La visita può iniziare dalla rettangolare Piazza della Repubblica, il centro della città con un’elegante costruzione settecentesca (Seminario dei Chierici) ed il Palazzo Vescovile, la piazza è chiusa sul lato est dal fianco della Cattedrale di Mazara del Vallo che rappresenta il principale monumento della città, la chiesa conserva poche tracce della primitiva costruzione XI sec., di fatto fu riedificata alla fine del XVII sec., da non perder all’interno il complesso marmoreo di sei statue d’Antonino Gagini (Trasfigurazione) dal vestibolo si accede al Museo della Cattedrale che conserva in due sale numerose opere d’arte sacra. Le chiese del territorio sono innumerevoli tanto da far meritare a Mazara l’appellativo di “città dalle 100 chiese”, meritano una visita la chiesa di S.Caterina, dalla pregevole facciata barocca, la chiesetta normanna di S. Nicolò Regale e la chiesa di S. Francesco, un magnifico esempio di barocco, ricca di policromie e decorazioni, si trova ai bordi della Casbah, la parte più antica e affascinante della città.
Non mancate di passeggiare per le sue tortuose vie ricche di piccoli giardini l’andamento labirintico, il canto del Muezzin, l’onnipresente impronta araba vi immergeranno in un ambiente unico, qualcosa di simile forse ritrovabile solo nell’Andalusia. La sera questa parte della città diviene molto animata con moltissimi locali di tendenza frequentati da giovani. Se avete tempo dedicate una visita al Teatro Garibaldi, costruito mirabilmente dai maestri d’ascia locali con il legname recuperato dalle imbarcazioni dismesse. La città conserva un’opera che richiama molti visitatori, questo capolavoro, veramente unico, è il Satiro Danzante, una bellissima statua bronzea risalente al IV secolo a.C. riemersa per merito di alcuni pescatori al largo di Mazara, il giovane è rappresentato nel momento estatico di una danza vorticosa, la statua è conservata in una bella cornice con altri reperti provenienti dalle acque limitrofe. Sempre per gli amanti delle antichità segnaliamo l’insediamento di Roccazzo, un grandioso sito eneolitico, sito nei pressi della frazione Borgata Costiera e i resti di due ville romane, una presso la chiesa di S. Nicolò Regale e l’altra in Contrada Mirabile. A mezz’ora di strada il Parco Archeologico di Selinunte, il più grande ed imponente d’Europa.
Per gli amanti della natura, le vicine riserve naturali di lago Preola e Gorghi Tondi (gestite dal WWF), dove è possibile osservare molte specie di uccelli acquatici, e la riserva di Capo Feto, zona paludosa che gode di una particolare tutela per le molte specie endemiche d’interesse botanico: è una striscia di territorio, separata dal mare da un rilievo sabbioso, che viene invaso dal mare in inverno e s’inaridisce in estate. Curioso ed interessante il Museo Ornitologico con numerose specie e rari uccelli ormai estinti, un totem consente di udire la registrazione del loro canto. Millenario approdo strategico-commerciale, il porto di Mazara del Vallo è posto all’estuario del fiume Mazaro, navigabile per un lungo tratto, è luogo di molta animazione per le attività legate alla pesca d’altura. Possibilità di svago e balneazione alle vicine spiagge: la lunga e sabbiosa spiaggia di Tonnarella e il litorale Quarara, un lungo tratto roccioso, meno frequentato, che si estende oltre il comune di Mazara.
Molti i riti religiosi che si tengono in città, tra questi, il Rito dell’Aurora, in cui si festeggia il giorno di Pasqua la Resurrezione di Gesù e il Festino di San Vito, a fine agosto, con una pittoresca processione di marinai in costumi tradizionali e, nei giorni successivi, una rappresentazione di quadri viventi illustranti le vicende del Santo.
Un viaggio last minute a Mazara del Vallo in questa terra ricca di suggestioni storiche ed artistiche è un’esperienza da ricordare anche per la gastronomia locale in cui naturalmente primeggia il pesce, cucinato in tutti i modi possibili, e a conferma della tradizione araba che si respira in questa città, il couscous a base di semola cotta e condita con brodo di pesce.