By Expedia Team, on May 28, 2020

I 30 monumenti a Torino da visitare

“Tra regge e chiese, palazzi, musei e statue, non mancano di certo i monumenti a Torino, prima capitale d’Italia e centro culturale internazionale. Dalle residenze reali ai teatri, dal Museo del Cinema al Santuario della Consolata, vediamo insieme quali sono i 30 principali tra città e dintorni.

### 1. Palazzo Reale

Il complesso dei Musei Reali di Torino è ubicato nel cuore della città antica e include il Palazzo Reale, i Giardini Reali, la Biblioteca e l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, Palazzo Chiablese e la Cappella della Sindone. Un ricchissimo percorso museale che conduce dalla preistoria all’età moderna. Vertice simbolico è la storica residenza della famiglia Savoia, il Palazzo Reale, il cui patrimonio storico, architettonico e artistico spazia dal Cinquecento al Novecento ed è il frutto del lavoro di artisti come Daniel Seyter e Claudio Beaumont e di architetti come Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri.

### 2. Galleria del Beaumont (Armeria Reale)

La Sala del Medagliere collega Palazzo Reale alla Galleria del Beaumont, che contiene l’Armeria Reale, la cui collezione di armi è una delle più fornite del Vecchio Continente.

### 3. Biblioteca Reale

Dall’Armeria si giunge alla Biblioteca Reale tramite lo scalone alfieriano. A fondarla nel 1837 fu Carlo Alberto, che arricchì la biblioteca di corte con opere provenienti da diversi antiquari europei. Di grande rilievo la collezione di disegni, alcuni dei quali firmati da Michelangelo, Rembrandt, Raffaello e Leonardo da Vinci,

### 4. Galleria Sabauda

Allestita inizialmente a Palazzo Madama e passata poi al Palazzo dell’Accadema, dal 2014 la Galleria Sabauda è insediata nella Manica Nuova di Palazzo Reale, costruita a cavallo dei secoli XIX e XX. La sua raccolta di opere d’arte è di enorme valore, come indicano alcuni dei nomi esposti, non solo italiani, come Botticelli, Mantegna, Paolo Veronese, Guido Reni, Francesco Guardi, ma anche fiamminghi e olandesi come van Eyck, Rubens e van Dyck.

BJ9I0270.jpg?1592586680

Credit: Tourism Media### 5. Museo Archeologico

Distribuito tra il piano sotterraneo della Manica Nuova di Palazzo Reale e le Orangeries, il Museo Archeologico si affaccia sull’area del teatro romano. Risalente al Cinquecento, la sua collezione fu arricchita con reperti egizi, ma nel 1940 si procedette alla separazione: da allora il museo custodisce scoperte archeologiche ritrovate in Piemonte, tra i quali spicca il Tesoro di Marengo.

### 6. Palazzo Chiablese

Fa parte dei Musei Reali anche il piano terra di Palazzo Chiablese, che solitamente ospita esposizioni temporanee di grande richiamo. Residenza storica dei Savoia, Palazzo Chiablese venne trasformato sia nel corso del Cinquecento che del Settecento e venne bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale, con danni al tetto e agli infissi.

### 7. Cappella della Sindone

Realizzata tra il 1667 e il 1690 da Guarino Guarini, che modificò solo parzialmente il progetto di Bernardino Quadri, la Cappella della Sindone è un vero capolavoro barocco. In particolare, colpisce la cupola, che Guarini progettà in modo da slanciarla verso l’alto, così come aveva richiesto il committente, la famiglia sabauda. La Cappella custodisce la Sacra Sindone ed è stata riaperta al pubblico nel 2018 dopo decenni di restauri.

### 8. Mole Antoneliana (Museo del Cinema)

Monumento di Torino per eccellenza, la Mole Antonelliana fu, dal 1889 al 1908, la più alta costruzione in muratura del mondo. Nel 900, venne poi rimaneggiata con cemento armato e travi di acciaio. La mole, che prende il nome dall’architetto che la progettò, Alessandro Antonelli, è alta 167,5 metri e dal 2000 ospita il Museo nazionale del cinema.

### 9. Palazzo dell’Accademia delle Scienze (Museo Egizio)

Edificio seicentesco di grande imponenza, il Palazzo dell’Accademia delle Scienze è sede dell’Accademia delle Scienze di Torino e, dal 1824, del Museo Egizio.

BJ9I0405.jpg?1592586473

Credit: Tourism Media

### 10. Pinacoteca dell’Accademia Albertina

Isituita nel 1833 per finalità didattiche, la Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti è composta dalla quadreria dell’Arcivescovo Vincenzo Maria Mossi di Morano e dalla collezione di Gaudenzio Ferrari e della sua Scuola: la prima presenta più di 200 dipinti, mentre la seconda vanta una sessantina circa di cartoni cinquecenteschi.

### 11. Porta Palatina

Edificata nel corso del I secolo d.C., la Porta Palatina rappresentava uno degli accessi alla città attraverso la cinta muraria. Al suo fianco, due torri poligonali di 30 metri.

### 12. Teatro Carignano

Costruito nel 1711, venne utilizzato per feste, spettacoli e giochi, come quello della pallacorda, e costituisce uno degli esempi più luminosi di teatro all’italiana. Nel corso dei secoli, il Teatro Carignano è stato ristrutturato più volte: l’ultimo restauro, avvenuto dal 2007 al 2009, lo ha trasformato in uno degli spazi storici più attrezzati per gli spettacoli, dal punto di vista moderno.

### 13. Palazzo Carignano (Museo Nazionale del Risorgimento italiano)

Con la sua facciata curvilinea in cotto e il suo atrio a doppie scalinate, Palazzo Carignano rappresenta uno degli esempi più originali di edifici barocchi. Commissionato nel 1679 a Guarino Guarini, che trasse ispirazione dai progetti del Louvre preparati dal Bernini, il palazzo fu integrato nell’Ottocento da un secondo corpo, dedicato al Parlamento italiano. Dal 1938, è sede del Museo Nazionale del Risorgimento, che nel 2011 è stato oggetto di un riallestimento integrale.

### 14. Palazzo Madama

Un altro capolavoro barocco è Palazzo Madama, anch’esso utilizzato poi per finalità istituzionali, in quanto sede del Senato del Regno d’Italia. La storia del Palazzo è un viaggio nel tempo, tra la fondazione in epoca romana, gli sviluppi medievali, visibili nelle torri, e il tripudio barocco, sublimato dallo scalone e dalla facciata di Filippo Juvarra. Dal 1934, ospita il Museo Civico d’Arte Antica.

BJ9I0558.jpg?1592586534

Credit: Tourism Media### 15. Palazzo Mazzonis (MAO)

Costruzione monumentale settecentesca, Palazzo Mazzonis è sede del MAO, il Museo d’Arte Orientale, che custodisce un ricco patrimonio storico e artistico: dalla preziosa raccolta d’arte funeraria cinese alle opere giapponesi, fino all’arte islamica.

### 16. Palazzo Falletti di Barolo

Dimora nobiliare del Seicento ottimamente conservata, Palazzo Falletti di Barolo divenne nel Risorgimento il più famoso salotto cittadino. Dal 1864, è sede dell’Opera Barolo.

### 17. Casa Fenoglio – Lafleur

Progettato a inizio Novecento dall’architetto da cui prende il nome, Casa Fenoglio è un fulgido esemplare di architettura liberty, contraddistinto dalla sua torre ad angolo con grandi finestre adornate da vetrate colorate e ferri battuti. Decori floreali ornano le porte e gli interni.

### 18. Casa del Pingone

Risalente al Quattrocento e rivisitato nel corso dei secoli XVII e XVIII, incorporando una torre medievale, Casa del Pingone ha ospitato lo storico di corte del duca Emanuele Filiberto di Savoia, Emanuele Filiberto Pingone, autore di Inclytorum Saxonae Sabaudiaeque principum arbor gentilizia, sulle origini della Casa di Savoia.

### 19. Cattedrale di San Giovanni Battista con Museo Diocesano di Torino

Primo esempio di architettura rinascimentale a Torino, il Duomo fu edificato a fine Quattrocento e ristrutturato poi nel corso del Seicento, con l’aggiunta della cappella della Sacra Sindone, che lo collega al Palazzo Reale.

BJ9I0613.jpg?1592586753

Credit: Tourism Media### 20. Santuario della Consolata

Dalle origini antiche, il santuario di Maria Consolatrice è stato oggetto di molteplici rimaneggiamenti: fu ampliato radicalmente da Guarino Guarini nel 1678 e integrato prima con un presbiterio ovale nel 1729 da Filippo Juvarra, poi con la facciata neoclassica nel 1860 e infine con ulteriori aggiunte da Carlo Ceppi a cavallo dei secoli XIX e XX. Splendido l’altare maggiore dello Juvarra.

### 21. Basilica di Maria Ausiliatrice

Fondata da don Bosco nella seconda metà dell’Ottocento e ampliata tra il 1935 e il 1938, la Basilica di Maria Ausiliatrice presenta una facciata neopalladiana e un interno a navata unica, ornato con marmi policromi, e ospita le spoglie di San Giovanni Bosco.

### 22. Basilica di Superga

Commissionata da Vittorio Amedeo II come voto dopo la vittoria sui francesi a inizio Settecento e progettata da Filippo Juvarra, la Basilica di Superga ospita le tombe dei Savoia 1717-1731 e domina la città dall’alto della collina.

### 23. Chiesa Gran Madre di Dio

Edificata nel 1818 per commerorare il ritorno dei Savoia, dopo la fine dell’impero napoleonico, e isirata al Pantheon romano, la Chiesa Gran Madre di Dio si erge maestosa davanti al fiume Po e all’antistante Piazza Vittorio Veneto. Custodisce l’ossario dei caduti della prima guerra mondiale.

### 24. Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini

In posizione dominante è anche la chiesa posta sulla cima del Monte dei Cappuccini, costruita nei secoli XVI e XVII. Da ammirare l’altare maggiore, realizzato da Carlo e Amedeo di Castellamonte.

### 25. Real Chiesa di San Lorenzo

Un’altra perla di Guarino Guarini, restaurata per le due Ostensioni della Sindone. Ubicata in piazza Castello, sebbene un po’ defilata, la Real Chiesa di San Lorenzo è in stile barocco, dalla pianta ottagonale, fortemente slanciata verso l’alto.

### 26. Castello del Valentino

Situato nell’omonimo e splendido parco, il Castello del Valentino è stato tante cose prima di divenire sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino: residenza fluviale extraurbana nel Cinquecento, palazzo di rappresentanza di Cristina di Francia, che lo ampliò secondo il gusto francese, e infine sede dell’Orto botanico dell’Università, tuttora visitabile.

BJ9I0909.jpg?1592586596

Credit: Tourism Media### 27. Borgo e Rocca Medievale

Sempre all’interno del Parco del Valentino, è ubicato il Borgo Medievale, sovrastato dalla rocca. Il complesso, realizzato in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884, ripropone strutture e arredi del Quattrocento, secondo le tradizioni piemontesi e valdostane.

### 28. Villa della Regina

A pochi passi da piazza Vittorio Veneto, quasi agli inizi dell’antistante collina, si erge la Villa della Regina,dimora delle dame di Casa Savoia fino all’Ottocento. Ispirata ai canoni settecenteschi, presenta un meraviglioso salone e vanta uno straordinario giardino, nel contesto del quale trova spazio una vigna.

### 29. Reggia di Venaria

Residenza di caccia di Carlo Emanuele II a metà del XVII secolo, la Reggia di Venaria è Patrimonio Unesco dal 1997 ed è il frutto del lavoro di alcuni dei più grandi architetti italiani, da Amedeo di Castellamonte a Michelangelo Garove, da Filippo Juvarra a Benedetto Alfieri. Lo Juvarra realizzò alcune delle sue opere più importanti: la Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto, la Scuderia Grande e la Citroniera.

### 30. Castello della Mandria

Il posto preferito da Vittorio Emanuele II, che la utilizzò per le sue passioni: non solo la caccia, ma anche l’amore per Rosa Vercellana, a cui venne destinato il castello. Ottimamente conservati gli Appartamenti Reali, composti da 18 ambienti. Splendido, poi, il parco in cui è immerso il castello.”