La Chiesa di Sant'Agostino a Cosenza ha una facciata essenziale che mostra il volto più minimalista dell'architettura barocca. L'interno, per contro, è un esempio lampante dello sfarzo di quel periodo artistico. Realizzato nel 1753, il luogo di culto ripercorre parte dell'affascinante storia cittadina. Scoprite le destinazioni a cui sono stati adibiti negli ultimi secoli la chiesa e l'adiacente monastero e ammirate una magnifica collezione di reperti religiosi.
Sulla facciata si apre un portale in pietra ad arco con iscrizioni in alfabeto gotico e motivi floreali. L'edificio cinquecentesco che sorgeva in questo punto, fondato dagli agostiniani, fu raso al suolo da un terremoto e da un incendio nel 1640. La versione visibile oggi risale invece al XVIII secolo.
Una volta varcata la soglia, verrete sopraffatti dalle sontuose decorazioni e opere d'arte. Tra i prezzi di maggior pregio che potrete ammirare nel corso del vostro viaggio a Cosenza spiccano una statua seicentesca in legno placcato d'oro e dipinti della Sacra Famiglia. In fondo alla navata si innalzano suggestivi altari. Quello sulla destra presenta elaborati mosaici, mentre le nicchie accanto ospitano deliziosi affreschi di forma circolare.
L'altare maggiore è caratterizzato da un crocifisso e una statua in marmo del '500 raffigurante la Madonna con Bambino. I soggetti dei bassorilievi intagliati sono monaci, vescovi ed edifici. Nella cappella barocca vi aspettano altri affreschi.
Di fianco alla chiesa sorge l'antico chiostro, che nel XIX secolo venne utilizzato come caserma militare e carcere, mentre oggi vi è allestito il Museo dei Brettii e degli Enotri.
La Chiesa di Sant'Agostino si trova alla periferia sud-orientale di Cosenza, a meno di 20 minuti a piedi dal centro storico. L'edificio è aperto tutti i giorni, ma durante la visita si raccomanda un atteggiamento rispettoso nei confronti dei fedeli. Si tratta di una tappa del nostro tour a piedi della Città Vecchia. Dall'altra parte del fiume, sulla collina svetta imponente il Castello Normanno-Svevo.
