Nelle vostre vacanze ad Ankara non può mancare una tappa al Museo delle Civiltà Anatoliche, che in due edifici risalenti al periodo ottomano custodisce centinaia di migliaia di reperti ritrovati nella regione. Qui scoprirete molti aspetti della storia umana in Anatolia, dal Paleolitico all'era greca e romana.
Il complesso museale, eretto nel XV secolo, si trova accanto al Castello di Ankara. In passato, una delle costruzioni era utilizzata come mercato e comprendeva oltre 100 negozi. Oggi questi spazi conservano preziose testimonianze delle civiltà che hanno popolato la zona della Turchia.
Seguendo le spiegazioni fornite dalle audioguide, iniziate la vostra visita tra le imperdibili esposizioni del museo.
Il piano terra è dedicato alla sezione greco-romana, con la descrizione dell'iscrizione del Monumento di Ancira, che illustra le Gesta del Divino Augusto, il primo imperatore romano, e numerosi oggetti risalenti a 2000 anni fa.
Il museo è famoso per la sua raccolta di oggetti creati dal popolo Ittita, che abitò la zona nel 2000 a.C., con numerosi vasi, contenitori, utensili e pregevoli statue dedicate a dei e sovrani.
Il percorso attraverso le sale del museo vi riporterà indietro nel tempo, dai primi cacciatori-raccoglitori dell'Età Paleolitica, prima dell'8000 a.C., alle epoche in cui l'Anatolia fu occupata da Lidi, Urartiani e Tardo Ittiti, subito prima dell'arrivo dei Romani.
Nel negozio di articoli da regalo potete acquistare souvenir e oggetti didattici. Il museo è aperto tutti i giorni dal mattino al tardo pomeriggio, con orario di chiusura anticipato in inverno. L'ingresso è a pagamento.
Il Museo delle Civiltà Anatoliche si trova a 4 km a nord del centro di Ankara e a 15 minuti a piedi verso est dalla fermata Ulus della metropolitana. In alternativa, prendete uno degli autobus che fermano nella zona intorno al parco Gençlik. Tra le attrazioni vicine vi sono la Moschea Haci Bayram e la Cittadella di Ankara.