By Expedia Team, on January 30, 2019

Le migliori cose da fare a Barcellona se sei un tifoso di calcio!

“Se l’architettura modernista di Antoni Gaudí che caratterizza alcuni degli edifici più importanti di Barcellona può essere considerata il volto della città, ciò che fa battere il cuore della capitale catalana è sicuramente la sua fede calcistica.

undefined

Questa affascinante città ospita due squadre che militano nella Liga, la massima serie spagnola: il club di fama mondiale FC Barcelona e il meno noto (ma altrettanto amato) RCD Espanyol. Non importa se sei un tifoso sfegatato di una di queste squadre o semplicemente un amante del calcio in generale: i viaggi a Barcellona sono tra i più ambiti per gli appassionati di questo sport.

In questa guida scoprirai il meglio di Barcellona dentro e fuori dal campo, dal tour dietro le quinte di uno degli stadi più grandi e famosi del mondo, a dove concederti uno spuntino a base di birra e tapas prima della partita, fino a dove festeggiare dopo il triplice fischio.

Imagebox_-_Las_Ramblas_-_BJ9I3732.jpg?1549395333

La Rambla – Credit: Tourism Media

Le squadre in campo: FC Barcelona e RCD Espanyol
————————————————

FC Barcelona

Vincitore di 5 UEFA Champions League, il Futbol Club Barcelona (o più semplicemente Barça) è un vero e proprio gigante temuto dagli avversari e venerato dai tifosi. Nel suo palmarès vanta 25 campionati nazionali: se non fosse per il Real Madrid FC, da anni unico vero rivale per la conquista del titolo, La Liga sarebbe quasi noiosa da seguire.

Come c’è da aspettarsi da una squadra con un simile pedigree, la lista dei suoi ex giocatori illustri è piuttosto lunga: Guardiola, Xavi, Ronaldinho, Neymar, Rivaldo, Maradona e Romário sono solo alcuni dei campioni che hanno reso famosa la maglia blaugrana.

CURIOSITÀ

Il club fu fondato nel 1899 in seguito alla pubblicazione di un annuncio su un quotidiano che invitava i lettori a entrare a far parte della prima squadra di calcio della città.

RCD Espanyol

Anche se la sua fama è inevitabilmente offuscata da quella del Barça, questa squadra ha militato nella Primera División del campionato spagnolo per ben 84 stagioni e può vantare una tifoseria molto fedele e appassionata. Tra i giocatori più illustri che hanno indossato la maglia a strisce bianche e blu troviamo Ricardo Zamora, László Kubala, N’Kono e Alfredo di Stefano, considerato da molti uno dei migliori calciatori di tutti i tempi.

Situato nel cuore di Cornellà de Llobregat, un comune dell’area metropolitana di Barcellona, l’RCDE Stadium vanta 40.500 posti, presi d’assalto a ogni partita dagli sfegatati tifosi locali. Secondo alcuni, l’atmosfera di questo stadio è più elettrizzante di quella del Camp Nou. Che sia vero o meno, in genere i biglietti possono essere acquistati il giorno stesso, offrendoti un’ottima alternativa se non sei riuscito a procurarti quelli per una partita più importante o se hai semplicemente voglia di una full immersion nella cultura calcistica di Barcellona.

CURIOSITÀ

Anche se attualmente il Barcelona può vantare un patrimonio più ingente, storicamente l’RCD Espanyol era la squadra nobile della città, supportata dalla classe più ricca e conservatrice.

Lo stadio di Barcellona: Il Camp Nou
————————————

Camp Nou – Quartiere di Les Corts

Il Camp Nou, sede del Barcelona fin dal 1957, è una struttura in grado di lasciare a bocca aperta anche chi non ama il calcio. Con una capacità di quasi 100.000 posti, è il primo stadio d’Europa per grandezza e il terzo del mondo.

I biglietti per le partite più importanti si esauriscono rapidamente e gli orari degli incontri possono variare fino a due settimane prima per via della programmazione televisiva. Se riesci ad accaparrarti un posto, ti consigliamo di arrivare in anticipo, non solo perché lo stadio è enorme, ma anche perché potrebbe volerci del tempo per farsi strada tra la folla. L’atmosfera pre-partita è elettrizzante e caratterizzata da un crescendo di emozione che culmina con l’entrata in campo dei giocatori. Assicurati di vivere ogni momento di questa esperienza.

Se puoi, scegli un posto dietro la porta, ovvero il settore preferito dai tifosi più sfegatati. Anche se la vista non è panoramica come quella offerta dagli anelli superiori, l’atmosfera è sicuramente più coinvolgente.

Questo gigantesco stadio scoperto è un’attrazione molto popolare anche al di fuori delle giornate di campionato. Partecipando a uno dei tour guidati, potrai visitare gli spogliatoi degli ospiti e il tunnel di ingresso al campo, sederti in panchina e ammirare i numerosi trofei nel museo della squadra. Uno dei tour include anche un’esperienza virtuale che, attraverso uno speciale visore, consente ai visitatori di rivivere i momenti più emozionanti della storia del Barça seduti sugli spalti.

Come arrivarci: con il noleggio auto a Barcellona, lo stadio è raggiungibile in circa 20 minuti dall’aeroporto e circa mezz’ora dal centro della città. In alternativa, puoi prendere la linea blu della metropolitana fino a Collblanc e da lì raggiungere lo stadio con una passeggiata di 10 minuti.

Dove mangiare e cosa fare a Les Corts
————————————-

Les Corts è considerato il quartiere finanziario della città, ma quando in programma c’è una partita, non esistono affari più importanti di quelli che si svolgono in campo. Hotel e ristoranti, in genere frequentati da broker e imprenditori, si trasformano improvvisamente in vivaci luoghi di ritrovo per tifosi. Per un boccone pre-partita, fai un salto a L’illa Diagonal, un complesso commerciale dove troverai diverse opzioni per un pasto veloce. Per un’alternativa più tipica, facendo un giro nel quartiere troverai numerosi bar di tapas dove avrai anche modo di guardare la partita, nel caso non fossi riuscito a procurarti un biglietto.

1. L’illa Diagonal, Avinguda Diagonal 557, 08029 Barcellona

Vita notturna a Barcellona per il dopo partita
———————————————-

Per i festeggiamenti dopo il match: la fontana della Rambla

Uno dei luoghi più amati dai tifosi del Barcelona per festeggiare le vittorie della loro squadra del cuore è la piccola ma graziosa fontana che si trova sul centralissimo viale della Rambla. Sormontata da un lampione, la Font de Canaletes è un punto di ritrovo per gli appassionati di calcio sin dagli anni ’30, quando i tifosi si riunivano qui per leggere i risultati delle partite che venivano pubblicati fuori dalla sede di un giornale locale, situata proprio di fronte alla fontana.

In giro per Barcellona

Quando gioca il Barcelona, la vera sfida è trovare un bar che non proietti la partita, quindi tendi le orecchie e lasciati guidare dai cori dei tifosi. In particolare, nei bar attorno alla zona del Camp Nou o la vicina Plaça d’Espanya troverai un’atmosfera che non ha nulla da invidiare a quella dello stadio.

In alternativa, l’Eixample, quartiere storico sede di alcune delle opere più famose di Gaudí, tra cui Casa Milà, offre un’infinità di enoteche dall’ambiente più raccolto. Il Barri Gòtic, nel cuore della città, è altrettanto affascinante, con un’ampia scelta di piccole cantine e jazz club dall’atmosfera intima.

Hai voglia di una serata più movimentata? La discoteca Razzmatazz è il luogo perfetto per te: oltre a ballare e divertirti, con un po’ di fortuna qui potresti anche incontrare qualche giocatore del Barça.

Razzmatazz, Carrer dels Almogàvers 122, 08018 Barcellona

undefined
————————————————————————————————-

Casa Mila – Credit: Tourism Media

Informazioni pratiche
———————

Partono voli diretti a Barcellona da numerosi aeroporti italiani. La durata del viaggio è di circa 1 ora e 50 minuti da Roma e Napoli e 1 ora e 40 minuti da Milano, Torino e Firenze. Per una vista mozzafiato della città, dai un’occhiata agli hotel a Barcellona con terrazza panoramica.

Sei pronto per scoprire la città del mitico Barça? Con i suoi viali fiancheggiati da eleganti edifici modernisti, le enoteche caratteristiche e i locali notturni esclusivi, la capitale catalana è una delle migliori mete per un weekend indimenticabile.

Se vuoi scoprire di più su Barcellona, leggi anche: 10 quartieri di Barcellona da scoprire, dalla montagna al mare!

#### Photo Credit

Foto di copertina: Placa de Espanya – Credit: Tourism Media”