Immergiti nello splendore barocco di una delle costruzioni più eleganti di Lucca, Palazzo Pfanner, risalente al XVII secolo e famoso per gli affreschi, il giardino barocco all'italiana e i concerti di musica classica. Il palazzo fu fatto costruire dalla benestante famiglia Moriconi nel 1660. Da allora ha cambiato proprietà diverse volte, fino a giungere nel 1856 nelle mani della famiglia Pfanner che ancora lo possiede.
Inizia la visita dall'ampio salone centrale, decorato con affreschi del XVIII secolo e visita le diverse sale con arredi d'epoca risalenti a secoli diversi, tra cui un letto a baldacchino in cui dormì il principe Federico di Danimarca, futuro Federico IV di Danimarca e Norvegia, durante una breve sosta nel 1692 e una sala da pranzo con stoviglie e suppellettili del XIX secolo.
Scopri come si praticava la medicina nel XIX secolo visitando l'esibizione permanente di strumenti medico-chirurgici e manoscritti di carattere medico appartenuti a Pietro Pfanner, chirurgo e sindaco di Lucca dal 1920 al 1922, che comprende seghe e seghetti per l’amputazione degli arti, strumenti per misurare la pressione del sangue e parti anatomiche estratte da pazienti nel XIX secolo. L'area più visitata del palazzo è però sicuramente il giardino barocco all'italiana, con piante mediterranee, laghetti, statue e distese di prati. Siedi sulla fontana ottagonale circondata da statue di divinità greche e romane, assaporando il profumo dei limoni proveniente dalle piante circostanti.
Famosi registi hanno scelto questi giardini come set dei loro film ricordiamo Ritratto di Signora con Nicole Kidman e John Malkovich, girato qui nel 1996, e alcune scene de Il Marchese del Grillo con Alberto Sordi. Gli amanti della musica classica non vorranno perdersi la rassegna "Suoni di Lucca a Palazzo Pfanner" che si tiene ogni anno nei mesi di settembre e ottobre.
Palazzo Pfanner si trova a pochi passi da Piazza San Frediano e Via Fillungo. Il palazzo e i giardini sono aperti da marzo a metà novembre e sono visitabili separatamente a pagamento. Per risparmiare, è consigliabile acquistare un biglietto congiunto per visitare entrambi.