Situata nella campagna di Galatina, a pochi metri dal centro storico della cittadina Salentina, Dimora Paradiso è l'ideale per chi vuole trascorrere in mezzo alla natura giorni di vacanza nel più assoluto relax. E' dotata anche di un parcheggio privato gratuito. Dispone di ben 8 posti letto. per ospitare anche comitive che hanno voglia di scoprire le bellezze del Salento. Sono assolutamente graditi gli ospiti a 4 zampe.
Per il vostro tour turistico sono assolutamente da visitare la stessa città di Galatina, Gallipoli (a 25 km), Otranto (a 25 Km), Lecce (a 30 km.). Qui di seguito le caratteristiche delle città:
Galatina
E’ uno dei gioielli più cari del Salento, la terza cittadina più popolosa della provincia di Lecce. La città custodisce un’antica storia e numerose bellezze artistiche e culturali.
Assolutamente da visitare:
- CHIESA DI S. CATERINA
Un capolavoro nato dalla combinazione tra gotico e romanico pugliese. Sebbene l’esterno sia piuttosto “semplice”, con tre portali lavorati in pietra leccese e un rosone centrale, l’interno è un tripudio di colori. Le pareti sono completamente decorate da un ciclo di affreschi secondo solo a quello della Basilica di San Francesco d’Assisi. Se sei appassionato d’arte ti suggeriamo di visitarla con una guida, che saprà spiegarti i significati degli affreschi per poterla apprezzare al meglio.
- CHIESA MADRE
Dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo
Un’altra chiesa che ti suggeriamo di visitare è quella dedicata a San Pietro e Paolo risalente al 1633, situata nella piazza principale della città. La facciata barocca è riccamente decorata da statue, mentre all’interno si trovano gli affreschi dedicati alla vita di San Pietro.
Lecce centro storico
Il patrimonio architettonico di Lecce le è valso il nome di Firenze del sud. È sufficiente perdersi per i vicoli della città più rappresentativa del Salento per ammirare i palazzi, i monumenti e le chiese costruite nella bianchissima e luminosa pietra leccese.
Tappa obbligata sono sicuramente la Basilica di Santa Croce, realizzata tra il XVI secolo e la fine del XVII, il vicino Palazzo dei Celestini, risalente al Seicento e oggi sede del Palazzo del Governo e dell’Amministrazione Provinciale, la Cattedrale con il suo alto campanile, e il Palazzo Vescovile. Il centro pulsante della città è piazza Sant’Oronzo, dove si possono ammirare l’Anfiteatro Romano e il Palazzo del Sedile, negli anni utilizzato per vari usi istituzionali e oggi destinato a mostre d’arte ed esposizioni.
Otranto
Dalla piazza del Castello di Aragona si dipana il dedalo di vicoli e viuzze del borgo antico, nel quale, tra una gelateria e una bottega artigiana, si incontra una chiesetta, uno scorcio sul mare, un palazzetto storico, e si gode dell’ospitalità della gente del posto. Il borgo antico di Otranto è stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio culturale in quanto Sito messaggero di Pace.
Poco fuori le mura, verso sud ma distante dalla costa, c’è un piccolo paradiso naturale, una chicca da non perdere: un laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite. Si trova alle spalle della Baia delle Orte, la più selvaggia delle spiagge di Otranto che si affaccia su un mare blu cobalto nel quale immergersi per fare pesca subacquea e diving.
Scendendo verso sud, invece, sono da memorizzare: Punta Palascia, il punto più a est della penisola, con il faro che saluta ogni anno la prima alba d’Italia; Porto Badisco, dove si narra che avvenne l’epico sbarco di Enea, e dove è custodita la preziosa “Sistina del Neolitico”, la Grotta dei Cervi, uno dei più importanti siti preistorici d’Europa.
C’è poi Santa Cesarea Terme, importante centro termale (per le quattro grotte naturali di acqua sulfurea), e vero e proprio gioiello architettonico che si fa notare anche dal mare per la cupola moresca dell’ottocentesca Villa Sticchi, che ha l’aspetto dei una moschea; Castro, il “balcone del Salento” per la sua posizione arroccata in cima a una scogliera che si affaccia sull’Adriatico. Ma soprattutto Santa Maria di Leuca, la città dei due mari dove Adriatico e Ionio si incrociano.
Gallipoli
Con il suo mare cristallino e la vivace vita notturna, la “perla dello Ionio” attira un turismo molto giovane, ma ha mantenuto, soprattutto nel borgo antico dalle stradine lastricate, una bellezza e un fascino d’altri tempi che richiama visitatori di ogni età. A dominare la città, il Castello Angioino, quasi totalmente circondato dal mare. Vi si accede dalla città vecchia, che è arroccata su un’isola di origine calcarea e collegata alla terraferma e alla città nuova da due ponti.
Le mura, i bastioni e le torri, che un tempo proteggevano la città dagli invasori, oggi la riparano dalle mareggiate e lasciano spazio a osterie e ristoranti tipici dove gustare specialità di pesce e i celeberrimi gamberi rossi di Gallipoli.
Infine assolutamente da non perdere
Cosa fare a Galatina se non mangiare il vero pasticciotto? Allora dirigiti alla storica pasticceria Ascalone, che dal 1740 porta avanti questa golosa tradizione tramandata da generazione in generazione. Questo dolce tipico salentino lo si può trovare ovunque e in qualunque periodo dell’anno, ma noi ti suggeriamo di assaggiarlo nel luogo in cui è nato. La differenza? La noterai subito! Il pasticciotto Ascalone è realizzato con una base di pasta frolla, una dolce crema pasticcera e una fragrante cupoletta leggermente “bruciacchiata”, che è proprio quello che lo differenzia da tutti gli altri.