Da sempre di grande importanza strategica, perchè dalle sue colline si dominava la vitale strada che univa Firenze con Lucca. Buggiano conserva pregiate testimonianze d'arte e un paesaggio di grande fascino. Sulle colline punteggiate di olivi si trovano il delizioso micro-borgo di Colle dove i Cavalieri dell'Ordine di Malta fondarono un romitorio, Stignano paese natale del grande umanista Coluccio Salutati e l'inconfondibile profilo di Buggiano Castello.
Più noto come "il borgo degli agrumi" per la raffinata tradizione dei giardini e degli orti nascosti nelle sue ville. Inseme al Palazzo Pretorio, il preziosissimo fonte battesimale e l'ambone del XIII secolo custoditi nella Chiesa di S. Niccolao, Buggiano rappresenta un tesoro rimasto intatto nel tempo, un gioiello di pura architettura romanica. Arroccato su una collina disegnata dalla fitta presenza di olivi, Buggiano Castello si caratterizza per il colore degli intonaci esterni di un bel rosso acceso così particolare da esser definito “rosso di Buggiano”. Nella sua incantevole piazzetta, alla sommità del colle, ecco il Palazzo Pretorio del '200, con la facciata costellata dagli stemmi dei Podestà susseguirsi nei secoli nell' interno si conservano affreschi quattrocenteschi. Alcune sale ospitano I'archivio storico del Comune. Nella sala maggiore si riunivano i rappresentanti del popolo e ci fu un periodo in cui agli assenti era comminata una multa da pagarsi con grani di pepe, l'oro nero del Medioevo. Di fianco, la Chiesa di S.Niccolao in stile romanicom possiede tre navate ed un ricco patrimonio artistico. Contigua alla Chiesa è l'antica Abbazia con un bellissimo chiostro. Sempre nella parte alta del castello vi sono notevoli resti della Rocca. Due porte, resti di case torri, I'ex Convento di S. Scolastica, L'Oratorio S. Martino e la settecentesca Villa Sermolli, completano il patrimonio monumentale.
Ma, soprattutto, è un borgo dove nei giardini delle ville, e di quelle che un tempo erano le case-torri, si è conservata la tradizione della coltivazioni di aranci, melangoli, mandaranci, mandarini, varietà di limoni ed ancora, corbezzoli, giuggioli, melograni in un affascinante intreccio fra campagna e mura urbane. Ogni tre anni i proprietari di questa straordinaria ricchezza aprono le porte ai visitatori. E così gli orti, ribattezzati “Giardino segreto giardino d’amore”, “Terra olivata”, “Giardino delle Tartarughe”, “Giardino Barocco” - forse il più sontuoso di tutti ospitato dentro l’antica Villa Sermolli - diventano protagonisti del “Borgo degli agrumi”. E’ una occasione speciale per gli appassionati di agrumi ornamentali e architettura di giardini, per chi cerca la Toscana più vera ma, soprattutto, per gli amanti del bello e dell’armonia.
Scivolando con lo sguardo ad abbracciare la pianura sottostante, si distinguono il monumentale edificio barocco di Villa Bellavista e la Chiesetta di Santa Maria in Selva che cela un chiostro rinascimentale. Nell'abitato del paese di Borgo, a metà strada fra Pescia e Montecatini, un tempo patria di mercanti e sensali, vale la pena visitare la Basilica del SS. Crocifisso con la sua venerata croce lignea del XIV secolo. Quest’angolo di medioevo e le sue tradizioni vi aspettano con le offerte viaggio last minute a Buggiano.