazione segue il metodo champenoise, ovvero una doppia fermentazione del mosto: il mosto viene fatto fermentare prima nei tini e poi nelle bottiglie.

3. Prima di essere imbottigliato, lo champagne viene addolcito con l’aggiunta di uno sciroppo, che gli conferisce il cosidetto goût maison, ovvero il tocco del produttore a livello di gusto e aroma.

4. Quando si parla di champagne o spumante, i vini vengono distinti tra millesimati e cuvée: i primi sono prodotti con vini di una singola annata (millésime in francese), solitamente un’annata speciale, mentre i secondi assemblano vini di diversi vitigni e annate. Molte Maison du Champagne (le Case di Champagne, ovvero le aziende che producono e commerciano il celebre vino francese) definiscono Cuvée i propri champagne più pregiati.

5. Il sottosuolo della regione Champagne è attraversato da oltre 250 km di gallerie ad uso cantina (Cave, in francese), alcune delle quali arrivano addirittura a 40 metri di profondità. Ideali per mantenere le giuste temperature e umidità, si presentano come vere e proprie grotte di gesso e risalgono, in alcuni casi, all’epoca gallo-romana.

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### Itinerario e programma di una tre giorni di bollicine

Tra soste in mezzo alla natura e visite alle celebri Maison du Champagne, avete a disposizione diversi possibili itinerari per immergervi nei meravigliosi paesaggi della regione francese di Champagne-Ardenne, segnati dal corso del fiume Marna. Vi consiglio di iniziare dal percorso che tocca Reims e Épernay, le due capitali del celebre spumante: la durata prevista è di tre giorni, se ci si muove in macchina.

Prima di cominciare a sognare con il programma di viaggio, un’avvertenza: prima di prenotare il viaggio, verificate giorni e orari di apertura, perché le maison più famose solitamente sono chiuse nel weekend e dopo le 17. In caso possiate viaggiare solo nel weekend, i tanti piccoli produttori locali dovrebbero comunque offrirvi la loro disponibilità, sempre, ovviamente, previa prenotazione.

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Giorno 1, ore 12 – Degustazione d’alta scuola a Reims

Arrivati a Reims, concedetevi una degustazione a una delle tante Maison du Champagne (generalmente bisogna prenotare in anticipo) come la Maison Taittinger (www.taittinger.com) o Villa Damoiselle. Da non perdere, in particolare, il percorso organizzato dalla Maison Taittinger: dopo una visita all’antica abbazia di Saint Nicaise, risalente al XIII secolo, si esplorano le suggestive cantine, gallerie belliche di epoca gallo-romana, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Ore 15 – Visita alla Cattedrale di Reims

Reims vanta uno degli esempi più spettacolari di arte gotica europea, la sua Cattedrale, dove si svolsero le incoronazioni dei re di Francia per quasi 900 anni, dal 987 al 1825. Una visita è d’obbligo. Agli angoli della piazza, poi, trovate due ottime enoteche, Cave des Sacres e Le Parvis.

Cattedrale di Reims

Cattedrale di Reims

Ore 16 – Visita alla Maison Wranken-Pommery

Da una cattedrale sacra a una profana. La Maison Wranken-Pommery è, infatti, una delle più famose di tutta la Francia: è nelle sue cantine che prese vita il Pommery Nature, il primo Brut millesimato della storia, nato da una geniale e coraggiosa idea dell’allora proprietaria, Madame Pommery.

Ore 20 – Cena a Reims

Per cena, potreste scegliere l’Epicerie au Bon Manger (Rue Courmeaux 7, Reims), che propone ottimi salumi e formaggi e altri prodotti biologici locali, oppure Le Parc Les Crayers (Boulevard Henry Vasnier 64, Reims), un maestoso maniero, trasformato in un esclusivo hotel – ristorante, dove poter scegliere tra una grande varietà di piatti a base di pesce e di carne.

Giorno 2, ore 10 – Chamery

Alla mattina, partite alla volta di Chamery, un altro dei poli addetti alla produzione dello champagne. Prendetevela comoda, ammirando il tipico paesaggio delle montagne di Reims, dove sfilano ettari ed ettari di vigneti di uve Chardonnay e Pinot. Giunti a Chamery, potrete visitare la chiesa locale del XII secolo e fare uno spuntino.

Ore 12 – Verzenay

Tappa successiva: Verzenay, con i suoi 500 ettari di vigne e il Museo della Vigna, collocato in un antico faro degli inizi del secolo scorso. Nei dintorni, ci sono buoni ristoranti con tipica cucina francese, come il Relais de Sillery (www.relaisdesillery.fr) e lo Chateau de Rilly (www.lechateauderilly.com).

I vigneti di Champagne a Verzenay nelle montagne di Reims - By Vassil - Own work, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2098452

I vigneti di champagne a Verzenay nelle montagne di Reims – By Vassil – Own work, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2098452

Ore 16 – Ay

Rimettetevi in viaggio per Ay, lungo il percorso attraverso la foresta di faggi di Faux de Verzy, che tocca villaggi pittoreschi come Ambonnay, Louvois e Fontaine sur Ay. È inutile decidere prima dove e quando fermarsi: la zona è piena di Maison du Champagne in cui potrete fare una sosta, per non dimenticare lo scopo del vostro viaggio, lo champagne.

Ore 20 – Cena a Épernay

Alla sera ecco Épernay, l’altra incontrastata capitale dello Champagne, con i suoi 110 km di cantine sotterranee. Per cena, avrete un’ampia scelta. Se volete regalarvi il miglior ristorante della città, andate da La Grillade Gourmande (Rue de Reims 16), dove non di rado le maison invitano i loro ospiti. I prezzi non sono esorbitanti e, inutile dirlo, la carta dei vini è da acquolina in bocca!

Se invece volete contenere la spesa, dirigetevi nella piazza principale e provate pure La Banque, brasserie moderna, ospitata dai muri di un’ex banca: dall’insalata alle carni, non ve ne pentirete.

Giorno 3, ore 10 – Moet & Chandon

Il terzo giorno non può che iniziare all’insegna delle degustazioni. E che degustazioni! In zona incontrate sia la cantina Moet & Chandon (www.moet.com/prehome) sia la Maison de Castellane, (www.decastellane.com/fr/visites), con percorsi di degustazione personalizzati.

Ore 13 – Abbazia di Dom Pérignon

Abbazia di Saint-Pierre d'Hautvillers - By October Ends (Own work)  , via Wikimedia Commons

Abbazia di Saint-Pierre d’Hautvillers – By October Ends (Own work) , via Wikimedia Commons

Da Épernay, potete concludere il vostro tour con un autentico mostro sacro dello Champagne: Dom Pérignon.

Dirigendovi 6 km a nord di Épernay, incontrate Hautvillers, dov’è ubicata la celebre abbazia benedettina Saint-Pierre, culla della Maison Dom Pérignon del gruppo LVMH: qui, secondo la leggenda e secondo la versione aziendale, il famoso abate, che si occupava delle proprietà dell’abbazia, inventò lo champagne. In realtà, le origini dello Champagne sono piuttosto confuse e pare che l’abate ebbe soprattutto il merito di selezionare con grande perizia i vigneti più idonei per produrre lo champagne.

La Maison, dopo aver recentemente terminato i lavori di restauro dell’abbazia, per la prima volta, l’anno scorso, ha consentito l’accesso alla struttura per degustazioni, fissando a 600€ il prezzo del biglietto: durante le visite, solitamente possibili nei mesi di giugno, luglio e ottobre, si potranno assaporare sei Champagne di altissimo livello, tra cui un Plenitude d’annata, che a bottiglia costa di media 1300$.

Infine, che abbiate o no deciso di regalarvi i piaceri del Dom Pérignon, ritagliatevi un po’ di tempo per visitare la vicina chiesa, dove sono conservate le spoglie dell’abate, e passeggiare nell’incantevole cittadina di Hautvillers.

Vigneti di Champagne - By Rob & Lisa Meehan (originally posted to Flickr as Champagne Vineyards)  , via Wikimedia Commons

Vigneti di Champagne, con Hautvillers sullo sfondo a sinistra – By Rob & Lisa Meehan (originally posted to Flickr as Champagne Vineyards) , via Wikimedia Commons

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#### Photo Credit

Foto di copertina: Una distesa di vigneti nella regione Champagne.

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