Il Moorten Botanical Garden and Cactarium fu creato nel 1939 dai coniugi Patricia e Chester, per la sua magrezza soprannominato "cactus", Moorten. La coppia era celebre a Palm Springs per aver aiutato Walt Disney nell'allestimento del parco Disneyland Frontierland. Il loro contributo alla vita culturale e botanica della città è stato omaggiato con l'inserimento dei loro nomi sulla "Walk of Stars" di Palm Springs
e la tradizione dei giardini, tutt'oggi, viene mantenuta dai discendenti della famiglia dei Moorten che ne preservano il valore. La casa della famiglia che vedrai all'entrata è affettuosamente denominata Cactus Castle. Pur ospitando migliaia di esemplari di piante provenienti da tutto il mondo, i giardini (0,4 ettari) conservano un'atmosfera domestica e accogliente. Potrai ammirare le varie specie di piante disposte per aree di provenienza geografica sui terreni della tenuta.
Ti consigliamo di trascorrere almeno un'ora nei vari ecosistema ricreati nei giardini: si va dal clima tipico della Baja California Peninsula a quello sudafricano del Succulent Karoo, per passare al deserto del Mojave fino al Mexico-Gran Desierto de Altar. La flora dei giardini non si limita alla varietà dei cactus, ma spazia anche attraverso specie di agave, fiori di bombax e piante di aloe sudafricane. Oltre alla vegetazione, potrai osservare un'incredibile varietà di rocce, cristalli, fossili e reperti dalle miniere d'oro caratteristici dell'epopea del deserto.
Sono disponibili visite guidate all'interno dei giardini, ma è opportuno prenotare in anticipo. Il personale del centro botanico sarà lieto di rispondere a tutte le tue domande.
Ti è consentito acquistare le piante al vivaio, ma è consigliabile, prima di effettuare l'acquisto, di accertarti di poterle portare a casa. La visita completa dura un'ora. Il Moorten Botanical Garden and Cactarium si trova a 2 km dal centro di Palm Springs e ha un'ampia disponibilità di parcheggi lungo la strada. I giardini sono chiusi il mercoledì e il prezzo del biglietto d'ingresso è molto economico.